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Piaghe da Decubito: cosa sono, sintomi, cause e possibili cure

Piaghe da Decubito: cosa sono, sintomi, cause e possibili cure

Le piaghe da decubito, note anche come lesioni da pressione o ulcere da decubito, altro non sono che lesioni cutanee allo strato superficiale della cute, ovvero l’epidermide, ma anche ad ipoderma ed ulteriori strati sottocutanei, giungendo, qualche volta, anche ai muscoli e alle ossa. Da questa lesione si guarisce difficilmente.

Cosa sono le piaghe da decubito?

Le piaghe da decubito, o più semplicemente piaghe, altro non sono che delle lesioni cutanee che intaccano epidermide, ipoderma, strati sottocutanei e talvolta, muscoli ed ossa.
Le piaghe si presentano quando il flusso sanguigno, diretto in una determinata zona dell’organismo, viene fermato da una continua pressione. Queste lesioni si verificano soprattutto in due precisi casi:

  1. Quando il soggetto in questione è costretto alla sedia a rotelle
  2. Quando il soggetto in questione è costretto a stare a letto
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Le parti del corpo principalmente coinvolte sono: natiche, cosce e talloni.

Sintomi delle piaghe da decubito

Le piaghe da decubito, quando non hanno raggiunto ancora uno stadio di pericolosità, si manifestano come mero eritema, ovvero un indurimento ed ispessimento cutaneo nell’area in questione, con conseguente pallore dell’epidermide.

Nel momento in cui la piaga avrà raggiunto uno stadio più grave, si noterà la comparsa di vesciche ed escoriazioni a livello superficiale e profondo della cute.
Lo stadio più grave si ha quando si noterà una degenerazione con susseguente necrosi del tessuto sottocutaneo, e la lesione intaccherà anche muscoli ed ossa; da questo momento in poi anche la sopravvivenza del soggetto in questione è compromessa.

Cause delle piaghe da decubito

Come accennato, le piaghe da decubito sono la conseguenza di una lunga e forzata immobilità del soggetto in questione, causata probabilmente da:

  • ingessatura
  • obesità grave
  • gravidanza a rischio
  • rottura delle ossa

L’anomala compressione dei vasi sanguigni, dovuta quindi ad una forzata immobilità, fa sì che vi sia un incremento di pressione, superando anche i 40 mm di mercurio, che porta a sua volta ad ostruire i vasi, con successiva coagulazione e necrosi del tessuto.

Possibili cure alle piaghe da decubito

Farmaci

Per tenere sotto controllo il dolore provocato dalle piaghe, talvolta anche molto fastidiose, è importante un trattamento a base di farmaci come FANS ed analgesici ad uso locale.

  • Ibuprofen, come Brufen, Moment e Subitene.
  • Naproxene, come Aleve, Naprosyn, Prexan e Naprius.
  • Lidocaina, come Xylocaina, Lidofast, Luan CHIR.

Gli antibiotici e i disinfettanti devono essere adoperati soltanto nel momento in cui vi sia una accertata infezione batterica provocata da ferite umide o non pulite bene, le quali diventano ottimo luogo di proliferazione per i batteri. Tra gli antibiotici più indicati abbiamo:

  • Nano cristalli d’argento come Katoxyn Spray, il quale è una sostanza disinfettante e quindi antisettica. Il prodotto permette di bloccare la proliferazione di corpi necrotici e fibrina, creando così un giusto equilibrio della carica batterica, e diminuendo il processo di medicamento delle lesioni.
  • Becaplermin come Regranex gel, molto utile per trattare le ulcere generate dalle piaghe.
  • Cadexomero iodico come Lodosorb, la quale è una sostanza per cicatrizzare velocemente le ferite dovute alle piaghe. Lo iodio ivi contenuto funge da potente battericida.

I farmaci che fungono da rilassanti muscolari, hanno il compito di inibire gli spasmi muscolari, permettendo così di guarire dalle piaghe da decubito, talvolta aggravate dalle contrazioni involontarie muscolari. Tra questi abbiamo:

  • Diazepam come Micropam, Ansiolin, Diazepam FN, Valium, Diazepam, Valpinax.
  • Dantrolene come Dantrium.
  • Tizanidina come Sirdalud e Navizan.
  • Baclofen come Baclofene MYL e Lioresal.

Cure naturali

Nonostante i prodotti erboristici non abbiano azione sistemica, essi possono essere molto efficaci però a livello topico. In erboristeria è infatti possibile trovare rimedi naturali come gli oleoliti, i quali sono dei prodotti oleosi che si ottengono da sostanze vegetali che vengono macerate nell’olio, ma anche paste protettive polveri adsorbenti, da porre sulla zona dolorante.

Non devono però mai mancare un’accurata igiene del corpo e un corretto regime alimentare, i quali risultano molto importanti per guarire dalle piaghe e far rimarginare le ferite.

E’ quindi possibile trattare le piaghe da decubito mediante rimedi naturali, in quanto, in alcuni soggetti, le piaghe da decubito non sono altamente gravi e preoccupanti, ma anzi poco profonde e facilmente rimarginabili. In questi casi è sufficiente affidarsi a terapie naturali adoperando semplicemente unguenti, creme, oli, spray o talco, dall’azione rimarginante, nutriente e sfiammante.

Alcune tipologie possono essere:

  • Amido di mais ed ossido di zincoi quali posseggono proprietà astringenti, lenitive ed antipruriginose. Vengono indicate soprattutto per le piaghe che suppurano.
  • Oleolito d’iperico (Hypericum perforatum), la quale costituisce una forma di droga naturale per trattare le piaghe meno gravi. Al suo interno è possibile trovare soprattutto iperforina, il quale è un antibiotico naturale, ed ipericina, molto indicata contro le infiammazioni. E’ importante coprire la zona in questione con garze sterili o bende trattate con oleolito d’iperico, in quanto si potrebbe incorrere in fotosensibilizzazione della pelle.
  • Aloe vera o aloe vera in gel, dalle proprietà riepitelizzanti, antiinfiammatorie e rinfrescanti. Risulta molto utile per dare una sensazione si sollievo, subito dopo il suo utilizzo.
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