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Nasturzio: che cos’è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

Nasturzio: che cos’è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

Il nasturzio, comunemente anche chiamato crescione d’acqua, il cui nome scientifico è Nasturtium officinale, è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.

Bisogna fare attenzione a non confondere il nasturzio con proprietà officinali con il Tropaeolum majus, una pianta ornamentale comunemente chiamata nasturzio. La si può riconoscere in quanto i suoi fiori sono di svarianti colori: crema, arancione, giallo, rosso.

Descrizione e habitat della pianta

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La pianta del nasturzio può raggiungere un’altezza massima di 10 cm.

Essa è formata da foglie dalla forma rotonda, molto spesse e di colore verde intenso; sono inoltre dotate della capacità di essere idrorepellenti, quindi non vengono mai bagnate dall’acqua. Sono esse ad essere utilizzate con scopi officinali.

I suoi fiori, invece, svolgono una funzione prettamente ornamentale e spuntano in primavera. Possono essere di colore bianco.

Per quanto riguarda il suo habitat c’è da dire che esso è originario del Perù.
Le sue radici per crescere necessitano di luoghi quanto più possibile ricchi di acqua (preferibilmente alcalina), come gli argini dei fiumi, dei laghi, delle risaie e dei terreni paludosi. Non predilige particolarmente i raggi solari, preferisce crescere in penombra.

Proprietà e benefici del nasturzio

Il nasturzio contiene numerosi principi nutritivi e attivi benefici per il nostro organismo, tra cui troviamo: acido folico, calcio, manganese, ferro e fosforo, ma soprattutto di vitamina K, vitamina C, beta carotene, luteina e zeaxantina, omega 3 acido ascorbico, fibre, proteine vegetali.

Azione antiossidante

La vitamina K e l’acido ascorbico conferiscono al nasturzio la sia azione antiossidante. Ciò implica che essi aiutano a combattere i radicali liberi e la loro azione che fa invecchiare precocemente le cellule e rende la pelle meno elastica.

Azione antianemia

Il contenuto di ferro del nasturzio lo rendono ottimo per combattere eventuali anemie, ossia carenze di questo minerale nel sangue.

Azione espettorante

L’azione espettorante del nasturzio consiste nel riuscire a ridurre, o a rimuovere del tutto i muchi accumulati nell’organismo. Potrebbe essere un ottimo alleato, soprattutto durante la stagione invernale, contro: raffreddore, tosse, mal di gola, febbre, influenza, congestione nasale, tosse secca e tosse grassa.

Azione diuretica

L’azione diuretica del nasturzio apporta benefici all’intero apparato urinario, ossia alla vescica e ai reni. Esso favorisce la depurazione di tali organi e l’espulsione delle sostanze tossiche e di scarto in eccesso. Ciò può essere ottimo per combattere la ritenzione idrica, la cellulite ed il gonfiore addominale.

Azione antibatterica

L’azione antibatterica del nasturzio lo rende capace di risolvere alcuni possibili stati infiammatori dei bronchi e delle vie urinarie, sena arrecare alcun danno alla flora intestinale a differenza dei farmaci tradizionali. Tale azione si dimostra utile anche per risolvere eventuali problemi di acne.

Azione digestiva

Il nasturzio stimola la produzione dei succhi gastrici nel momento in cui i macronutrienti contenuti negli alimenti raggiungono l’intestino. In tal modo si accelerano e facilitano i processi digestivi e di idrolisi.

Altri utilizzi

Il nasturzio può essere utilizzato, inoltre, in:

  • cosmesi, per combattere la caduta dei capelli
  • giardino, per tenere lontano dalle piante gli afidi
  • cucina, come aromatizzante per insalate, ripieni, panini, salse, sottaceti

Modalità d’uso del nasturzio

Il nasturzio può essere destinato ad un uso interno o esterno.

Per quanto concerne l’uso interno, il miglior utilizzo che se ne può fare è quello di cucinarlo e mangiarlo.
La sua cottura è molto semplice e simile a quella di qualsiasi altra verdura a foglia verde (come gli spinaci, la bietola o la verza).

Dato il suo sapore mediamente piccante, si consiglia di utilizzare come accompagnamento per i primi piatti come ad esempio i fusilli alla crema di tonno e nasturzio. Inoltre, i suoi frutti possono essere, talvolta, utilizzati come sostituti dei capperi, in quanto hanno un sapore molto simile.

Per l‘uso esterno, invece, si consiglia di mettere a macerare i semi di nasturzio con le sue foglie pestate. Il composto ottenuto potrà essere applicato direttamente sulle zone del nostro corpo che vogliamo idratare e nutrire; oppure potrà essere applicato sui capelli per tonificarli.

Controindicazioni del nasturzio

Generalmente il nasturzio non comporta alcun effetto collaterale, a meno che non si sia allergici ad uno dei suoi componenti: in tal caso potreste imbattervi in effetti collaterali anche gravi.

Inoltre, potrebbe inibire alcune emoproteine, così come potrebbe interferire con l’azione di alcuni farmaci.

Inoltre, si ricorda che una sua eccessiva cottura porterebbe all’evaporazione di tutti i principi attivi che contiene e renderebbe la sua assunzione pressoché inutile.

 

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