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Congiuntivite: che cos’è, sintomi, diagnosi e possibile cure

Congiuntivite: che cos'è, sintomi, diagnosi e possibile cure

La Congiuntivite è un’infiammazione della membrana che ricopre la parte posteriore delle palpebre e dell’occhio (congiuntiva).
Questa viene poi seguita da bruciore, arrossamento, lacrimazione e sensazione della presenza di corpi estranei.

Tipologie di Congiuntivite

È possibile fare la distinzione tra 2 diverse tipologie di congiuntivite, ovvero:

  • Congiuntivite infettiva
  • Congiuntivite allergica
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La congiuntivite infettiva è causata da batteri e da virus, e così come suggerisce la parola, risulta essere molto contagiosa. Questa si trasferisce molto facilmente ad altri soggetti, e da un occhio all’altro: in questi casi risulta importante non toccare il globo oculare malato.

La congiuntivite allergica è provocata da un’infiammazione gigantopapillare, ovvero nella parte interna della palpebra superiore, dove si andranno a generare della papille dure ed appiattite dal diametro di un millimetro. Esse generano uno strato contiguo che provoca rossore, secrezione e secchezza.

Sintomi della Congiuntivite

I comuni sintomi di congiuntivite possono essere sia gravi che meno.
La reazione iniziale è l’arrossamento all’occhio con susseguente prurito ed incremento della lacrimazione.
Se l’infiammazione è più intensa, c’è l’eventualità che l’occhio si gonfi e secreti muco e pus in presenza di follicoli e papille.

Diagnosi della Congiuntivite

Per diagnosticare la congiuntivite, basta effettuare degli esami clinici, in presenza di arrossamento e gonfiore alla congiuntiva.

Qualche volta vi può essere l’evenienza che vi siano complicazioni, e le più gravi possono intaccare la cornea.

Possibili cure alla Congiuntivite

Vediamo insieme le varie opzioni per andare a trattare la congiuntivite.

Alimentazione

E’ consigliato prediligere alimenti ricchi di bioflavonoidi, tipo:

Sono molto indicati anche gli alimenti ricchi in beta-carotene, vitamina C, vitamina E vitamina A
Nel caso in cui la congiuntivite è quella allergica, il consiglio è quello di eliminare latte e derivati ed apportare invece latte di soia o tofu.

Fitoterapia

Al fine di decongestionare gli occhi, risultano molto indicate l’eufrasia, la camomilla, il sambuco o la piantaggine
Per preparare un infuso basta semplicemente: porre 2 cucchiai dell’erba prescelta in mezzo litro di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10\15 minuti dopodiché filtrare. Porre una garza nell’infuso ormai tiepido, strizzarla e applicarla sull’occhio per 5\10 minuti.

Medicina tradizionale cinese

In medicina tradizionale cinese, la congiuntivite è vista come un’aggressione fatta da fattori esterni tipo il vento caldo, che è causa di agenti chimico-fisici, il fuoco di fegato e la vescica biliare.

Per andare a disperdere il vento caldo e quindi stimolare gli organi sopra citati, è importante lavorare sui seguenti punti:

  • FENG CHI: in depressione tra muscoli sternocleidomastoideo e trapezi, rimuove il Vento e purifica il Calore;
  • HE GU: sul lato radiale dell’indice, all’altezza del punto medio del II metacarpo, tonifica il qi;
  • SHANG XING: 1 cun dietro la linea anteriore di impianto dei capelli, o TAI YANG in depressione temporale, che eliminano il Vento.

Oli essenziali

Molto indicato è l’olio essenziale di limone
Andando a diluire 8 gocce del suddetto in 50 ml di acqua distillata, deve essere posto poi ad impacchi con garza sterile sull’occhio in interesse.

Come alternativa si può scegliere l’olio essenziale di camomilla, lavanda o palmarosa. 
Dopo aver scelto uno dei suddetti, andare a porre 2 gocce in un bicchiere d’acqua tiepida, dopodiché immergere 2 garze o dei teli di lino nel liquido, strizzarli e poi porre sull’occhio, avendo l’accuratezza di toglierlo non appena questo si fa freddo.

E’ importante adoperare un telo diverso per ogni occhio, non applicandolo per più di 3 volte ogni giorno.

Prevenzione

Per prevenire la congiuntivite, bastano pochi semplici accorgimenti, vediamoli insieme:

  • Proteggere l’occhio in caso di situazioni che possono prevedere l’ingresso di polvere negli occhi, come guidare a finestrino aperto o senza occhiali.
  • In caso di allergia al polline, lavare sempre bene i capelli, cosicché con finisca sul cuscino e quindi in contatto con gli occhi.
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