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Salvia: che cos’è, proprietà, benefici e utilizzi in cucina

Salvia: che cos'è, proprietà, benefici e utilizzi in cucina

La salvia Salvia officinalis, è un arbusto sempreverde, dalle piccole dimensioni, facente parte della famiglia delle Laminaceae. Trova utilizzo in molteplici campi; in cucina viene infatti usata come aromatizzante dei cibi. Tra le proprietà principali ad essa riconosciute abbiamo quelle antisetticheantinfiammatorie e diuretiche.

Che cos’è la Salvia?

Come precedentemente detto, la salvia altro non è che un arbusto sempreverde dalle modeste dimensioni. I suoi rami si presentano sezionati a quadrangolo, mentre le foglie, opposte tra di loro, presentano una dentatura fine, e sono coperte da una peluria che le rende vellutate. Sono inoltre picciolate, ovali-lanceolate, doppie e al tatto rugose.
Le infiorescenze della salvia, che compaiono solo tra i mesi di giugno e luglio, si ergono verticalmente, mentre i fiori sono distribuiti in 2 o 4 verticilli.

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Se cresce spontaneamente, la salvia può avere vita longeva, si stima di oltre i 15 anni, mentre se coltivata, arriva solo fino ai 5 o 7 anni.
La salvia è largamente diffusa in Europa meridionale, in particolare, in Italia, nasce da sola soprattutto nella fascia centro-meridionale e sulle isole. Viene inoltre coltivata sia in zone pianeggianti, che nell’area collinare submontana.

Alcuni cenni storici

Visti i precedenti storici della salvia, già largamente sfruttata per le sue proprietà benefiche, si riesce a comprendere il significato del suo nome, ovvero salvo = “salvare”.
Galli attribuivano alla salvia capacità guaritrici; secondo questo popolo l’arbusto riusciva ad eliminare qualsiasi malattia, in particolare aveva la capacità di abbassare la febbre e placare la tosse.

Per altri popoli appartenenti all’antichità, la salvia poteva addirittura resuscitare i morti; ragion per cui veniva impiegata per preparare i rituali magici.

Il popolo romano pensava alla salvia come pianta sacra, solevano infatti organizzare dei veri e propri riti per la raccolta della pianta, durante il quale dovevano mettere dei caratteristici abiti, soltanto dopo aver effettuato dei sacrifici.
Nel Medioevo, nella medicina popolare, la salvia era adoperata come cicatrizzante per ferite o piaghe che non volevano chiudersi.

Per i Cinesi la salvia aveva la capacità di donare la longevità; per questo, nel XVII secolo, durante i mercati olandesi, un cesto di salvia veniva barattato con 3 cesti di tè.
La medicina tradizionale cinese, tutt’oggi, impiega la salvia contro insonnia, depressione, problemi gastrointestinali, malattie mentali e dolori mestruali.

In medicina ayurvedica, invece, si suole prescrivere la salvia ad uso esterno per curare emorroidi, gonorrea, vaginite ed infezioni alle orecchie.

Proprietà e Benefici della Salvia

All’interno delle foglie di salvia è possibile trovare:

  • principi amari,
  • acidi fenolici,
  • flavonoidi,
  • olio essenziale, all’interno del quale è possibile trovare: tujone, cineolo, borneolo, linalolo, beta-terpineolo e beta-cariofillene.

I flavonoidi in essa contenuta, ovvero luteolina, salvigenina, genkwanina, cirsimaritina ed ispidulina, hanno azione estrogenica: è questo il motivo per cui la salvia viene in genere adoperata contro i disturbi femminili, ed in particolare sindrome premestruale e disturbi della menopausa, vampate principalmente.

La salvia permette inoltre il flusso mestruale in presenza di amenorrea, è l’olio essenziale a stimolare gli ormoni della donna favorendo così la naturale comparsa del ciclo mestruale.

Utilizzata per combattere le affezioni gastrointestinali, la salvia va ad agire rilassando la muscolatura liscia, visto che la sua azione antispasmodica risulta importante contro l’intestino irritabile, gli spasmi che si generano nell’apparato digerente e contro i dolori provocati dalle mestruazioni.

L’acido carnosico e i triterpeni, ovvero amirina, betulina, acido crategolico ed acido 3-idrossi-ursolico, ivi contenuti, fanno sì che la salvia racchiuda in sé proprietà antinfiammatorie e proprietà diuretiche ottime per combattere ritenzione idrica, edemi, reumatismi e mal di testa.

Come appena visto, all’interno della salvia è anche racchiuso un olio essenziale, che ridotto sotto forma di preparati, è in grado di agire contro il catarro, questo grazie alle proprietà antisettiche e balsamiche che è in grado di sprigionare. È questo il motivo per cui viene largamente adoperato per curare patologie dell’apparato respiratorio come raffreddore, tosse, mal di gola e febbre.

La salvia ha inoltre azione ipoglicemizzante; ingerendo un infuso a base di salvia, a stomaco vuoto, risulterà vantaggioso per curare il diabete, visto che va ad abbassare il tasso glicemico nel sangue.

Valori Nutrizionali della Salvia

In 100 g di salvia sono racchiuse circa 315 calorie ed anche:

Utilizzi della Salvia

Ad uso interno è possibile preparare un ottimo infuso da bere in particolare per tensione nervosa, cattiva digestione, crampi, disturbi mestruali e vampate dalla menopausa. Vi spieghiamo come:

INGREDIENTI: 1 cucchiaio raso di foglie di salvia, 1 tazza d’acqua

PREPARAZIONE: Mettere il cucchiaio di salvia nell’acqua bollente, andando poi a spegnere la fiamma. Lasciare poi il composto in infusione, precedentemente coperto, per almeno 5 minuti. Dopodiché non bisognerà fare altro che filtrarlo e poi berlo per beneficiare delle sue proprietà.

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