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Angelica: che cos’è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Angelica: che cos'è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

L’Angelica Angelica archangelica, è una pianta appartenente alla famiglia delle Ombrellifere. In sé racchiude importanti proprietà antispasmodiche, calmanti ed antiinfiammatorie, oltre a facilitare la digestione vista anche la sua proprietà carminativa. 

Che cos’è l’Angelica?

L’angelica è un’ombrellifera che può raggiungere delle dimensioni molto elevate, almeno 1,5 metri, e presenta un fusto liscio, aitante, ramificato e munito di striature dal colore rossastro. Le sue foglie si presentano dalla forma ovale, larghe e con dentature, mentre il colore è di un verde che va schiarendosi scendendo sempre più giù.

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I suoi fiori, infine, si presentano dal colore bianco, ma anche giallo tendente al verde, e sono posizionati a “ombrello” in cima alla pianta. L’angelica è una pianta che prolifera maggiormente nelle zone dell’Europa nord-orientale, mentre scarseggia in Italia. Questo perché predilige per la sua crescita le valli di montagna che raggiungono quote molto elevate, e che si trovano lungo ruscelli o luoghi umidi.

Alcuni cenni storici

Dioscoride vissuto nel I secolo a.C, raccomandava la pianta a tutti coloro che avevano dei grumi nei polmoni, a causa del catarro, al fine di liberarli.
Partendo da questo evento, si susseguirono delle leggende legate alle sue proprietà terapeutiche. Una delle più note leggende è quella collegata al nome e all’attributo, secondo il quale la pianta sia stata portata da noi sulla Terra dall’Arcangelo Raffaele, affinché tutti gli umani potessero apprezzarne le miracolose proprietà.
Non tutti sanno che Raffaele in lingua ebraica vuol dire “medicina di Dio”, l’angelica è di conseguenza diventata Arcangelica e può essere anche detta “medicina divina”.

Proprietà e Benefici dell’Angelica

Tra le più importanti proprietà attribuite all’angelica, possiamo trovare:

  • antispasmodica,
  • calmante,
  • carminativa,
  • digestiva,
  • tonica,
  • espettorante,
  • antiinfiammatoria.

E’ per questo motivo che trova largo utilizzo nella cura di dolori mestruali mal di testa.

Oltre all’azione rilassante dell’intestino, possiede anche l’azione carminativa, la quale aiuta nella digestione, impedendo di conseguenze formazioni di gas nell’intestino.
Assunta prima di ogni pasto, aiuta a stimolare l’appetito.
Se viene assunta invece contro il raffreddore, aiuta a sciogliere il catarro; questo dovuto soprattutto alla sua azione corroborante, ovvero “scalda-corpo”.

Utilizzi dell’Angelica

INFUSO

Per preparare un ottimo infuso servono:

  1. 1 cucchiaio raso di angelica in radice,
  2. 1 tazza di acqua.

Procedimento: Far bollire l’acqua e l’angelica in radice per qualche minuto, dopo di ché spegnere il fuoco, coprire e lasciarlo in infusione per almeno 10 minuti. Prima di berlo, l’infuso dovrà essere filtrato, e l’assunzione è prevista dopo i pasti, al fine di sfruttare le proprietà digestive, ma anche quelle contro spasmi intestinali, dolori mestruali, mal di testa o influenza.

OLIO MASSAGGIANTE

Per preparare un olio per massaggi servono:

  1. 10 gocce di olio essenziale all’Angelica,
  2. 250 ml di olio alle mandorle dolci.

Procedimento: Diluire i 2 oli in un flacone, e agitarlo poi per bene. Mettere la soluzione finale sulla parte del corpo dove si sente dolore, al fine di combattere nevralgie, reumatismi e dolori muscolari.

Controindicazioni dell’Angelica

L’angelica è altamente sconsigliata in cado di gravidanza allattamento.

Si sconsiglia di assumere l’angelica in periodi in cui ci si sta esponendo al sole, vista la presenza delle furanocumarine, ovvero delle sostanze dal potere fototossico.

Sconsigliata l’angelica anche in caso di ipersensibilità alla stessa, poiché potrebbe causare sanguinamenti, effetti lassativi o febbre.

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