L’arginina, o meglio la sua struttura levogira L-arginina, è un amminoacido essenziale in particolare per la crescita (adolescenza e pubertà), e deve essere integrato attraverso l’alimentazione poiché l’organismo non è in grado di sintetizzarne una quantità sufficiente; una volta raggiunta l’età adulta, invece, il nostro corpo inizia a sintetizzarlo nelle giuste quantità durante il ciclo dell’urea, e svolge un ruolo importantissimo nel mantenimento dell’omeostasi e delle funzioni dell’organismo.
Proprietà dell’arginina
Le dosi giornaliere comunemente assunte oscillano tra i 3,5 e i 5 gr; gli alimenti che contengono arginina in maggiore quantità sono:
- Frutta secca (quali semi di zucca, noci, noce cinerea americana, arachidi, semi di sesamo, pinoli, nocciole, pistacchi, noce brasiliana, semi di chia, anacardi, semi di lino, noci di macadamia);
- Pesce e frutti di mare (soprattutto nella spirulina essiccata, ma anche stoccafisso, calamari e salmone, tonnetto striato, squalo, pesce pietra, trota iridea, uova di pesce, vongole e acciughe)
- Carne di maiale, vitello, pollame e selvaggina, ma anche nei salumi ed insaccati;
- Cereali (germe di grano, avena, quinoa, crusca, amaranto, crusca di riso, grano e grano saraceno, farro e riso) e derivati;
- Aromi e spezie (aglio, fieno greco, cipolla essiccata, semi di papavero, semi di senape, prezzemolo essiccato, erba cipollina);
- Legumi (lupini, soia, farina di soia, fave secche, lenticchie rosa, fagioli, fagioli di Lima, fagioli rosa, fagioli adzuki, fagioli pinto, ceci in scatola, tofu, fave in scatola);
- Uova;
- Formaggi.
Grazie al suo ruolo biologico e alla sua tollerabilità, la L-Arginina sotto forma di integratore, reperibile in farmacia o in erboristeria, è utilizzato sia in ambito clinico che sportivo.
Benefici della L-Arginina
Le proprietà più note ed importanti di questa sostanza sull’organismo sono quelle a beneficio del sistema cardiovascolare: infatti, il consumo di L-Arginina si sarebbe dimostrato fortemente medicamentoso nei pazienti affetti da ipercolesterolemia, ipertensione e angina pectoris (dolore retrosternale); non solo, questo amminoacido si è rivelato particolarmente utile nel migliorare la perfusione cardiaca e nel ridurre l’ossidazione delle lipoproteine LDL, oltre che nel migliorare le caratteristiche reologiche del sangue.
Se assunta in un corretto dosaggio, l’Arginina è anche un valido alleato nel combattere i microrganismi patogeni (che causano l’insorgenza di malattie più o meno gravi) nell’organismo attraverso il rafforzamento del sistema immunitario. Grazie anche alla sua capacità di stimolare la produzione di collagene (mediante la sintesi della Prolina), in ambiente clinico è adoperata nel trattamento di traumi e ustioni gravi per favorire la pronta guarigione dei tessuti interessati.
Migliorando l’assetto immunologico del paziente, l’Arginina si è rivelata particolarmente utile anche per i soggetti defedati (per esempio quelli affetti da HIV, denutrizione o malassorbimento e tossicodipendenti).
In ambito sportivo, integratori a base di Arginina sono ampiamente utilizzati a causa delle proprietà antiossidanti ed immunomodulanti di questo amminoacido, particolarmente utili nel corso di intense sessioni di allenamento.
Non solo, l’Arginina svolge anche un’azione detox nei confronti delle scorie azotate, le sostanze di scarto della digestione delle proteine, ingentemente presenti nell’organismo dei soggetti sportivi a causa dell’alimentazione che conducono.
L’Arginina apporterebbe anche benefici sulla fertilità e sulla disfunzione erettile: ciò accade perché questo amminoacido è coinvolto nella sintesi dell’ossido nitrico (NO). L’ossido nitrico, stimolando l’enzima guanilato ciclasi, appartenente alla famiglia delle liasi, produce una vasodilatazione che, aumentando sensibilmente il turgore dei corpi cavernosi, favorirebbe particolarmente l’erezione.
Come assumere la L-Arginina
È possibile reperire integratori a base di Arginina in varie forme: compresse, capsule, polvere ed alimenti funzionali.
Il dosaggio quotidiano si aggira dai 3 ai 20 grammi da suddividere nel corso della giornata, a seconda della motivazione per cui se ne fa uso: in ambito sportivo, per esempio, tre grammi prima dell’allenamento andranno benissimo, mentre in ambito clinico (cardiologico o andrologico) si arriva fino ai 10 grammi al giorno.
Controindicazioni della L-Arginina
È consigliabile, prima di procedere all’assunzione dell’Arginina, consultare un medico per accordarsi riguardo le dosi giornaliere da assumere; solitamente queste non superano i 15 grammi, poiché oltre si correrebbe il rischio di imbattersi in problemi gastrointestinali quali nausea, diarrea e crampi addominali, meno probabile ma comunque presente è, invece, l’insorgenza di cefalea, ipotensione e nefrotossicità.
Ci sono delle condizioni in cui è sconsigliabile l’utilizzo di questa sostanza:
- In gravidanza e allattamento;
- Se si soffre di insufficienza renale o epatica;
- Se si soffre di herpes virus a causa della presenza proteine virali dell’Herpes Simplex nell’Arginina;
- Se ci si sta sottoponendo ad una terapia farmacologica, poiché un integratore a base di Arginina potrebbe alterare alcune caratteristiche farmacocinetiche dei principi attivi contenuti in alcuni medicinali.