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Brufoli: che cosa sono, cause, sintomi, possibili cure e alimentazione consigliata

Brufoli: che cosa sono, cause, sintomi, possibili cure e alimentazione consigliata

I foruncoli o brufoli, noti anche col denominativo di eritema (dalla lingua greca akme ossia punta), tendono ad essere un fastidio che il più delle volte trafigge gli/le adolescenti nella fase della crescita, seppur possa trascinarsi altresì nella fase matura.

Considerato che è un fastidio alquanto visibile e deformante compromette la valutazione di coloro che ne sono sofferenti.

Cosa sono i foruncoli o brufoli?

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I foruncoli o Brufoli tendono ad apparire il più delle volte sulla faccia seppur possano formarsi anche sul dorso e sul fondoschina. La fascia d’età nel quale tendono a formarsi va dai 13 ai 20 anni colpendo principalmente gli uomini, seppur risulti che la fascia si sia prorogata dimostrando circostanze pure ai 30 anni d’età.

Ugualmente le donne sono soggette a comparse di foruncoli sulla cute, durante la fase della crescita, e in circostanze di esternazione greve di eritema sta a significare la sintomatologia di policistosi ovarica.

Lo svolgimento della composizione dei foruncoli risulta essere la susseguente: la cute genera il grasso che tuttavia scorgendo l’apertura bloccata non ha la possibilità di evadere e dunque succede che si forma il rossore, il grasso si sedimenta e ciò dà vita al foruncolo. Presenti sono svariate tipologie di eritema e molteplici sono alquanto difficoltosi da distruggere. Ci sono: il comedone (noto anche come punto nero), la papula, la pustola e le cisti.

Cause che comportano la fuoriuscita dei brufoli

I moventi dei foruncoli tendono ad essere il più delle volte cause ormonali, un movente può riguardare la sintomatologia di policistosi ovarica e in codeste circostanze la cura principale risulta essere la pastiglia.

Nel caso in cui si oltrepassa la fase adolescenziale, i moventi dei foruncoli possono essere una cute mista, con grasso, un programma alimentare errato, il sovraffatica mento o la struttura corporea alquanto ricca di sostanze dannose.

Per quanto concerne il programma alimentare errato, molteplici alimenti tendono ad essere indicati come colpevoli di eritemi, seppur non si abbiano in nessun caso accertamenti sicuri. È importante però sottolineare che è opportuno non fare eccesso di frittura, cibi conditi, untuosità, complicati da smaltire, con salimi e latticini. Codesti alimenti risultano essere gli aspiranti effettivi per quanto concerne l’aggravare l’attività dell’organo fegale e della regione lombare, implicando in questo modo un accatastamento di sostanze dannose nella struttura corporea ed impudicizia della cute.

Specialmente per quanto concerne l’impudicizia cutanea: inquinamento atmosferico, polveroni e cute morta tendono a collocarsi sul volto, andando a costituire una velatura che ostruisce i pori, una depurazione facciale (do it yourself) regolamentare è opportuno al fine di declinare lo scorgere di odiosi foruncoli.

Se la cute tende ad essere alquanto ricca di sebo è opportuno scegliere articoli appropriati, a base naturale. Al fine di ottenere una cute che espiri, le donne hanno l’obbligo di tenere a mente lo struccaggio in tarda serata precedentemente al coricarsi evitando di porre trucco sul viso in presenza di foruncoli. Ovviamente se si fa uso di nicotina è opportuno interromperne il consumo.

Foruncoli: raggi uv positivi o negativi?

La problematica dei raggi UV risulta essere alquanto articolata: non è stato documentato l’efficace cura, l’esporsi ai raggi UV, sicuramente coopera all’asciugatura intanto che la salsedine funge da sostanza disinfettante.

Nel caso in cui vi siano rossori è assolutamente controindicata l’esposizione ai raggi UV. Ad ogni modo è opportuno utilizzare una difesa dai raggi solari anche e specialmente sul volto.

Evitare di comprimere i foruncoli

È opportuno evitare di comprimere i foruncoli poiché i medesimi ne concepiscono ulteriori, mediante i microrganismi. Nel momento in cui si comprime un foruncolo, i microrganismi tendono a cospargersi sulla zona superficiale confinante generando ulteriori foruncoli. In aggiunta comprimendo gli stessi si dà origine ad ulteriori ferite e lacerazioni estremamente difficoltose da rimuovere.

Ulteriore principio estremamente importante è quello di: lavare in qualsiasi momento l’organo tattile precedentemente al contatto col viso evitando, in presenza di eritemi, frange o peli sul volto.

Sintomatologie causate dai brufoli

La cute facciale nella fase iniziale diviene maggiormente lucente a cagione della sovrabbondante generazione di grasso, specie se è in cammino un’infiammazione che tende a divenire maggiormente rosso.

Pertanto fuoriescono i foruncoli ricchi di putrefazione e/o di comedone (noto come punto nero), tuttavia il foruncolo tende a non essere percepibile poiché inferiormente alla cute e dunque si percepisce un ingrossamento. Nel caso in cui i foruncoli viene compresso fuoriescono crepe e dipoi ferite.

