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Dieta Mind: che cos’è, cosa mangiare, benefici e menù d’esempio

Dieta Mind: che cos'è, cosa mangiare, benefici e menù d'esempio

Risultante essere una tipologia di regime alimentare mediterraneo che tende ad essere innestato mediante l’approccio dietetico contro l’ipertensione, al fine di salvaguardare in maniera efficiente il subentro di patologie quali Alzheimer e aggravo celebrale.

Che cos’è la dieta Mind?

ll termine sta a significare Mediterranean-Dash intervention for neurodegenerative delay e risulta essere un programma ideato a seguito di una ricerca istituita dal Rush Medical Center di Chicago al fine di incentivare lo stato salutare e ridurre la pressione. In aggiunta, ha la capacità di abbassare le percentuali di subentro della demenza senile.

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Il regime alimentare mind prescrive la somministrazione di un quantitativo di cibi benevoli per il sistema nervoso e delimitare pertanto la consumazione di ulteriori alimenti che contrariamente hanno la capacità di allentare e deteriorare le funzionalità del cervello.

Non soltanto conferiscono immediatezza, comprendonio e concentramento bensì permettono anche di ovviare, attraverso il regime alimentare, il subentro di crepuscoli cognitivi e malattie neurodegenerative, ad esempio demenza ed Alzheimer.

Cosa mangiare con la dieta mind?

Al fine di ovviare che i radicali liberi deteriorino in maniera rapida il sistema nervoso ed ovviare che l’infiammazione all’interno del corpo causi lo sviluppo di malattie neurodegenerative, bisogna utilizzare alimenti aventi un elevato quantitativo vitaminico (specialmente vitamina E e C) e sali minerali (ad esempio magnesio e selenio).

Difatti, gli alimenti aventi un elevato quantitativo di antiossidanti ed ulteriori ingredienti ottimali per il corpo, hanno la capacità di abbassare l’infiammazione che tende a deteriorare i tessuti nervosi e che sostanze quali Omega-3, tocoferoli, folati, luteina e polifenoli combattono i radicali liberi causa del deterioramento del cervello.

In base ad una ricerca svolta dall’Istituto di Chicago ed editato sulla rivista “Alzheimer’s & Dementia: The Journal of the Alzheimer’s Association”, essere costanti nello svolgere questo regime alimentare permette di ridurre il subentro di Alzheimer. Ulteriori ricerche attestano contrariamente gli eccellenti esiti per quanto concerne la salvaguardia dalla demenza.

Benefici della dieta mind

Codesto regime alimentare permette di utilizzare i benefici positivi connessi al legame di un duplice programma alimentare alquanto benevolo. Esso permette di abbassare la complessità di propagare il decadimento celebrale ovviando ulteriormente le problematicità cardiovascolari, ad esempio apoplessia, ipertensione ed infarto.

Codesto tentativo prevede l’utilizzo di cibi che svolgono azione benevola per le funzioni del cervello. Pertanto, svolgere la dieta mind permette di abbassare il subentro di Alzheimer, sebbene il controllo contiguo permette di ridurre i quantitativi di decadimento neurale. Bisogna tuttavia ricordare che risulta alquanto semplice svolgere il regime alimentare mind contrariamente a quello mediterraneo.

Menù esempio della dieta mind

Codesto regime alimentare prevede la mancata consumazione di alimenti vegetali, di cui:

  • 5 Alimenti ritenuti tossici per lo stato salutare del soggetto, come: fast food, carne rossa, fritti, dolci, burro e margarina. Per tale motivazione risulta opportuno abbassare la consumazione di codesti alimenti poichè con un ridotto apporto benefico.
  • 10 tipologie, aventi preponderanti funzioni benevoli per lo stato salutare soprattutto se connessi al regime alimentare Mind.

Estremamente benevoli risultano essere gli alimenti vegetali, i frutti di bosco, la frutta essiccata, i cereali integrali, il vino, i fagioli, il pollame, il pesce grasso (come il salmone, la trota e lo sgombro) e l’olio d’oliva.

Essenziale risulta essere la somministrazione dei frutti di bosco poiché aventi proprietà benefiche preponderanti per il sistema nervoso. Risulta consigliato il consumo di mirtilli e fragole, in quanto essenziali per le funzioni cognitive.

Tuttavia, il regime alimentare Mind necessita la somministrazione di una triplice quantità di cereali integrali, ad esempio: avena, quinoa, granoturco ed orzo. Risulta perdi-più possibile prediligere la somministrazione di fiocchi d’avena e pane integrale durante la colazione, riso o pasta integrale durante le pietanze del pranzo e le patate nelle ore della sera. In aggiunta, bisogna ogni giorno somministrare un quantitativo di verdure non amidacee (ad esempio zucca, carote e finocchi) oppure un’insalata con all’incirca 50 g. di frutta essiccata.

I legumi devono essere assimilati in alternanza, contrariamente al pollo ed ai frutti di bosco, i quali possono essere consumati due volte a settimana. Il pesce deve essere consumato 1 volta a settimana mentre per quanto concerne il vino 1 bicchiere di vino rosso o bianco al dì. Da consumare due volte al dì è la frutta successivamente alle pietanze oppure sotto forma di spuntino.

Bisogna pertanto utilizzare specialmente alimenti vegetali sebbene visibile è il benevolo consumo di pollo e pesce affinché risulti possibile l’eccellente risultano anche ai soggetti che non riescono a fare a meno della carne. La convenienza di questo regime risulta essere connessa al fatto che si presenza assolutamente esemplificata poiché conferisce prescrizioni generali e non necessita di quantità, contenimento calorico ed ulteriori fattori tipici delle diete.

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