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Tendinite: che cos’è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Tendinite: che cos'è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

La tendinite risulta essere un’infiammazione che intacca principalmente i tendini, ed in maniera particolare, chi lavora molto con le mani, e quindi musicisti, artigiani e così via, ma anche tutti coloro che utilizzano sia gli arti inferiori che quelli superiori regolarmente ed intensamente, e quindi sportivi, agonisti, docenti di movimento e così via.

Oltre questi, la tendinite si manifesta anche in soggetti che hanno scarsa manualità, oppure vivono in maniera molto sedentaria, quale movimento eccessivo può apportare dei traumi. Per quanto riguarda il lessico medico, è un’infiammazione riguardante la vascolarizzazione sanguigna, che non colpisce però i tendini che uniscono muscoli ed ossa.

In questo caso il termine corretto è peritendinite, la quale colpisce la lamina connettivale a fibre.

Cause della tendinite

Nei soggetti che praticano sport, la tendinite viene causata principalmente da errori durante l’allenamento, oppure da probabili infortuni. A stress meccanico e sovraccarico funzionale, si uniscono anche dei fattori congeniti; delle volte anche l’appoggio plantare viziato può far sì che i tendini si infiammino.

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Un ulteriore fattore scatenante può esser visto nel poco tempo impiegato per il riscaldamento, prima di cominciare un’attività fisica.
Avanzare dell’età forti sbalzi ormonali possono esser considerati ulteriori fattori scatenanti per la tendinite.

Sintomi della tendinite

Quando si soffre di tendinite, si sentirà sicuramente una sensazione di indolenzimento al tendine, accompagnato da un dolore, che può divenire acuto in seguito allo sforzo, ma anche prima. Ad ogni modo, almeno per chi fa sport, questo va scomparendo quando si inizia l’attività fisica.

Se si va a toccare nella zona in cui si avverte dolore, la sensazione non sarà di certo piacevole, per cui, se l’infiammazione va peggiorando, c’è la possibilità che si manifesti gonfiore, arrossamento e/o tumefazione. 

Diagnosi per la tendinite

Al fine di ottenere una diagnosi della tendinite, si può cominciare con l’analisi clinica e la palpazione, così da capire se vi sia o meno un’infiammazione. Fatto ciò si può passare ad ulteriori esami strumentali, tipo ecografia risonanza magneticacosì da meglio valutarne le condizioni.

Possibili cure per la tendinite

Vediamo insieme una serie di rimedi, utili per affrontare e combattere l’infiammazione ai tendini.

Alimentazione

Per quanto riguarda l’alimentazione si preferisce escludere cibi che possano generare infiammazioni interne, portando ad acidosi. Risulta consigliata l’assunzione di frutta verdura a volontà e cibi contenenti Vitamina Cquali agrumi, kiwi, fragole, peperoni, cavoli, broccoli e pomodori.

Indicati sono anche gli alimenti contenenti beta-carotene pro-vitamina A, tra cui fegato, latte, uova, burro, ortaggi, frutta gialla, arancione e verde scuro come carote, broccoli, pomodori, albicocche, cachi, melone, mirtilli, pesche e così via. E’ importante anche l’assunzione di semi oleosi contenenti vitamina E.

Rimedi fitoterapici

Artiglio del diavolo ed arnica sono i rimedi in gel e per bocca più indicati. Le piante appartengono alla categoria di “antiinfiammatori naturali”, tra le quali spunta anche la Spirea, o salicilato vegetale, la quale vanta un’azione antiinfiammatoria, analgesica ed antipiretica, poiché va ad inibire la sintesi delle prostaglandine. 

La stessa permette inoltre di alleviare il dolore provocato da artrosi, artrite reumatoide, dolori alle articolazioni, mal di denti, male alla schiena e cervicale. A dispetto dei farmaci adoperati per il trattamento, la pianta non sortisce azione ulcerogena, e quindi gastrite ed ulcera.

Fiori di Bach

E’ possibile scegliere tra i fiori di Bach uno in particolare che presenta peculiarità fisiche, che si manifestano in forma di dolori ad avambracci, tendiniti e strappi muscolari. A livello mentale si noterà rigidità e tendenza a giudizio ed idealismo estremo.

Medicina tradizionale cinese

La fitoterapia cinese, per curare la tendinite, adopera un preparato fatto di gardenia, Gardenia jasminoides. Insieme a questa, si va ad operare molto sulla tendinite grazie al Tui na, ovvero un massaggio energetico che permette di diminuire il dolore, la tumefazione ed incrementare infine la circolazione. Colui che andrà ad operarlo, sarà perfettamente in grado di stabilire fin dove trattare l’area, senza invadere quella eccessivamente dolente.

L’agopuntura ha dimostrato anch’essa importanti risultati per combattere l’infiammazione. Il dolore che non è più tanto acuto, va mitigato tramite ginnastica energetica cinese, meglio nota come Qi gong. 

Omeopatia

I rimedi omeopatici per eccellenza sono l’Arnica Montana e la Ruta. 
L’Arnica Montana funge da antiinfiammatorio, la Ruta invece risulta essere un forte spasmolitico; la traumatologia li impiega entrambi per varie diluizioni.

Possiamo notare che l’Arnica va ad operare anche sulla fascia psichica, curando molteplici stadi di vulnerabilità ed irritazioni provocati dalla tendinite, e lamentati in genere sia prima che dopo aver intrapreso l’attività fisica. Nel caso in cui l’infiammazione sia stata provocata da un trauma, allora questa andrà a combattere ipersensibilità, affaticamento e tensione.

Esercizi e movimento

E’ possibile adoperare il ghiaccio, crioterapia, sulla zona intaccata dall’infiammazione, in quanto risulta essere uno dei rimedi più efficaci e rapidi. Dopo il ghiaccio si può passare a compressione ed elevazione dell’arto in questione e poi un percorso fisioterapico.

L’osteopata potrà essere sicuramente di grande aiuto, anche sull’area viscerale. Il fisioterapista, invece, tende generalmente a consigliare tecarterapia, infrarossi, idromassaggio e litotritore.

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