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Fagioli Bianchi: cosa sono, proprietà, valori nutrizionali e utilizzi

Fagioli Bianchi: cosa sono, proprietà, vali nutrizionali e utilizzi

Risultanti essere un ulteriori termine al fine di decifrare i fagioli cannellini, risulta essere il denominativo fagioli bianchi. Risultano essere una tipologia di fagioli rientrante nel complesso del Phaseolus vulgaris.

I fagioli cannellini non risultano essere soltanto la singolare varietà di fagiolo chiaro prodotto dall’essere umano, altresì presentano la medesima colorazione dei fagioli di Spagna e di determinate varietà di soia.

Cosa sono i fagioli bianchi?

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I fagioli bianchi risultano essere sementa amidacea che rientra nel IV complesso essenziale dei cibi, avendo tra i valori nutrizionali i carboidrati complessi, le fibre, i sali minerali e le vitamine specifiche. I fagioli cannellini risultano essere legumi peculiari dello stato Italiano adoperati in ambito culinario, specialmente in Toscana e nel centro Italia. Appena colti, surgelati, essiccati oppure bolliti e deposti in contenitori, risultano essere una tipologia di legume alquanto propagato per la preparazione di primi piatti e contorni. Dalla sementa secca risulta probabile estrarre una farina alimentare, conosciuta come farina di fagiolo bianco.

Aventi conformazione lunga, i fagioli bianchi presentano ridotte dimensioni ed una colorazione eguale, alquanto chiara seppur non biancognola, maggiormente similare al marrone chiaro. Ha una consistenza levigata.

Risultante essere una tipologia di fagiolo facente parte del complesso Phaseolus vulgaris, sono i fagioli bianchi, i quali rientrano nel complesso familiare delle Fabacee. La coltura ha avviamento durante i primari 3-4 mesi dell’anno, in base alla temperatura climatica ed a seconda dell’uso del semenzaio.

L’accrescimento delle piante ha una durata pari a 4 mesi, a seconda della varietà e la coltura si svolte mediante uso di un legume giunto a maturazione. I fagioli bianchi tendono ad essere soggetti a malattie fungine oppure avere attacchi da batteri quali i miridi, la piralide e la mosca grigia.

Proprietà dei fagioli bianchi

I fagioli bianchi tendono ad essere di derivazione vegetali e fanno parte del IV complesso essenziale dei cibi. Conferiscono calorie avverse in base ai processi di conserva. Consumati appena colti oppure sottoposti a cozione, conferiscono un apporto di energia vantaggioso.

Solitamente, l’apporto calorico risulta ridotto a quanto conferito dai cereali e maggiormente similare alla sementa amidacea, la quale presenta un elevato quantitativo di fibre. Il quantitativo energetico risulta conferito prettamente dai carboidrati, con annesse proteine ed un ridotto quantitativo di lipidi. Risultanti essere del tutto complessi, risultano essere i glucidi, i peptidi ed i lipidi insaturi.

A differenza dei cereali, codeste proteine presentano un elevato quantitativo di lisina e un ridotto quantitativo di amminoacidi solforati. Preponderanti risultano essere i quantitativi di fibre e del tutto mancante è la presenza di colesterolo. Per quanto riguarda i sali minerali, risultano rintracciabili i quantitativi di potassio, ferro, fosforo, manganese, calcio, zinco e selenio.

Per quanto concerne le vitamine, contrariamente, risultano vantaggiosi i quantitativi di vitamine idrosolubili rientranti nel complesso del Gruppo B (quali tiamina B1, Niacina PP, Acido pantotenico B5 e piridossina B6). Risultano ridotti i quantitativi di lecitine, fitosteroli e antiossidanti polifenolici.

I fagioli bianchi risultano sprovvisti di glutine, lattosio e istamina, sebbene le proteine possano conferire allergie particolari. Codesti legumi presentano al loro interno fattori antinutrizionali (quali acido fitico, ossalico e proteasi). L’acido fitico e ossalico risultano essere causa della chelazione di minerali essenziali, contrariamente alla proteasi, la quale causa fattori digestivi e assimilazione proteica.

Al fine di rimuovere codeste sostanze, risulta opportuno sottoporre a cozione il fagiolo bianco. Preponderanti sono anche i quantitativi di fasina, e dunque sostanze dannose e termolabili, attraverso cui gli infanti manifestano ipersensibilità. Risulta pertanto opportuno ovviare che gli infanti si cibano di codesto alimento antecedentemente alla cozione.

Valori nutrizionali dei fagioli bianchi

Ottimali da congiungere in qualunque dieta, i fagioli cannellini non presentano avvertenze per quanto concerne soggetti obesi ed affetti da malattie anaboliche. Contrariamente, dati i livelli glicemici, risultano ottimali da inserire all’interno dei regimi alimentari al fine di contrastare eccedenza di peso, diabete mellito di tipo 2 e ipertrigliceridemia.

La compresenza di lecitine, fitosteroli ed ulteriori polifenoli, congiuntamente alla preponderante presenza di fibre, operano vantaggiosamente sull’anabolismo lipidico, abbassando l’assimilazione da parte dell’intestino degli acidi grassi e del colesterolo ed incentivando la colesterolemia.

Risulta tuttavia sconsigliata la somministrazione di abbondanti quantità nei regimi alimentari a soggetti affetti da calcoli renali da acido ossalico e dissenteria oppure affetti da malassorbimento. Tuttavia, i fagioli bianchi incentivano la prevenzione e contrastano in maniera efficiente la stipsi. Non presentano avvertenze per quanto concerne i regimi alimentari vegetariani, vegani e religiosi.

Ciò nonostante, tendono a non essere consigliati all’interno dei regimi alimentari crudisti. Il quantitativo di fagioli bianchi essiccati, adoperati all’interno della pasta, risulta essere pari a 100 g per un apporto di 280 Kcal.

Utilizzi dei fagioli bianchi

Adoperati al fine di preparare antipasti, primi e contorni sono i fagioli bianchi. Ottimali in qualsiasi ricetta, risultano maggiormente trovabili durante l’estate. Se acquistati secchi, i fagioli hanno bisogno di rimanere in acqua gelata per circa 10 ore, processo essenziale al fine di conferire idratazione antecedentemente alla cozione.

L’acqua, deve essere rimossa, in quanto avente un elevato quantitativo di sostanze antinutrizionali. Il processo di cozione maggiormente consigliato risulta essere la lessatura con uso di acqua gelata e fiamma bassa, all’interno del quale gli stessi vendono bolliti singolarmente oppure congiuntamente ad ulteriori cibi.

Ricette diffuse risultano essere i fagioli all’uccelletto, cannellini al fiasco, ribollita, pasta e fagioli, salsiccia e fagioli, polenta e fagioli bianchi, sugo di cozze e fagioli bianchi, fagioli cannellini lessati, crema di fagioli bianchi. La farina di cannellini risultano ottimale al fine di inscatolare differenti varietà di impasti, dunque il 10% permette di produrre pane dal gusto peculiare.

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