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Lucuma: che cos’è, proprietà, benefici e utilizzi

Lucuma: che cos'è, proprietà, benefici e utilizzi

Risultante essere un frutteto di tonalità dorata è la Lucuma. Vanta di caratteristiche antiossidanti e si presenta come un edulcorante naturale.

Tale frutteto dolce di tonalità aranciata risulta soprattutto prescritto a coloro che vogliono conferire nutrizione e rinnovare il corpo.

Che cos’è la Lucuma?

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Tale frutteto estratto dall’arbusto sudmaericano della Pouteria lucuma oppure Pouteria obovata, vanta di un tronco allungato e rientrante nel complesso familiare delle Sapotaceae.

Proveniente dal Perù, dall’Ecuador e dal Cile, specialmente dalle aree delle Ande, tale frutteto si propaga e tende ad essere utilizzato da anni. Anticamente veniva utilizzato dal popolo Inca e tende ad essere conosciuto col denominativo di logma oppure lucma.

Di conformazione tonda, tale frutteto presenta un tegumento verdognolo si spessore snello, il quale durante la maturazione tramuta in bruno e presenta una polpa aranciata, dura e farinosa. Al suo interno vi sono grandi semente brune e lucenti, levigati e tondi. Solitamente tende ad essere confusa con l’Eggfruit, la fruta huevo, l’uovo frutto sebbene tende ad essere denominato canistel e del medesimo complesso familiare. Presenta un sapore alquanto peculiare, similare alla zucca aranciata, sebbene ulteriori soggetti la comparino col mango e l’albicocca, sebbene sia dolciastra e forte.

Specialmente il popolo peruviano, tende ad utilizzarlo al fine di rendere ricchi i gelati, le torte, i frullati ed ulteriori alimenti dolciastri, peculiarità che lo porta ad essere un dolcificante naturale da sostituire allo zucchero.

Se sottoposto ad essiccazione, dalla lucuma tende ad essere estrapolata una polverina che tende ad essere nota col denominativo di oro degli Inca. Tale polverina tende ad essere adoperata, specialmente in ambito culinario, sotto forma di dolcificante. Poichè vi è un arbusto facente parte della Pouteria campechiana, il quale tende a produrre il medesimo frutteto nominato canistel, risulta possibile confonderlo con la lucuma.

Tuttavia il canistel presenta un gusto similare alla patata oppure patata americana ed alla patata dolce. Presso il sito online Cookpad risulta possibile trovare delle ricette con l’utilizzo della lucuma. Si consiglia inoltre di leggere il libro: El arbol al servicio del agricultor, guia de especies, dello scrittore Frans Geilfus.

Proprietà e benefici del Lucuma

Fra le peculiari proprietà della polverina di lucuma rientra il fatto che è sprovvisto di glutine.

Per tale motivazione risulta essere un eccellente preferenza per i soggetti affetti da celiachia. Presenta un tasso glicemico ridotto e dunque tende ad essere adoperato dai soggetti affetti da diabete.

L’elevato quantitativo di fibre e carboidrati risultano fondamentali al fine di salvaguardare la salute dell’apparato gastrointestinale. Presenta sostanze benefiche, ad esempio: betacarotene, vitamina B (come B1, B2, B3 e B5), sali minerali (come potassio, ferro, calcio e fosforo) così come fibre e carboidrati.

I principi attivi della lucuma risultano connessi alla niacina. Quest’ultima svolge una funzione essenziale per quanto concerne il controllare i quantitativi di colesterolo e trigliceridi all’interno del flusso sanguigno. Ricerche svolte dall’Università del New Jersey, attestano all’interno degli estratti di lucuma una preponderante azione antiossidante ed antinfiammatoria.

Risulta pertanto essere un composto ottimale al fine di cooperare per quanto concerne la cura delle lesioni e del deterioramento della cute. È possibile trovare la lucuma fresca presso i supermercati oppure presso i mercati di paese, sebbene tale scelta sia alquanto rara. Presso determinati siti internet risulta probabile acquistare tale frutteto fresco, sebbene abbia prezzi elevati. Per quanto concerne la polvere di lucuma, risulta acquistabile presso i siti internet con un prezzo alquanto ridotto rispetto al frutteto fresco.

Utilizzi della Lucuma

Al fine di usare ottimamente tale frutteto, risulta opportuno usarlo similmente ad un dolcificante. Risulta difatti essere un dolcificante ottimale per i soggetti affetti da diabete, in quanto ha un tasso glicemico alquanto ridotto.

Solitamente, tende ad essere consigliato per i soggetti che desiderano ovviare il consumo di dolcificanti artificiali. Dato il gusto dolciastro, similmente all’acero, risulta essere ottimale da incorporare ai dolci come supplente dello zucchero raffinato, dunque per la preparazione di creme, torte, gelati, frullati, budini, così come pietanze che hanno bisogno di corporeità densa.

L’elevato quantitativo di amido difatti fa si che risulti ottimale da agglomerarla alle farine. Dunque tende ad essere inserita all’interno delle bibite roventi e dello yogurt. Solitamente, risulta possibile rintracciare tale frutteto presso le botteghe di alimenti naturali, accanto alla stevia, allo sciroppo d’acero ed al mais.

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