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Zinco: proprietà, benefici e in quali alimenti trovarlo

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Lo zinco è un minerale dalla fondamentale importanza per il funzionamento corretto degli ormoni e dell’insulina a livello dell’organismo.
Lo zinco è un elemento chimico, il cui simbolo nella tavola è Zn. È essenziale per il nostro organismo, in quanto è elemento costitutivo di 200 enzimi, e di tante proteine. La sua presenza è necessaria allo scopo del funzionamento degli enzimi che disciplinano la respirazione cellulare, per gli enzimi con funzione antiossidanti, e per le proteine del DNA.

Dal punto di vista scientifico, lo zinco si presenta in natura in forma solida e si trova soprattutto nei minerali come la blenda, la smithsonite, la calamina, la sfalerite e infine la franklinite. Nel corpo umano è presente in genere in quantità che variano fra 1,4 e 3 grammi, soprattutto nei globuli rossi. Lo si trova specialmente nei muscoli, nella pelle, nel fegato, nelle ossa, nei capelli, ma anche nel plasma e nei tessuti cerebrali.

Zinco: benefici e proprietà

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Lo zinco ha diverse funzioni a livello dell’organismo umano.
Innanzitutto è fondamentale per il corretto funzionamento degli ormoni, anche di quelli sessuali, dell’insulina, e dell’ormone della crescita. Nell’uomo, è di importanza notevole per la produzione dello sperma; carenze di zinco possono provocare una diminuzione del numero di spermatozoi nel seme maschile. Non a caso viene usato anche nel trattamento della sterilità.

Lo zinco è importante anche per una crescita corporea equilibrata, per il controllo metabolico e quindi anche per il mantenimento del corretto peso. Ma ci sono anche altre numerose funzioni che questo minerale svolge: pensiamo al funzionamento dei sensi in genere. È stato provato che la carenza di questo minerale comporta delle problematiche e disfunzioni a livello intellettivo e sensoriale.

Questo minerale ha un ruolo anche nel combattere i radicali liberi, nonché l’invecchiamento delle cellule. Stimola il sistema immunitario umano, favorisce la rimarginazione di ferite. Viene usato anche per combattere l’acne, nonché nei trattamenti per la sinusite.

Zinco: dove si trova

Lo zinco può essere trovato in diversi alimenti. In particolare si trova nella carne, nel pesce, nei legumi, nella frutta secca, nei cereali, nei semi di zucca e nei semi di girasole.
Altri alimenti che lo contengono in buona quantità sono le ostriche, i funghi, il cacao, le noci, il latte, il lievito ed il tuorlo dell’uovo.

Teniamo comunque conto che non tutto lo zinco che viene introdotto con l’alimentazione viene anche assorbito: in genere l’assorbimento riguarda il 20 o 30% dello zinco contenuto nei cibi.

Fabbisogno di zinco

L’essere umano, per mantenersi in forma e sano, ha bisogno di un fabbisogno di zinco di circa 10 milligrammi se uomo e di circa 15 milligrammi se donna o anziano; anche i bambini hanno un fabbisogno di 8 milligrammi. La donna in fase di gravidanza ed allattamento ha bisogno di più zinco, circa 18 mg al giorno.

Integratori per lo zinco sono particolarmente utili per i bambini che si trovino in stato di malattia, per esempio per quelli affetti da anemia falciforme.
In genere comunque i bambini richiedono un minor apporto di zinco rispetto agli adulti, ma non bisogna trascurare il fatto che questo minerale è fondamentale per la loro crescita ed il loro sviluppo. Una carenza di zinco durante la crescita può causare un ritardo nella maturazione sessuale ed anche alcuni effetti collaterali come diarrea, problemi comportamentali, problemi alla cute.

Carenza e assunzione eccessiva di zinco

Cosa causa la carenza di un minerale talmente fondamentale? Innanzitutto la carenza di zinco può dipendere da un cattivo assorbimento del minerale (causata, per esempio, da eccessivo consumo di alcol, dall’età anziana, o da una alimentazione povera di proteine) oppure può dipendere dal fatto che ne venga eliminato troppo per mezzo dell’urina, come avviene in caso di malattie del fegato.

L’uso di antidepressivi e di farmaci diuretici può favorire l’espulsione più rapida dello zinco. In tutti questi casi sarebbe necessario ricorrere agli integratori dietro consiglio medico.
Sintomi della carenza di zinco sono per esempio la continua spossatezza, inappetenza, il sistema immunitario risulta meno efficiente, alopecia, lenta rimarginazione delle ferite, cecità notturna, facilità di contrarre infezioni. Se la carenza risulta molto radicata il rischio è che ciò impatti sul funzionamento delle ovaie e dei testicoli. In gravidanza, la scarsa assunzione di zinco può causare nanismo o rallentamento dello sviluppo.

Se si ricorre all’integrazione di zinco, è bene aumentare anche le dosi di vitamina A in questo il suo assorbimento è ridotto dallo zinco.
Il sovradosaggio è abbastanza raro in quanto i meccanismi che regolano l’assorbimento di questo minerale evitano da soli questo problema. In caso di assunzione in eccesso i sintomi sono in genere diarrea, vomito, nausea, febbre.

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