La patata è un tubero derivato dalle piante della specie Solanum tuberosum, originaria delle Ande; ricche di vitamine e sali minerali, le patate apportano moltissimi benefici al nostro organismo.
In commercio esistono quattro tipi di patate: patate a pasta gialla (impiegate per le patatine fritte, per le insalate e le cotture in forno), patate a pasta bianca (adatte ad essere schiacciate, per esempio nella preparazione di purè, crocchette o gnocchi), patate novelle (da bollire con la buccia e cuocere in padella), patate a buccia rossa (indicate per le cotture intense quali cartoccio, forno e frittura grazie alla polpa soda).
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Benefici delle patate
Le patate hanno proprietà disinfiammanti per l’apparato digerente, risultando valide alleate in caso di ulcere, gastriti, coliti, acidità di stomaco e favoriscono l’espulsione delle feci in caso di emorroidi.
Sono un cibo ricco di amido e con indice glicemico più alto rispetto ad altri carboidrati, quindi rappresentano una bella botta energetica, tuttavia se ne sconsiglia l’abuso soprattutto ai soggetti con problemi di diabete, glicemia o sovrappeso; sono ottime, in questo senso, da associare a carne o legumi che, rallentando l’assorbimento degli zuccheri, determineranno un picco glicemico inferiore.
Quasi tuberi sono ricchi di vitamina C, che contrasta l’azione nociva che i radicali liberi esercitano sui tessuti organici del nostro organismo, e di potassio, utile nel combattere l’ipertensione.
Anche per uso esterno, le patate sono un valido rimedio naturale: in caso di acne o brufoli particolarmente grossi e antiestetici, potrete trarre beneficio dall’applicare sulla pelle qualche fetta di patata schiacciata. Non solo, una fetta di patata applicata su un’ustione appena procurata non solo vi garantirà sollievo immediato, ma contribuirà anche ad una pronta guarigione.
Valori nutrizionali delle patate
100 grammi di patate contengono:
- 85 kcal;
- Acqua 78,50 g;
- Carboidrati 17,90 g;
- Zuccheri 0,4 g;
- Proteine 2,1 g;
- Grassi 1 g;
- Potassio 570 mg;
- Ferro 0,6 mg;
- Calcio 10 mg;
- Colesterolo 0 g;
- Fibra totale 1,6 g;
- Sodio 7 mg;
- Zinco 1,24 mg;
- Rame 0,19 mg;
- Tracce di selenio;
- Fosforo 54 mg;
- Magnesio 28 mg;
- Vitamina B1 0,1 mg;
- Vitamina B2 0,04 mg;
- Vitamina B3 2,5 mg;
- Vitamina A 3 µg;
- Vitamina C 15 mg;
Curiosità sulle patate
- Quando venne importata in Europa dal Perù dai conquistadores spagnoli, la popolazione non lo gradì subito, anzi, lo etichettò come cibo delle streghe a causa sia della sua forma bitorzoluta, sia del fatto che questo tubero cresca sotto terra. Pensate che interi sacchi di patate furono processati e messi al rogo!
- La situazione era diversa in Prussia (territorio corrispondente all’attuale Lituania meridionale, all’exclave russa dell’Oblast’ di Kaliningrad, e alla Polonia nord orientale), dove, per incoraggiarne la coltivazione, nel 1651 fu emanata una legge in cui si condannava al taglio del naso e delle orecchie chiunque si fosse rifiutato di coltivare le patate.
- Dalla fermentazione e successiva distillazione delle patate, si ottiene un famosissimo distillato prodotto in Russia e in Polonia e famoso in tutto il mondo: la Vodka!
- I francesi sostengono che le patate fritte siano state inventate a Parigi nel 1789 in seguito ad una campagna voluta da Antoine Parmentier per la promozione delle patate in Francia.
Utilizzi della patate in cucina
Crocchè di patate, come prepararli
La cucina partenopea ci ha tramandato una ricetta da leccarsi i baffi, a base di un impasto di patate contenente della gustosissima mozzarella filante: i crocchè di patate, chiamati anche panzarotti e conosciuti nel resto d’Italia come supplì.
Vi serviranno, per realizzare venticinque crocché:
- 1 kg di patate a pasta gialla o bianca;
- 3 uova;
- 40 grammi di parmigiano;
- 200 grammi di mozzarella;
- Sale e pepe;
- Prezzemolo;
- Due albumi;
- Pangrattato;
- Olio per friggere;
Procedimento:
Lavate le patate e, in una pentola capiente, cuocetele con abbondante acqua per 20/30 minuti a partire dall’ebollizione. Mentre le patate sono in fase di cottura tagliate la mozzarella dadini. Una volta che le patate saranno cotte, dovrete scolarle e pelarle, per poi schiacciarle nello schiacciapatate per creare una purea da mettere in una ciotola capiente; nella stessa ciotola aggiungete in seguito le uova, il parmigiano, sale e pepe secondo il vostro gusto e il prezzemolo tritato. Impastate fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo.
Ciò fatto, prendete una cucchiaiata di impasto e ponetevi al centro un pò di mozzarella (alla quale eventualmente potete aggiungere del salame o del prosciutto cotto), per poi richiuderlo. Quindi passare i crocchè nell’albume e infine nel pangrattato e lasciateli a riposare per un’oretta in frigo, affinché si compattino bene.
Scaldate l’olio in un’ampia padella e friggete i crocchè di patate finché la panatura non assumerà un colore dorato. Sollevateli quindi dalla padella con un mestolo forato e adagiateli su un piatto foderato con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Servite i crocchè di patate caldi.
Controindicazioni delle patate
Questi tuberi contengono la solanina, una sostanza tossica che, se assunta in quantità importanti, può provocare crampi, debolezza ed emicranie. Questa sostanza è ampiamente presente nelle patate germogliate e in quelle verdi, quindi se ne sconsiglia l’acquisto.