1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle Vota
Loading...

Contrattura Muscolare: che cos’è, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Contrattura Muscolare: che cos'è, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Conosciuta ugualmente come trazione accidentale, apparente e dolente di uno e più muscoli dell’apparato scheletrico è la contrattura muscolare. Colui che tende ad essere implicato e dunque manifesta irrigidimento e ipertronia delle fibre muscolari alquanto percettibili alla tattilità è il muscolo.

Che cos’è la Contrattura Muscolare?

Vi sono differente rilevanti fra la contrattura muscolare ed il crampo muscolare. Il sintomo di tale contrattura muscolare risulta essere similare al crampo, sebbene si differisca per determinati profili, e dunque:

  • Subentro di crampi connessi a cause di vigore ed anaboliche;
  • Tempistiche di cura (alquanto prolungati);
  • Dolenza (alquanto preponderante rispetto ai crampi);
  • Effetti sulle performance (in quanto la contrattura muscolare permette al paziente affetto di ritornare a svolgere le proprie funzione quotidiane, contrariamente ai crampi che causano il freno delle proprie attività);
Pubblicità

Solitamente, la differenza fra contrattura muscolare e strappamento risulta alquanto gracile, tanto che succede che l’ipertono tenga celata la separazione di determinate fibre muscolari.

Causa della Contrattura Muscolare

Essendo un atteggiamento di difesa che subentra nel momento in cui il tessuto muscolare subisce stimolazione eccessiva, superando pertanto il livello di tollerabilità fisiologica è la contrattura muscolare. L’elevata intensità mette in moto una meccanizzazione difensiva che causa la contrazione muscolare.

Il movente tende ad essere meccanizzata ed anabolica sebbene risultino essere tutt’ora indefiniti. Unica certezza è la coesione con tali componenti:

  • Insufficienza di infiammazione complessiva e caratteristica;
  • Addestramento corporeo scorretto;
  • Esortazione preponderante, atti sbrigativi ed aggressivi;
  • Problematicità alle articolazioni, atteggiamenti posturali e muscolari instabili;
  • Carenza di coordinazione;

Tuttavia, la contrattura risulta essere la più leggera problematicità fra i traumi alla muscolatura acuta in quanto non comporta contratture alle fibre. Risulta possibile evidenziare soltanto l’accrescimento ignoto e durevole della corrispettiva intensità.

Sintomi dell Contrattura Muscolare

I pazienti affetti da contratture manifesta una dolenza moderata e propagata verso la zona della muscolatura affetta. Tuttavia, l’ipertonia tende ad essere avvertita palesemente e lo sportivo manifesta una carenza di flessuosità muscolare nel corso dell’atto.

La pulsazione permette di dare maggior rilevanza all’accrescimento accidentale dell’intensità muscolare e di invocare la dolenza specialmente in determinate zone, cosiddette trigger point attivi.

La dolenza risulta essere sopportabile e non interdisce la continuazione dell’esercizio fisico. Ciò nonostante, al fine di distanziare la minaccia di complicanza risulta opportuno interrompere il training oppure l’incontro sportivo.

Diagnosi e Possibili cure della Contrattura Muscolare

Nei soggetti affetti da contrattura muscolare risulta consigliabile il riposo, in quanto trattamento curativo maggiormente efficiente. Al fine di riacquistare la salute risultano bastevoli i 3-7 giorni di pausa, che aumentano laddove il soggetto non prende in considerazione le tempistiche di ripresa.

Questo perché risulterebbe alquanto futile e deleterio procedere con l’esercizio fisico pur avendo dolenza e malessere alla zona assoggettata. Al fine di velocizzare la riabilitazione risulta opportuno ricorrere a qualsiasi esercizio che permette di distendere la zona muscolare ed agevolare il concentramento sanguigno nella muscolatura. L’aerobica congiuntamente ad ulteriori training permette di stendere la zona muscolare (ad esempio praticando stretching).

Ottimale ed efficiente è lo svolgere stimolazione manuale al fine di rilassare le tensioni alla muscolatura ed ottenere risultati benevoli nella zona antalgica. Efficiente, seppur previa prescrizione specialistica, risulta essere la somministrazione di prodotti farmacologici antinfiammatori e miorilassanti che permettono di stendere la muscolatura. Fra i trattamenti maggiormente efficienti al fine di velocizzare le tempistiche di risanamento rientra l’elettroterapia, la ionoforesi e lo stretch and spray.

Laddove i sintomi dovessero persistere nonostante i 10 giorni di cura, risulta opportuno recarsi presso un medico specializzato che dovrà studiare il problema e dunque ovviare l’eventuale presenza di contratture muscolari preponderanti oppure che la dolenza non risulti connessa ad ulteriori fattori, come: sindrome miofasciale, atteggiamenti posturali scorretti, fastidi articolari, ecc..

Le cure preventivanti risultano connesse alla rimozione del movente intrinseco e accantente, come:

  • Svolgere costantemente un corretto stretching;
  • Accertarsi che il corpo riesca a perorare i pesi fisici;
  • Utilizzare vestiario adeguato e pesante durante la stagione invernale e, laddove opportuno, ricorrere a creme particolari nel corso dello stretching;
  • Accondiscendere alle corrette tempistiche di ripresa fisica e rinnovamento;
  • Perfezionare i presumibili sbilanciamenti della muscolatura e delle articolazioni.
Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.