I crampi sono solitamente causati da forti sforzi o da problemi della circolazione venosa od arteriosa, e si presentano in genere con una violenta contrattura muscolare.
Scopriamo qualcosa di più.
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Cos’è un Crampo?
I crampi sono spasmi della muscolatura e si manifestano in maniera involontaria, improvvisa e dolorosa, tramite una fitta, e sono in genere dovuti ad una forte perdita di sali minerali o a problemi circolatori.
Il muscolo va incontro a crampi nel momento in cui, essendo ricco di acido lattico, non riceve più sufficiente ossigeno e sali minerali, che permettano l’estensione delle fibre muscolari: rimane così in contrazione generando forti dolori.
I crampi si manifestano principalmente in seguito ad uno sforzo o ad un’intensa attività fisica: colpisce maggiormente le gambe ed in particolare i polpacci.
Sintomi e Cause dei Crampi
I crampi risultano più evidenti nel caso in cui si stia effettuando uno sforzo muscolare in ambiente freddo, tipo in piscina, o nei mesi caldi, per via del sudore.
Mentre si dorme i crampi vengono percepiti prevalentemente ai polpacci, dove l’eccessiva contrattura genera un’estensione al piede.
I crampi risultano molto frequenti anche in gravidanza.
Quando si ha un crampo, si percepisce un istintivo nervosismo legato all’estrema voglia di muovere l’arto colpito.
Le cause principali dei crampi sono varie, tra cui:
- Pessima circolazione ad arterie e vene
- Irritazioni elettrolitiche nel sangue, tipo la mancanza di potassio e di calcio
- Assunzione di alcune tipologie di diuretici
Non meno noti sono i crampi “dello scrivano” che intaccano maggiormente i muscoli di coloro che hanno costante attività manuale.
Diagnosi dei Crampi
Per diagnosticare i crampi non esistono ad oggi precisi test.
L’unico test che potrebbe risultare utile, è valutare le concentrazioni di sodio, potassio, calcio e magnesio all’interno del sangue.
Nel caso in cui vi sia sospetto di malattia neuro-muscolare, si può richiedere un elettromiografia, TAC o risonanza magnetica.
Ultimo ma non ultimo, è importante scoprire se il soggetto fa uso di farmaci, visto che i crampi possono in alcuni casi risultare un effetto collaterale.
Possibili cure ai Crampi
Prevenire e ridurre la frequenza dei crampi è possibile, per cui lasciamo qui di seguito alcuni accorgimenti che potrebbero risultare utili.
Alimentazione
In presenza di alterazioni elettrolitiche nel sangue, la cura si può effettuare anche stando a tavola. Il consiglio è infatti quello di mangiare molta frutta secca, semi oleosi ed alimenti salati.
Risulta utile anche aumentare il consumo di banane, prugne e fichi, e di centrifugati a base di sedano, carote e limone.
I soggetti abituati ad allenarsi praticando qualsiasi sport o disciplina orientale, non dovrebbero assumere cibo e pasti abbondanti, nelle 2\3 ore precedenti all’allenamento. L’idratazione non deve essere mai trascurata.
Rimedi fitoterapici
I rimedi dall’efficacia notevole per i crampi sono:
- santoreggia
- avena
- elicriso
- chelidonia
- biancospino
Medicina tradizionale cinese
Secondo i sapori della Medicina Tradizionale Cinese, al salato vengono abbinati alimenti come soia, grani e salsa. In quanto a vegetali e verdure, si suole prediligere le radici.
In digitopressione, ovvero in base ai punti MTC, si possono effettuare massaggi al fine di lenire lo spasmo, nei seguenti punti:
- Sorgente zampillante, sulla pianta e tra i due cuscini;
- Montagna di sostegno, nel caso in cui il crampo sia al polpaccio, al centro dei muscoli del polpaccio, o nella depressione contrassegnata da una V rovesciata.
Oli essenziali
In aromaterapia può risultare molto efficace l’olio essenziale di maggiorana, ma anche l’olio essenziale di rosmarino, di ginepro, di canfora e di santoreggia.
Rimedi omeopatici
Per lenire i crampi notturni, l’omeopata si serve di Cuprum ed Arnica. L’abbinamento dei suddetti permette di lenire in maniera rapida e prolungata lo spasmo.
Esercizi fisici
L’esercizio dominante in caso di crampi è lo stretching. Abbinando il riscaldamento al movimento, lo stretching finale permette di allungare naturalmente i tessuti muscolari.
Molto utili sono anche i massaggi sportivi, in quanto riescono ad attenuare la tensione.
I massaggi orientali, invece, permettono di far fluire complessivamente tutta l’energia.