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Capperi: cosa sono, proprietà, benefici e utilizzi

Capperi: cosa sono, proprietà, benefici e utilizzi

Cibo alquanto adoperato e che risulta essere il fiore di un arbusto legnoso peculiare del Mediterraneo è il Cappero. L’arbusto, proveniente dal continente Asiatico e Greco, predilige terre argillose, dirupate e prosciugato. Successivamente al bocciolo, tale alimento dà vita ad un frutto denominato cucunci.

Quest’ultimo non risulta essere di alto livello e difatti attrae in minor misura l’ambito delle vendite contrariamente al bocciolo. L’arbusto del cappero presenta una ramificazione fatiscente che lo presenta indistinguibile, poiché non giunge alture importanti. Risulta infrequente che tale arbusto si formi fra la fagliatura delle pareti, fra le spaccature dei sassi o fra i cumuli dei sassi. Dunque, il cappero non risulta essere un frutto ma un bocciolo il quale ha ridotte grandezze, una tonalità verdastra il più delle volte variopinte di rosso e aventi una conformazione rotonda e leggermente a punta sul sommità antistante al gambo.

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ATTENZIONE: Risulta opportuno differenziare il bocciolo del cappero da quello del frutto mangiabile in quanto quest’ultimo presenta una conformazione prolungata con una tonalità similare seppur di grandezza migliore.

Proprietà nutritive dei capperi

Il cappero presenta caratteristiche energetica alquanto ridotte e somministrate principalmente dai carboidrati. La presenza lipidica risulta totalmente esente ed il quantitativo proteico non si presenta significante. Si desume un rilevante quantitativo di fibre, contrariamente al livello di colesterolo che risulta totalmente esente.

Per quanto concerne il quantitativo vitaminico, non vi sono elevati quantitativi di Vitamina A, Vitamina E, Vitamina C e folati. Per quanto concerne i salici, il complesso predominante di capperi sotto il sale risulta essere quello del sodio, la cui eccedenza tende ad essere dannosa per lo stato di salute dell’iperteso. Questo perché all’interno di 20 gr. di capperi posti sotto il sale vi sono 150 lt. di acqua oligominerale, ugualmente al quantitativo di sodio. Vi sono elevati dosaggi di manganese, ferro, magnesio e rame.

Erboristeria

In erboristeria tende ad essere adoperata specialmente la corteccia poiché avente al suo interno capparirutina, la quale ha caratteristiche diuretiche ed antiartritiche. La scorsa e la radica dell’arbusto hanno un elevato quantitativo di quercetina, e dunque un flavonoide operante azione antiossidante e di salvaguardia dei vasi sanguigni.

Utilizzi dei capperi

Il cappero presenta una gustosità volitiva ed aspra. Tende ad essere posto sotto olio, sotto aceto e sotto sale. Nell’ambito della gastronomia, si tende ad adoperare il cappero per dare sapore e condimento ad ulteriori pietanze tra cui primi piatti, secondi piatti, preparazione di salse e condimento.

Quelli di maggior qualità tendono ad essere posti sotto il sale grosso al fine di conservare le proprietà organolettiche ovviando gli additivi che contrariamente tendono ad essere inseriti per gli alimenti sotto aceto. Sul mercato vi sono diversificate dimensioni. Il cappello di piccola dimensione risulta essere la varietà maggiormente di qualità e sono ottimi da essere ingeriti integri. Mentre le varietà di dimensione più grande risulta essere maggiormente delicata e tendono ad essere adoperati macinati al fine di adornare salse e imbottiture.

Data l’elevata propagazione e l’adoperamento costante in ambito culinario della Sicilia, il cappero tende ad essere utilizzato per la preparazione di pietanze agroalimentari tradizionali italiane sicule. Alquanto sopraffino e popolato in qualsiasi parte del mondo è il cappero di Pantelleria, il quale ad oggi presenta certificato IGP. Caratteristica posizione geografica, l’umido e le terre di origine vulcanica dà al cappero di pantelleria un profumo particolare e differente da ulteriori alimenti presenti in altre parti del mondo. Il frutto tende ad essere adoperato analogamente al bocciolo o in assenza di stelo tende ad essere utilizzato sotto forma di contorno.

Coloro che consumano cucunci esortano di adempiere un trattamento addizionale, ossia di tagliarli trasversalmente e privarli della sementa. La sementa difatti può apparire certe volte spiacevole mentre la si rosicchia. Il cappero acquistabile e trovabile sul mercato può essere messo sotto il sale, sotto l’olio e sotto l’aceto. Per quanto concerne la qualità, la hanno in maggior misura i capelli sotto il sale seppur, dato l’elevato quantitativo di sodio, susseguentemente all’acquisizione il più delle volte tendono ad essere gettati a beneficio di ulteriori. Molte persone però tralasciano il fatto che vi è una soluzione all’abbondante quantitativo di sale lavando in maniera consistente e ponendo gli stessi all’interno di acqua gelida per circa 10 m. In aggiunta, ulteriore soluzione è quella di non incorporare sale all’interno di piatti laddove vi è l’utilizzo di capperi.

Storicità

Risultante essere un arbusto alquanto esemplificato da conservare sono i capperi. Tende ad essere seminato o posto sotto terreni delle talee. Naturalmente, non risulta opportuno tralasciare temperature mediterranee e la nascita risulta apprezzabile mediante un inondazione scarseggiante. La coltura di tali capperi di tonalità verdastra si verifica tra maggio e settembre, precedentemente all’apparizione.

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