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Dieta Souch Beach: che cos’è, come funziona, cosa mangiare e menù di esempio

Dieta Souch Beach: che cos'è, come funziona, cosa mangiare e menù di esempio

La dieta Souch Beach risulta essere un programma ottimale per la perdita di peso. Lo stesso specialista della cardiologia Arthur Agatston lo afferma all’interno del personale libro dal titolo “The South Beach Diet: The Delicious, Doctor-Designed, Foolproof Plan for Fast and Healthy Weight Loss”.

Nell’ambito dermatologico, il programma creato dallo specialista Arthur Agatston prevede la diminuzione di carboidrati specie sul livello glicemico alimentare e sulla varietà di grassi ottimale per la salute dell’organismo. Queste raccomandazioni risultano fondamentali al fine di ottenere e far durare il peso, riducendo eventuali patologie cardiovascolari e problemi di insulino-resistenza.

Come funziona la dieta Souch Beach

1° Passaggio

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Così come la dieta Atkins, la stessa dieta South Beach prevede un primario passaggio laddove vi è la riduzione di carboidrati (assimilando soltanto verdure aventi un ridotto tasso glicemico).

Questo primo passaggio risulta il più duraturo seppur capace di portare lo stesso metabolismo ad agevolare lo smaltimento di grassi. Nel primario passaggio dunque il soggetto dovrà abolire totalmente il consumo di pasta, pane, riso, patate, frutta, bevande alcoliche, torte, gelati e zuccheri.

Quest’ultimi saranno poi successivamente inseriti in maniera graduale all’interno del secondario e terziario passaggio. Pertanto tale programma alimentare vede una fase che persiste per alcune settimane e che garantisce lo smaltimento dai 4 ai 6 Kg.

2º passaggio

Il secondo passaggio risulta similare al primario seppur si presenti maggiormente sopportabile per quanto concerne i polisaccaridi. Tale programma alimentare difatti vede una progressiva immissione d alimenti aventi un elevato quantitativo di fibre e carboidrati (tra cui pasta, riso e cereali integrali).

L’impiego di codesti cibi pertanto deve essere comunque dosato e ridotto rispetto a quanto presente all’interno di una dieta mediterranea. Lo stesso latte scremato, frutti vari, legumi e vino rosso ne prevedono l’assimilazione all’interno di un programma pacato. Banane, carote, alimenti aventi elevato quantitativo di carboidrati, patate, ananas, miele dovranno contrariamente essere assimilati dal soggetto in maniera alquanto moderata. Tale programma alimentare pertanto deve essere seguito dal soggetto sino a che quest’ultimo non raggiunge il peso desiderabile.

Non risulta calcolabile la durata, in quanto varia a seconda del peso che il soggetto deve perdere, dalla tenacia che lo stesso adopera e dalla reazione che lo stesso fisico ha nei confronti del programma.

3º passaggio

Il terziario passaggio consiste in un metodo alla dieta maggiormente munifico da appunto seguire per tutto il decorso vitale. Questo prevede l’assimilazione di 3 razioni di cereali e 3 razioni di frutta. Le privazioni a cui è stato costretto a sottoporsi il soggetto durante il primo ed il secondo passaggio e dunque la cognizione del programma alimentare south beach, sono capaci di assicurare la conservazione del peso.

Il cambio abitudinario del popolo occidentale risulta completamente differente dal programma south beach e dunque quest’ultimo è capace di ottimizzare lo stesso livello lipidico sanguigno anticipando problemi di eccessivo peso, diabete, patologie cardiovascolari e determinate tipologie di tumore.

Nel caso in cui nel decorso di tali specifici passaggi il peso aumenti, basterà riprendere il programma alimentare partendo dal primario passaggio.

Cosa mangiare con la dieta Souch Beach

COLAZIONE

  • Uova strapazzate insieme a 2 fettine di pancetta ed un centrifugato di verdure;
  • The o caffè decaffeinato corretto con latte scremato e/o dolcificanti artificiali;
  • Spuntino di metà mattinata;
  • Sedano con formaggio magro;

PRANZO

  • Insalatona con verdure a foglia verde, tacchino, prosciutto e formaggio con uno scarso quantitativo di grassi;
  • Spuntino pomeridiano;
  • 10 pomodorini con ricotta magra;

CENA

Qualsiasi pietanza deve essere assimilata dal soggetto così come spuntini e dolci dopocena, seppur questo non abbia voglia di cibarsi. Risulta pertanto fondamentale consumare giornalmente una giusta quantità di acqua.

Qualità e lacune

  • Il programma alimentare south beach sottolinea la differenza fra carboidrati cattivi e carboidrati buoni, sollevando la consumazione di carboidrati buoni. Fanno parte della sezione carboidrati cattivi, zuccheri e qualsiasi cibo che al suo interno ne presenta un eccessivo quantitativo (tra cui torte, dolciumi, dessert, alimenti da forno e frutta);
  • Contrariamente rientrano nella sezione dei carboidrati buoni tutti quegli alimenti aventi un elevato quantitativo di fibre (come cereali integrali, verdure e frutta);
  • Codesta metodologia risulta attestata specialmente per quanto concerne il contrasto di obesità e patologie diabetiche;
  • La sazietà alimentare risulta inizialmente elevata in quanto ovvia la manifestazione di infondata ed imprudente voracità;
  • Tale programma in aggiunta esorta il consumo di grassi monoinsaturi e polinsaturi (specialmente gli Omega-3) ovviando i grassi saturi e i grassi idrogenati. Date tali peculiari accortezze, il pericolo cardiovascolare riduce in maniera notevole e risulta possibile beneficiare di fondamentali diminuzioni di peso;
  • Tale programma sottolinea soprattutto il valore di un ottimale colazione capace di diminuire la minaccia di giungere allupati ad ora di pranzo e cena. Codesta tattica risulta ottimale al fine di combattere la diminuzione di anabolismo basale connesso alla vigorosa limitazione di calorie, caratteristica del passaggio iniziale.

Lacune

  • Il primario passaggio di tale programma alimentare risulta alquanto limitato e con un basso contenuto vitaminico, di carboidrati e di sali minerali. Pertanto risulta opportuno dare importanza al fatto che la perdita di peso non risulta sinonimo di dimagrimento, in quanto i chili mancanti nella primaria fase risultano connessi al catabolismo muscolare, alla consumazione di scorte glucidiche e alla disidratazione;
  • Non ci si focalizza principalmente sull’attività fisica la quale deve corrispondere ad una razione fondamentale del programma della dieta;
  • Il programma South Beach non è connesso alla quantificazione calorica, la quale, nonostante non risulti un punto fondamentale di un programma alimentare, prevede un’attenta valutazione;
  • Un similare avvicinamento è capace di mandare all’aria i risultati di dimagrimento, specialmente nel momento in cui il soggetto non è a conoscenza del quantitativo calorico di ciascun cibo.
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