Da qualche mese ormai, nei McDonald’s di tutta Italia si sta diffondendo l’abitudine di installare dei Tablet nei tavoli adibiti per mangiare.
L’utilizzo dei Tablet può servire a giocare, navigare in rete o, addirittura, leggere il quotidiano, e rappresenta quindi un’attrattiva per ogni membro della famiglia.
Tutto ciò, però, non è altro che una mera strategia pubblicitaria e di marketing, che va a danneggiare le persone che ne restano affascinati, al pari dell’Happy Meal.
L’Happy Meal è un particolare panino, nel cui sacchetto è contenuta una sorpresa, volto ad attirare i bambini.
Infatti, in primo luogo, ciò va ad annullare l’interazione sociale tra le persone che sono sedute al tavolo. Sebbene l’introduzione dei Tablet sia pubblicizzata come avente il solo scopo di intrattenere i clienti, non bisogna dimenticare che, in realtà, un ottimo metodo di intrattenimento potrebbe essere quello di parlare in famiglia, o tra amici, nel momento in cui si trova tutti insieme in questo fast food.
Proprio per questo motivo, non è in regola con una corretta educazione alimentare.
Inoltre, tutto ciò risulta estremamente pericoloso per i bambini, come sostiene la stessa Margherita Caroli, specializzata in nutrizione pediatrica, insieme all’European Academy of Pediatrics e all’European Childhood Obesity Group.
Sicuramente, infatti, per i bambini di età inferiore ai quattro anni l’utilizzo dei Tablet, anche durante i pasti, può avere un effetto alienante e limitare il loro sviluppo psicomotorio.
C’è anche da dire che, nel momento in cui sono distratti e pensano ad altro mentre mangiano, i bambini non percepiscono il senso di sazietà, di conseguenza c’è una rottura tra l’assunzione di cibo e la percezione della stessa.
Ciò potrebbe risultare gradito ai genitori, i quali vedono i propri figli mangiare a soddisfazione, ma non bisogna dimenticare che gli alimenti che stanno assumendo non sono esattamente salutari, in quanto contengono eccessive quantità di zuccheri, carboidrati, sale e grassi saturi.