Operosità e non per la cura dei brufoli

Mancata operosità

  • Comprimere i foruncoli;
  • utilizzare prodotti per detergere la cute alquanto violenti col quale si ottiene una elevata generazione di grasso;
  • stropicciare il volto con tovaglie che tendono ad esacerbarlo;
  • palpare il volto con l’organo tattile lercio;
  • non esporre il viso ai raggi UV in caso di foruncoli in fase infiammatoria;
  • non porre trucco sul viso;
  • cibarsi il più delle volte di cibi malsani;

Operosità

  • abbeverarsi di molti liquidi e cibarsi di alimenti con azione disintossicante;
  • utilizzare articoli caratteristici;
  • occuparsi quanto più tempo possibile al volto;
  • riposare adeguatamente e riservare istanti contro il sovraffaticamento nel corso della giornata;
  • consultare uno specialista nel campo della dermatologia;

Cure a base naturale per i brufoli

Cure a base naturale al fine di contrastare i foruncoli. Primario passaggio è operare una depurazione facciale che risulta essere essenziale, pertanto è opportuno utilizzare:

  • un prodotto per detergere la cute soave;
  • uno scrubbing brush soave (specialmente nel caso in cui la cute non si presenta ricca di acne e non presenta rossori), con limone, miele e bicarbonato di sodio. Bisogna operare un massaggio completo sul volto e successivamente risciacquare il tutto;
  • una trattamento con mascherina al fine di depurare la cute, con argilla arieggiata o do it yourself con yogurt latteo, miele, tuorlo e limone, con essenza di citriolo o pomo;
  • un prodotto tonicizzante avente funzione costrittiva, fatta in casa ponendo in un bollitore per circa una 20ina di minuti dei rami di ramerino. Successivamente si fa freddare il composto e lo si versa utilizzando sul volto con l’utilizzo di un dischetto di cotone picchierellando. Eccellente risulta essere inoltre l’acqua di rosa, il thè verde, l’aceto a base di mele e estratto di limone. Nel caso in cui si predilige un prodotto tonicizzante scolorante, bisogna porre in un bollitore dell’erbetta. Bisogna lasciare il tutto ad immersione per circa 45 minuti e successivamente all’evaporazione lo si utilizza freddo;
  • una pomata adatta a cuti eritemiche con estratto di bardana (un’efficiente arbusto disintossicante);

Molteplici raccomandano l’utilizzo di tè ai 3 oli, al fine di rimuovere microrganismi, seppur bisogna prestare considerazione: e dunque mai utilizzarlo genuino e in quantitativi smisurati. Al fine di utilizzare tale rimedio naturale a base di tè contrastante di foruncoli è opportuno addensare 2 gocciole in un minimo quantitativo di olio vegetativo (per esempio olio a base di mandorle dolciastri), ponendo superiormente un dischetto di ovatta e otturando l’area colpita da eritemi.

Un ulteriore cura a base naturale contrastante di foruncoli estremamente efficiente è il bicarbonato. É opportuno disporre un composto amalgamando bicarbonato di sodio con una minima quantità di acqua sino a ricavare un preparato conforme. Si distende dolcemente sul volto ed opportuno risulta essere il lasciarlo operare per una 20ina di minuti, successivamente al quale bisogna sciacquare dolcemente il viso.

Alimentazione consigliata contro i brufoli

Uno scorretto programma alimentare e la fuoriuscita di foruncoli risultano essere duplici moventi connessi fra loro, ciò è dimostrato da uno studio svolto dall’Università La Sapienza sito in Roma. La ricerca dell’Università La Sapienza ha comprovato che un programma alimentare giornaliero tende a compiere una funzione fondamentale, poiché un ausilio di glicemia eccessivo comporta una crescita produttiva di grasso, che di conseguenza comporta la fuoriuscita di foruncoli.

Cibi da evitare

Al fine di ostacolare la fuoriuscita di foruncoli è opportuno declinare cibi colmi di sebo (ossia burro, panna, gelati, latticini, carni, insaccati, carne rossa, biscottini, patatine, pane, bibite ricche di zucchero e gas, cereali ed ulteriori alimenti ad elevato contenuto di glicemia.

Cibi raccomandati

Primari, al fine di contrastare foruncoli, risultano essere i cibi colmi di Omega3, acidi aventi la facoltà di contrastare infiammazioni, alquanto efficaci per il trattamento di diversificate patologie che riguardano la cute, non solamente eritemi ma specialmente dermatosi, urticaria ecc.

Tali Omega3 sono presenti principalmente in taluni tipologie di pesce (salmone, sgombro, pesce spada, acciughe e trote). Sorgenti di alternanza sono: semente ed oli di lino, nocciole, cereali, vegetativi, fagioli, piselli, ceci, farro e soia.

Ulteriori alimenti capaci di salvaguardare e contrastare foruncoli:

  • Olio evo: poiché avente un elevato quantitativo di vitamina E, estremamente pregiata per la buona condizione della cute;
  • Mele: poiché contenenti un quantitativo importante di pectina, avversario dei foruncoli;
  • Cibo probiotico (ossia yogurt e kefir): aventi la capacità di ridurre il rossore intestinale e in tale caso capaci di diminuire eritemi.
  • Mirtillo, lampone e frutti rossi: poichè aventi un elevato quantitativo di composizione chimica capace di salvaguardare le unità biologiche della cute;

Dieta contrastatrice di acne

Il programma alimentare dietetico mediterraneo (noto anche come programma alimentare regolare e vigoroso), delinea cibi aventi un minor quantitativo di glicemia (come olio evo, pesce, verdure, cibi leguminosi, ortaggi e frutti) in quanto esemplari al fine di contrastare foruncoli.

Per quanto concerne la fito-e terapia vi è la bardana nonché l’ortica (che una volta espropriata dell’azione pruriginosa, risulta essere eccezionale al fine di contrastare foruncoli).

Ottima risulta essere anche la nota viola del pensiero. É però sempre opportuno chiedere maggiori sollecitazioni ad un erborario. Raccomandati sono anche l’aloe, il biancospino, la calendula, specialmente per quanto concerne il contrastare rossori.

Per coloro che vogliono prediligere la terapia alternativa omeopatica, raccomandati risultano essere: Kalium Bromatum, Eugenia Jambosa, Selenium e per contrastare eritemi aggravati Natrum Muriatica e lo ioduro di zolfo.

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