1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle(1 voti, voto medio: 5,00)
Loading...

Carote nere: proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Carote nere: proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Risultante essere un ulteriore tipologia di carota, la carota nera viene raccolta da una pianta biennale avente tronco sempreverde, con radice colorata. Fa parte del gruppo delle Apiaceae ed è specialmente la carota nera un alimento rientrante nel IV complesso dei 21cibi più importanti.

Presenta un ridotto quantitativo calorico, perdipiù ricavante dal fruttosio ed un ottimale quantitativo di fibre, acqua e minerali tra cui potassio, provitamina A ed ulteriori antiossidanti. Per quanto riguarda l’uso in ambito culinario, risulta essere un ortaggio utilizzato per preparare pietanze che rientrano negli antipasti, nelle primarie pietanze e specialmente nei contorni.

Vi sono poi tipologie di carote selvatiche o coltivate. Tale tipologia di carota rientra nel gruppo delle carote coltivate. Fu coltivata per la prima volta in Asia, laddove si è vista poi sostituire dalle carote classiche arancioni. Pertanto, dato il quantitativo nutritivo, ad oggi le carote hanno riottenuto un rilevante ruolo sino a giungere alla fruizione occidentale. Alquanto difficoltose da raccogliere contrariamente alle carote arancioni, le carote nere non tendono ad essere colte in Italia per motivi di clima. Questo perché la varietà occidentale più importante risulta la tipologia spagnola di Cuevs Bajas.

Avvio delle carote coltivate

Le carote selvatiche sono maggiormente rinvenibili nel continente Europeo, Asiatico e dell’Africa del Nord. Si presentano di tonalità biancastra e avente una gustosità amara. Contrariamente alla varità coltivata, la quale si presenta di colore viola, ed è rinvenibile in Afghanistan, Pakistan, Turchia e Siria. Si sono poi diffuse in Oriente ed Occidente, laddove differiscono per colore, ossia nere, rosse, arancioni, gialle e bianche.

Caratteristiche nutritive delle carote nere

Pubblicità

Tale tipologia di carota risulta essere una verdura rientrante nel IV gruppo dei cibi e  conferisce un quantitativo energetico alquanto ridotto. L’apporto calorico è ricavato dalla presenza glucidica, dalle proteine e dai lipidi. Il quantitativo di carboidrati risulta alquanto esemplificato, così come il quantitativo di peptidi e di acidi grassi insaturi.

Elevato è il quantitativo di fibre e di acqua, contrariamente all’assenza di colesterolo, glutine, lattosio ed istamina. La carota nera non risulta essere un cibo causa di fattori allergici. Rilevante è il quantitativo di vitamine, minerali e polifenoli, specialmente di provitamina A, potassio, zinco ed antocianine.

Durante l’Aprile 2011, il Journal of Agricultural and Food Chemistry ha esposto una ricerca inerente al complesso di antocianine differenziate in quattro tipologie di carote nere, ossia: Antonina, Beta Sweet, Deep Purple e Purple Haze. In aggiunta, dalla medesima ricerca è stato evidenziato il legame negativo fra l’intervento di antocianidine nel regime alimentare e la fuoriuscita del Morbo di Alzheimer e di tumori; nel decorso della chemio, tale tipologia di molecole sono capaci di combattere il deterioramento cellulare. Inoltre, le carote nere presentano caratteristiche antibatteriche ed antifungine.

L’olio ricavabile dalla sementa, se posto sul cuoio capelluto, risulta efficiente per contrastare la pruriggine ed il rinforzamento dei capelli. In aggiunta, tendono ad essere aggiunte in qualsiasi programma alimentare, in quanto non presentano controindicazioni per il programma alimentare contro l’eccesso di peso e le malattie metaboliche; eccetto patologie allergeniche, laddove risulta appropriato l’uso all’interno di valori nutrizionali capaci di combattere qualsiasi tipo di intolleranza alimentare.

Risulta in aggiunta un cibo alquanto adatto per i trattamenti alimentari dei soggetti aventi pericoli metabolici. La funzione antiossidante congiuntamente al beta carotene e alle antocianidine conferisce benefici per quanto concerne l’anabolismo lipidico del colesterolo cattivo e dell’esaurimento ossidativo. Dunque, le carote nere operano in maniera positiva sul deterioramento delle cellule e sulla salvaguardia da eventuali tumori. Risulta inoltre efficace per quanto concerne l’agevolazione della peristalsi intestinale. Nel caso in cui venga adoperata sotto forma di contorno, deve essere assimilata in pietanza non superiori ai 200 gr per un apporto chilo calorico pari a 40-80.

Utilizzi e ricette

I primi utilizzi della carota nera l’hanno vista agglomerata insieme all’insalata, ma svariate sono le pietanze che la vedono privata della buccia. Eliminando però la buccia, si priva la carota nera dell’apporto nutrizionale pur essendo maggiormente dolci. Tale tipologia di carota è ottimale per molteplici pietanze. Può essere utilizzata cruda apportando grassi da condimento vegetale, specialmente olio evo, contrariamente all’utilizzo della carota nera sottoposta a cottura laddove si vede accompagnata a burro o panna da cucina.

Ulteriore abbinamento vede le carote nere crude con formaggi freschi, formaggi cotti oppure formaggi duri. Ma ottimo accostamento lo vede anche con l’uso di formaggio soggetti a stagionatura oppure formaggi filanti come la provola. Le carote nere crude sono ottime per la preparazione di pietanze fredde come pesce e carne oppure insalate di mare, tartare e carpacci.

Contrariamente, se sottoposte a cottura sono ottimali per preparare stracotti come zuppe di pesce e spezzatini di carne. Ottime da aggiungere al brodo laddove vengono adoperate sotto forma di composto essenziale per il soffritto. La gustosità dolciastra la vede ottimale per accostare cereali, legumi e pseudocereali. Ottime per essere accostate a uova, patate, ortaggi e frutti.

Fra le erbe aromatiche e le spezie, sono ottime se utilizzate con prezzemolo, peperoncino, curcuma, zenzero e cumino. Ottime per la preparazione di dolciumi aventi al loro interno carote come la torta alle mandorle oppure gli amaretti. Ma tale varietà di carota risulta ottimale ugualmente per la preparazione di liquori.

Vi sono poi ulteriori bibite che vedono l’utilizzo di carote nere come il Kanji e il Salgam. Alquanto saporiti sono anche le centrifughe, gli estratti ed i frullati a base di carota nera.

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.