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Olio essenziale di Salvia: che cos’è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

L’olio essenziale di salvia è ricavato dalla pianta di salvia.
Le sue proprietà sono conosciute sin dall’antichità, tant’è che il suo nome deriva dal latino e vuol dire letteralmente “salvare”, proprio perché si credeva che la pianta di salvia potesse guarire da ogni male.

Anticamente veniva utilizzato principalmente per problemi digestivi, per l’ansia, il panico, l’insonnia e le ulcere.

Proprietà e benefici dell’olio essenziale di salvia

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Sicuramente l’olio essenziale di salva, se usato nei giusti modi, può portare numerosi benefici al nostro organismo.

Una delle principali azioni dell’olio essenziale di salvia è quella rilassante: allevia lo stress, il nervosismo, le condizioni di angoscia, le sensazioni di paura e le paranoie. Proprio per questo, potrebbe essere utile nell’affrontare le crisi di mezza età e la menopausa.
In questo caso l’olio punta alla riattivazione della creatività e della voglia di fare.

Sicuramente, poi, non da meno è l’equilibrio che apporta al sistema ormonale femminile. Esso agisce su ristagni di liquido linfatico; cellulite; dolori e gonfiore della sindrome premestruale; vampate della menopausa; amenorrea o ciclo mestruale abbondante; alopecia. Per beneficiare al meglio di questa azione potrebbe essere utile diluirlo con dell’olio di mandorle, e massaggiare il composto ottenuto sulle zone interessate da problemi ormonali.

L’olio essenziale di salvia svolge anche una funzione espettorante: un vero toccasana per la guarigione di bronchite cronica, asma o tosse influenzale.

Sicuramente conosciuto è anche il forte odore della salvia, tanto pungente quanto delicato. Grazie ad esso, l’olio essenziale è anche un ottimo deodorante, tanto per il corpo quanto per gli ambienti.

Due gocce di olio essenziale di salvia mescolate con un po’ di miele hanno un effetto depurativo e disintossicate sul fegato, sui reni; per la guarigione de febbre, infezioni intestinali, diarrea e intossicazioni.

Infine, l’olio essenziale di salvia ha anche una funzione cicatrizzante in caso di afta, dermatite, piaghe, punture di insetto, acne, funghi, micosi e candidosi.

Descrizione della pianta

Il nome scientifico della salvia è Salvia sclarea, ed appartiene alla famiglia delle Labiatae. 

E’ una pianta perenne e sempreverde, la sua forma somiglia a quella di un cespuglio con fiori e fogliame decorativo.
La sua massima altezza è di un metro.
Il fusto è eretto con un diametro massimo di 9 mm, ricoperto da una peluria crespa di spessore di 2mm.
Le sue foglie sono grandi e di colore verde, con delle sfumature di color porpora, anch’esse ricoperte da peluria.

I fiori sono di colore violaceo, ad infiorescenza aperta, mentre i frutti sono degli acheni.

Per la realizzazione dell’olio essenziale vengono utilizzati i fiori e le foglie. Essi vengono distillati in corrente di vapore.

Come utilizzare l’olio essenziale di salvia

L’olio essenziale di salvia può essere destinato ad uso interno o esterno.

Ad uso esterno può essere utilizzato sicuramente come profumatore per l’ambiente, attraverso un bruciatore di oli essenziali o gli umidificatori dei termosifoni.

Ne possono essere anche aggiunte alcune gocce in un bel bagno caldo, con diversi scopi: per infezioni urogenitali; per cicatrizzare ferite; per rilassarsi o per il profumo.

Inoltre, può essere un ottima lozione per capelli per la pulizia del cuoio capelluto o contrastare l’alopecia. Per poterlo usare in questo modo, però, lo si deve diluire con il 15% d’acqua oppure aggiungere direttamente ad uno shampoo neutro, oppure ancora ad olio di cocco o d’oliva. Questo utilizzo è utile anche per regolarizzare la produzione di sebo del cuoio capelluto e se si desidera scurire il colore naturale di capelli.

Per uso interno, invece, è principalmente destinato ai gargarismi contro afte, gengive sensibili, nelle stomatiti e nelle laringiti

Controindicazioni dell’olio essenziale

Essendo un prodotto completamente naturale, l’olio essenziale di mandorla non irrita e non intossica la pelle.
Tendenzialmente, quindi, non comporta alcuna controindicazione, a meno che non si sia allergici ad uno dei suoi componenti. In tal caso potrebbero verificarsi degli effetti collaterali anche gravi, tra cui comparsa di bolle e prurito.
Per questo si consiglia di provare il prodotto sempre su di un piccolo lembo di pelle prima di utilizzarlo.

Inoltre, è controindicato l’uso dell’olio essenziale di salvia durante la gravidanza e l’allattamento; in concomitanza all’assunzione di ferro o sostanze alcoliche.

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