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Fagioli: cosa sono, proprietà, valori nutrizionali, utilizzi e controindicazioni

Fagioli: cosa sono, proprietà, valori nutrizionali, utilizzi e controindicazioni

I Fagioli nascono da una pianta erbacea appartenente alle Phaseolus vulgaris L., e trovano la loro culla nell’America Centrale. Vi sono al mondo molte tipologie di fagioli, ma tutte condividono un elemento in comune, questo è la fasina, che è una particolare proteina di origine tossica che però viene annientata nel momento in cui si va a cuocere il prodotto.

Come appena detto, si ritrovano numerose tipologie di fagioli, alcune coltivate per i loro semi ottimi da consumare sia secchi che freschi, una volta sgranati però, e altre ottime da consumare così come nascono e quindi interi.

Proprietà dei Fagioli

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Cominciamo col dire che i fagioli si dimostrano a favore dell’apparato cardiaco, del peso e della circolazione sanguigna. Essi risultano essere pieni di nutrienti che fanno bene al nostro corpo, infatti ritroviamo in essi:

Questi legumi molto comuni, contengono inoltre la lecitina, che è un particolare fosfolipide che permette la dispersione dei grassi, facendo in modo che questi non vadano ad ammassarsi all’interno del sangue e diminuendo di conseguenza la nascita di colesterolo.

I fagioli sono ricchissimi in fibre, infatti queste risultano essere molto importanti per il nostro metabolismo poiché ci donano quel particolare senso di sazietà.
Esistono alcune tipologie che contengono molte più fibre rispetto ad altri; fra queste tipologie ritroviamo:

  • Fagioli neri (6 g di fibre in mezza tazza)
  • Fagioli comuni (7 g)
  • Fagioli di Lima (7 g)
  • Fagioli dall’occhio (8 g)

Molte volte i fagioli vengono confezionati anche all’interno delle scatole, hanno si le stesse capacità di quelli secchi, però visto che il contenuto di sodio è differente, bisognerà toglierli dalla scatola e bagnarli con acqua prima dell’uso.
I fagioli che crescono nei baccelli e che quindi per essere consumati hanno bisogno di essere sgranati, contengono un quantitativo di circa 60% tra amidi e zuccheri.

I fagiolini invece, e quindi quelli che si possono consumare interi, contengono un quantitativo di circa 90% di acqua; presentano quindi meno proteine rispetto ai fagioli anche se vanno a compensare in sali minerali e in Vitamina del gruppo A.

Valori Nutrizionali dei fagioli

Grazie al loro alto contenuto in carboidrati e al loro importante apporto proteico, i fagioli presentano tra i più buoni valori nutrizionali. I fagioli contengono di gran lunga meno grassi, anche rispetto alla soia, ma posseggono importanti quantitativi di fibra, soprattutto all’interno della loro buccia, che risulta essere un grandissimo alleato del nostro intestino rendendolo quindi più regolare. Importante anche la presenza della Vitamina B.

Come già detto i fagioli sono ricchi di carboidrati che favoriscono un buon apporto nutrizionale; con l’aggiunta di cereali, i fagioli vanno a dare vita ad un valore biologico molto alto (come succede con carni e uova), rinunciando al fastidioso colesterolo.

Con il loro alto apporto calorico (303 calorie per 100 g) i fagioli contengono:

  • 51 g di Carboidrati 
  • 23 g di Proteine vegetali 
  • 2 g Grassi 
  • 10 g Acqua 
  • 17,5 g  Fibra

Come possiamo ben vedere quindi i fagioli rappresentano uno degli alimenti più integri che possiamo trovare, grazie anche ai suoi macroelementi (fosforo, ferro, potassio),  microelementi (calcio), e vitamine A, B e C.

Utilizzo dei Fagioli

Ad oggi si sperimentano molteplici modi per utilizzare ciò che la natura ci offre, tant’è vero che possiamo ritrovare sul mercato anche fagioli sotto forma di pillole; queste garantiscono grandi apporti di amminoacidi e vitamine.

Con i baccelli di fagioli freschi si può fare proprio di tutto, anche delle tisane utilizzando 2 g di fagioli in 100 ml acqua e da bere almeno 2 tazzine al giorno.
Ad ogni modo questi baccelli di fagioli, da utilizzare in una delle 2 combinazioni, dimostrano la loro efficacia per ipertensione, diminuire il livello di colesterolo e glicemia, ma anche grande alleato dei soggetti in sovrappeso che decidono di intraprendere una dieta, infatti essi grazie al loro contenuto di fibre donano un senso di sazietà e favoriscono l’assimilazione dei principi nutritivi. 

Per i più golosi lasciamo la ricetta più tradizionale: PASTA E FAGIOLI. 

Gli ingredienti sono: 200 g di pasta (quelli che più preferite), 250 g di fagioli borlotti secchi (oppure fagioli borlotti lessati), 200 g di passata di pomodoro (anche pomodorini tagliati piccoli), 50 g di pancetta affumicata (si può anche omettere a seconda dei gusti), 3 cucchiai di olio evo, 1 peperoncino (anche olio piccante), mezzo bicchiere di vino bianco, sale, pepe, 1 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano.
La preparazione: lavare i fagioli e lasciarli in ammollo una notte intera. Successivamente lessarli per circa 40 minuti in abbondante acqua. Tagliare in maniera molto sottile gli odori e quindi cipolla, carota e sedano e alla fine anche la pancetta.
In una pentola far soffriggere in olio la cipolla con il peperoncino, aggiungere la pancetta e il vino bianco, far cuocere fino a completa evaporazione.
Successivamente mettere i fagioli, sedano, carota e pomodoro, e cuocere per altri 20 minuti circa. Aggiungere sale e pepe, e controllare spesso il livello di cottura dei fagioli. Aggiungere la pasta e farla restare al dente. Il piatto si deve servire molto caldo.

Controindicazioni sull’utilizzo dei fagioli

I fagioli seppur ricchi in nutrienti, presentano ad ogni modo delle controindicazioni dietro un utilizzo elevato.
Essi possono provocare tossicità, in quanto ingeriti crudi risultano velenosi per l’uomo e per gli animali a causa della fasina; generano diarrea e vomito.
Contengono antinutrienti che alterano l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Provocano disturbi a livello intestinale (gonfiore intestinale, flatulenze e diarrea).

Lo Sapevi?

Il fatto che i fagioli generino odiose flatulenze, non deve essere una scusa per rimuoverli dalla nostra dieta.
Si può aggiungere ad essi un po di satureja o santoreggia (che non è altro che una particolare erba aromatica utilizzata in molte ricette, molto rassomigliante alla menta), oppure dello zenzero tritato (spezia che riduce le flatulenze provocate dai fagioli).

 

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