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Camomilla: proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Camomilla: proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

La camomilla appartiene ad una serie di piante della famiglia delle Asteraceae. Di solito, le due varietà più adoperate sono la camomilla tedesca (Marticaria recutita) e la camomilla romana (Chamaemelum nobile). Entrambe sono note sin dall’antichità per  le utili proprietà calmanti e anti-infiammatorie.

È necessario che si conosca bene per la sua raccolta allo stato spontaneo, perché è molto semplice confonderla con un altra tipologia di camomilla, definita bastarda, non è velenosa bensì può causare reazioni allergiche dovute ad alcune sostanze contenute in essa.

Una nota distintiva che ci consente di distinguere la camomilla comune dalle altre tipologie è che i petali bianchi, subito dopo la fioritura, sono rivolti verso il basso. È una della erbe più adoperate per fini curativi. Ad oggi questa pianta viene usata come droga per la preparazione di medicinali in differenti paesi.

Proprietà della Camomilla

La camomilla ha diverse proprietà e la sua assunzione apporta tanti benefici alla salute, come:

  • Antiossidante: la sua utilità sulla salute è dovuta soprattutto all’elevato contenuto di antiossidanti, specialmente terpenoidi e flavonoidi soprattutto questi antiossidanti contrastano l’infiammazione ed anche l’attività dei radicali liberi.
  • Antitumorale: questa erba dimostra efficacia nel bloccare lo sviluppo di alcune cellule tumorali.
  • Azione protettiva dello stomaco: questa pianta ha effetti antinfiammatori a livello della mucosa dello stomaco. Viene anche adoperata per curare i disturbi gastrici, i dolori mestruali e i problemi digestivi.
  • Sedativa: la camomilla è dappertutto conosciuta per le sue proprietà sedative e per questo motivo viene suggerita a chi soffre di insonnia. Inoltre, in aromaterapia i vapori di olio essenziale, associati ad altri oli, possono venire inalati per diminuire lo stress e rilassare la muscolatura. Ha effetti benefici nei casi lievi di depressione mentre nei casi più gravi aiuta a rilassare i nervi.
  • Glicemia: molti studi hanno rilevato che la sua assunzione può essere vantaggiosa per limitare i livelli di zucchero nel sangue.
  • Contro la congiuntivite: l’ infuso freddo di camomilla può essere impiegato per fare un impacco agli occhi con problemi di irritazione oppure di congiuntivite.

Ancora la camomilla concede effetti benefici diuretici, digestivi, lenitivi, febbrifughi, antidolorifici, antispasmodici, antimicrobici, antiulcerogenici e cicatrizzanti.

Ha un effetto sudorifero, e viene applicata per uso esterno sotto forma di lavande nelle infiammazioni oculari, colluttorio nel mal di denti e lavaggio sulle piaghe e ferite.

I diversi usi della Camomilla

La camomilla può essere sfruttata per diversi usi. Specificamente la si può impiegare come collutorio in caso di mal di denti, per la congiuntivite, per le infiammazioni di gola e bocca, ma anche contro le ustioni causati dal sole, l’acne, le dermatiti, gli eczemi, le punture d’insetti e irritazione della pelle. Si utilizza come pomata per la cura delle emorroidi mentre, vaporizzata con l’aerosol si utilizza per la cura del raffreddore e dell’asma.

Oltre che per l’uso topico, la camomilla viene utilizzata anche in cosmesi grazie alle sue proprietà emollienti e lenitive, dunque si trova nelle creme, e viene adoperata perfino per schiarire i capelli oppure per mantenere il biondo naturale vivo e splendente.

Inoltre dalla camomilla si estrae un ottimo olio essenziale mediante distillazione. Non si utilizza puro, bensì diluito in un olio base, ad esempio di mandorle per massaggi rilassanti o per lenire le irritazioni della cute. L’olio essenziale di camomilla, può essere messo in un diffusore per l’ambiente, per rilasciare il suo aroma rilassante.

Controindicazioni sull’uso della camomilla

La camomilla non ha molte controindicazioni, forse l’unica riguarda i soggetti che soffrono d’allergia a questa pianta. Per di più è sconsigliata assumerla durante i primi mesi di gravidanza, poiché può svegliare processi abortivi.

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