La dieta Pegan è un regime alimentare che vede l’unione tra dieta paleolitica e dieta vegan. C’è da dire che negli ultimi anni sia la dieta vegana, priva di proteine di origine animale, sia la dieta paleo, basata su un consumo elevato di proteine animali, hanno ottenuto sempre più notorietà in tutto il mondo.
Una combinazione fra le 2 è da pensarsi una cosa a dir poco impossibile, ma non per il dottor Mark Hyman del Cleveland Clinic Center for Functional Medicine, Stati Uniti, il quale ha avuto grandi capacità nell’unire le 2, creando così a partire del 2015 la meglio nota dieta Pegan.
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Come funziona la dieta Pegan?
L’obiettivo primario della dieta Pegan è quello di rimuovere del tutto alimenti trasformati e di fattura industriale, tipo zuccheri ed amidi, favorendo invece cibi vegetali e ricchi in proteine e grassi sani. E’ possibile introdurre cibi di origine animale, soltanto nel caso in cui questi siano di allevamenti biologici e sostenibili.
Non è né una dieta vegan né una dieta iperproteica tipo la Paleo, ma una dieta low carb, dove si presta massima attenzione al luogo di provenienza dei cibi, soprattutto quelli di origine animale.
La base della dieta Pegan è quella di aver inteso come gli alimenti trasformati posseggano minor numero di nutrienti importanti per l’organismo, ed invece maggiori quantità di zuccheri ed ingredienti artificiali del tipo coloranti, conservanti ed esaltatori di sapidità. I suddetti ingredienti non soltanto causano dipendenza, ma sono ritenuti i maggiori responsabili dell’obesità.
Molto ridotto è anche l’utilizzo dei carboidrati e degli zuccheri, cosicché si vada a stabilizzare la glicemia. La proposta della dieta Pegan è quindi quella di favorire alimenti a chilometro 0 e biologici, e quindi privi di sostanze chimiche, additivi o pesticidi.
A detta del dottor Hyman, la dieta Pegan è ideale sia per perdere peso ma anche per ridurre colesterolo, rischio di diabete e patologie cardiovascolari.
Cosa mangiare nella dieta Pegan?
Gli alimenti favoriti all’interno della dieta Pegan sono:
- Frutta e verdura, almeno 2 o 3 porzioni per ogni pasto.
- Proteine, comprese proteine animali, e quindi carne, pollame, uova da allevamenti sostenibili e pesce con scarso mercurio, e proteine di origine vegetale, e quindi noci, semi e legumi. Le carni dovrebbero rappresentare soltanto un contorno, dando precedenza alle verdure.
- Grassi buoni, e quindi alimenti ricchi in omega 3 tipo pesce, semi di lino, noci, avocado ed olive. E’ concessa anche una minima parte di grassi saturi.
Cosa evitare nella dieta Pegan?
Gli alimenti da evitare o comunque da limitare sono:
- Oli vegetali ad elevato contenuto di Omega 6, tipo colza, soia ed olio di mais, sostituiti invece con l’Omega 3.
- Glutine e cereali, e quindi cereali e pseudo-cereali privi di glutine tipo quinoa, riso integrale, avena ed amaranto.
- Latte e latticini, soprattutto quelli prodotti con latte vaccino, burro, formaggio, yogurt ed altri del tipo.
- Legumi, come i fagioli, che prevedono una dose massima giornaliera di 1 tazza.
Controindicazioni della dieta Pegan
Come visto, quindi, la dieta Pegan mira a prelevare quelli che sono i punti salienti della dieta vegan e della dieta Paleo, unendoli in un unico regime alimentare più moderato e sano. Questa scelta di rimuovere i cibi raffinati e lavorati può rivelarsi un punto a favore, anche se possono presentarsi degli svantaggi: eliminare del tutto i carboidrati a favore delle proteine animali, sicuramente più pesanti.
La dieta Pegan non è quindi detto che funzioni bene per tutti i soggetti che intendono intraprenderla, per cui è sempre buon consiglio quello di affidarsi ad un nutrizionista, cosicché possa personalizzare un piano alimentare adeguato alle specifiche esigenze.