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Occhi Stanchi: cosa sono, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Occhi Stanchi: cosa sono, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Risultante essere un disturbo degli occhi che subentra nel momento in cui si utilizza per lunghe tempistiche e con impegno la vista sono gli occhi stanchi.

Ciò che affatica il bulbo oculare risultano essere differenti fattori (ad esempio l’utilizzo per lunghe tempistiche del pc, la vigorosa lettura e la guida). Le sintomatologie risultano essere dolenza e prurigine all’occhio nonché secrezione oculare, disturbi della vista, malessere alla testa, dolenza al collo, ecc.

Clinicamente parlando, l’occhio affaticato non risulta un fastidio serioso sebbene il disturbo possa divenire alquanto fastidievole.

Cause degli occhi stanchi

Il fastidio al bulbo oculare affaticato risulta connesso a differenti moventi, come:

  • eccessivo utilizzo per lunghe tempistiche del pc e dei cellulari e tablet;
  • vigorosa lettura;
  • guida per lunghe tempistiche;
  • esporsi ai raggi artificiali;
  • affaticamento oculare in luoghi con poca luce;
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Fra gli svariati moventi, rientra il pc causa della nascita di una sindrome conosciuta col denominativo di sindrome da visione al computer.

Ulteriori fattori che causano la formazione dell’affaticamento oculare risultano essere il lavoro nonché fastidi oculari come la miopia, l’esaurimento, l’affaticamento, le aree essiccate e l’aria condizionata.

Sintomi degli occhi stanchi

L’affaticamento oculare causa:

  • sensazione di dolenza, affaticamento, bruciore e prurigine;
  • lacrimazione;
  • secchezza oculare;
  • vista offuscata o raddoppiata;
  • ipersensibilità alla luce;
  • complessità nel mettere a fuoco la vista;

In aggiunta, ulteriori sintomatologie riguardano, malessere alla testa, dolenza al collo, alla colonna vertebrale ed alle spalle. L’affaticamento oculare risulta tuttavia essere momentaneo, sebbene solitamente le sintomatologie possano aggravarsi necessitando di consulto oculistico.

L’affaticamento oculare non risulta essere un fastidio seriale, sebbene determinate sintomatologie risultino essere fastidievoli e moleste. Il mancato concentramento, causa inoltre indesiderate avverse.

Diagnosi degli occhi stanchi

Il soggetto affetto da affaticamento oculare spesso tende a svolgere test visivi con conseguente compilazione di questionario connesso all’attività lavorativa da esso svolta, alle zone frequentate ecc.

Il test visivo risulta essere fondamentale al fine di ottenere risposte specifiche riguardo il problema. La prognosi dunque risulta essere veloce e non necessita di peculiari test clinici.

Possibili Cure degli occhi stanchi

Coloro che sono affetti da affaticamento oculare necessitano di riposo mentre laddove si dovesse essere dinanzi ad una patologia cronica, bisogna:

  • modificare la propria attività lavorativa aumentando i break;
  • non sostare per lunghe tempistiche in luoghi umidificati ed ambienti per i fumatori;
  • trattare le malattie all’occhio;
  • utilizzare occhiali da riposo;
  • svolere attività visive che agevolino la messa a fuoco;

Inoltre per i soggetti che sono soliti leggere si consiglia di utilizzare una lampada a luce energica da porre frontalmente a se stessi affinché possa illuminare le pagine del libro. Per coloro che invece svolgono attività lavorative e passatempi che necessitano di modellismo, l’utilizzo di un’illuminazione vigorosa deve essere posta verso ciò che si sta facendo.

Per quanto concerne la tv, risulta sconsigliato guardare la tv a luce spenta, questo perché la luce scura sforza il bulbo oculare.

Suggerimenti

I soggetti che sono soliti utilizzare il pc per tante ore devono seguire dei semplici suggerimenti, come:

    • posizionare in maniera giusta il pc, dunque porlo frontalmente a se stessi ed utilizzare lenti bifocali;
    • controllare le luci vicine, osservando il pc quando non è acceso. Nel caso in cui le luci dovessero riflettere risulta opportuno posizionare in maniera differente il pc;
    • lo schermo del pc, che non deve essere posto nè dinanzi alle finestre nè al muro così come nella zona limitrofa alla luce bensì le luci e la lucentezza devono essere modificate nel miglior dei modi;
    • pulire lo schermo, in quanto la sporcizia e le polveri causano riflettività che sforza l’occhio;
    • controllare la posizione della tastiera, che deve essere parallela ai gomiti;
    • porre documenti e libri da controllare nella zona vicina al pc;
    • fare pause, all’incirca ogni 15-30 minuti;
    • battere le palpebre, ovviando così la secrezione;
    • utilizzare lacrime artificiali;
    • agevolare il qualitativo ambientale dove si pratica l’attività lavorativa, ovviando dunque aree eccessivamente umide, secche e per fumatori;
    • svolgere stimolazione manuale sugli occhi almeno 2 volte al dì, agevolando di conseguenza la lacrimazione, contrariamente alla stimolazione manuale delle orbite e di ulteriori aree che hanno la capacità di distendere i muscoli del bulbo oculare;
    • utilizzare occhiali appositi, preferendo quelli che proteggono dalle luci blu, in quanto la luce riflessa tende a sforzare l’occhio;
    • svolgere attività distensive, poggiando i gomiti sul tavolo e ponendo le mani sugli occhi, socchiudendo le palpebre e praticando respirazione ogni 15-30 secondi;
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