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Gonfiore e pesantezza di Stomaco dopo i pasti: cause e rimedi

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Molte persone soffrono di disturbi allo stomaco, spesso consistenti in sensazioni di bruciore, pesantezza nella parte superiore dell’addome, gonfiore e tensione.

Tuttavia, in condizioni normali il senso di pienezza e gonfiore è transitorio e va via dopo la digestione. Se invece, al contrario, dovesse persistere, accompagnato da fitte dolorose, potrebbe essere sintomo di una patologia dell’apparato gastrointestinale.

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Tra le patologie più ricorrenti si hanno sicuramente: disfunzioni motorieostruzione del piloro (ossia della valvola che permette il passaggio del cibo dallo stomaco all’intestino), gastrite, ulceracolite; oppure, se si presenta in maniera ricorrente può essere associato ad intolleranze, allergie alimentari o diabete.

In ogni caso, nella maggior-parte dei casi, senza arrivare a conclusioni disastrose per le quali è necessario contattare un medico, tali sintomi possono essere semplicemente indice di una cattiva digestione, accompagnati da: alitosi, crampi, conati di vomito, diarrea, mal di testa, nausea.

Cause di una cattiva digestione

Ci sono diverse cause alla base di una cattiva digestione che, se rintracciate, possono essere curate di modo tale da non avere più simili problemi.

  • stress, condurre una vita frenetica in cui ogni pasto diventa una colpa contro il tempo, può essere dannoso per il nostro organismo
  • mangiare troppo velocemente, sicuramente non aiuta il processo digestivo
  • mangiare cibi che lo stomaco non tollera, come ad esempio: cibi troppo piccanti o troppo conditi, frutta a fine pasti, grandi quantità di bevande gassate o alcolici, cibi troppo caldi o troppo freddi
  • pigrizia abituale, non attivando i processi metabolici del nostro corpo che ci aiutano a digerire

Regole da seguire a tavola per combattere la cattiva digestione

Talvolta la cattiva digestione è semplicemente frutto di un’alimentazione sbagliata, per cui di seguito riportiamo alcune semplici regole da seguire durante i pasti per combatterla.

Stare calmi a tavola 

Durante i pasti, seppur possa sembrare strano, bisogna aver lo stato d’animo giusto. Infatti, se si mangia mentre si è tesi o nervosi, anche il pasto più sano ed equilibrato può diventare indigesto.  Bisognerebbe, quindi, dedicare almeno mezz’ora ai pasti, possibilmente lontani da aggeggi elettronici, fonti di stress o ambienti caotici.

Inoltre, potrebbe aiutare una masticazione lenta, per evitare di incamerare aria in eccesso.

Evitare pasti troppo abbondanti

Durante i pasti, affinché siano produttivi per il nostro organismo, non bisogna badare alla quantità, bensì alla qualità. Si consiglia, infatti, di evitare sia pasti troppo abbondanti, ma anche spuntini che possano sembrare apparentemente innocui. Ad esempio, sicuramente non è sano mangiare trigliceridi e polisaccaridi (grassi e carboidrati) in abbondanza: questi, infatti, sono molecole complesse che il nostro corpo idrolizza, e quindi digerisce, in tempi prolungati.

Alimenti apparentemente sani per il nostro corpo, ma in realtà minacciosi, potrebbero essere: peperoni, cavoli, funghi, molluschi, legumi e cibi integrali, frutta dopo i pasti.

Bevande dopo i pasti

In una dieta sana ed equilibrata fondamentali sono anche le bevande. Generalmente si consiglia di assumere acqua naturale ed un bicchiere di vino al giorno, che aiuta a combattere l’insorgere di cellule tumorali.

Ottimo è anche il caffè, quale, se assunto in poche quantità, è un concentrato anti-spore che serve a favorire la produzione di succhi gastrici.

Da evitare assolutamente sono le bevande gassate, che aumentano gonfiore ed acidità.

Movimento dopo mangiato

Dopo mangiato si consiglia di non restare seduti, e di non dormire assolutamente in quanto, in tal modo, si andrebbero a rallentare le funzioni vitali e quindi la digestione. Si consiglia, invece, di camminare per circa 10-15 minuti a passo normale.

Respirazione

Per la nostra alimentazione è fondamentale, oltretutto, è fondamentale la respirazione con il diaframma. Si evita in tal modo di incamerare aria in eccesso che farebbe gonfiare il nostro stomaco.

Rimedi naturali contro la cattiva digestione

Se le semplici regole dietetiche appena illustrate non dovessero essere sufficienti a risolvere il vostro problema, prima di contattare il medico ci sono altre strade da percorrere, una di queste è quella dei rimedi naturali, qui di seguito elencati.

Tisane

Generalmente le tisane hanno un effetto depurativo e possono avere degli effetti benefici sul nostro apparato digestivo. Tra quelle maggiormente consigliate rientrano sicuramente: ai semi di finocchio, cumino, angelica, melissa camomilla, anice e zenzero. In particolare, lo zenzero, alla cui azione si deve la normalizzazione dei processi digestivi, può essere assunto anche assoluto con un’azione ancora più efficace.

Idratazione

Molto spesso tensione e gonfiore allo stomaco possono essere conseguenza di una semplicissima ritenzione idrica. In questo caso basterà bere acqua a sufficienza per eliminare le tossine in eccesso presenti nel nostro organismo.

Mele

Il detto è proprio vero “Una mela al giorno leva il medico di torno”. E’ dimostrato, infatti, che mangiare mela, in poche quantità, una volta al giorno, è fondamentale per le funzioni intestinali. Queste vengono, in particolare, agevolate dall’elevata quantità di fibre contenute in tale frutto.

Peperoncino

Sebbene alquanto fastidioso al gusto, il peperoncino può essere un ottimo rimedio contro la cattiva digestione. Infatti, grazie alla sua azione depurativa, elimina gas e tossine presenti nel nostro corpo.

Carbone vegetale e animale

Sia il carbone vegetale che il carbone animale sono composti naturali, che generalmente sono sotto forma di capsule, sono fondamentali per l’assorbimento di sostanze di scarto e tossine prodotte dal nostro corpo.

Rimedi alternativi per il gonfiore e la pesantezza di stomaco

Se tutti i rimedi non elencati non dovessero essere d’aiuto, ci sono altre possibilità. Se il disturbo si verifica in un adulto, sporadicamente, è possibile assumere degli antiacidi, quali neutralizzano l’eccesso di acidi grassi e favoriscono la digestione.

Se, invece, dovesse presentarsi in bambini o anziani, oppure molto frequentemente, si consiglia di consultare il medico prima di assumere qualsiasi tipo di sostanza.

Inoltre, si ricorda che medicinali antiacidi non possono essere assunti in caso di: epilessia, morbo di Parkinson, gravidanza o glaucomi.

Metodi preventivi per evitare pesantezza e gonfiore di stomaco

Si può provare a prevenire il gonfiore e la pesantezza di stomaco attraverso delle semplici regole che, nella maggior parte dei casi, sembra funzionare.

  • Aumentare l’apporto di proteine
  • Diminuire il consumo di lieviti
  • Consumare meno frutta possibile; in casi estremi si consigliano i pompelmi
  • Consumare fermenti lattici
  • Non saltare i pasti
  • Non bere bevande gassate
  • Evitare le gomme da masticare
  • Potenziare la muscolatura addominale
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