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Reumatismi: cosa sono, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Reumatismi: cosa sono, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Risultanti essere patologie osteoarticolari e dei tessuti connettivi, i reumatismi solitamente sono congeniti.

Spesso la prognosi riguarda la ripartizione delle patologie reumatiche suggerite dalla SIR. Risultano essere all’incirca 13 complessi all’interno del quale vengono contraddistinti i reumatismi evidenziati col denominativo di patologie osteoarticolari e dei tessuti connettivi.

Il complesso numero 13 prende il nome di miscelazione di malattie sporadiche connesse ai reumatismi. Al fine di dimostrare in linea del tutto lineare la patologia, la prognosi solitamente riguarda la differenza fra i tre complessi divisi a seconda del fastidio in:

  • Reumatismi infiammatori;
  • Reumatismi degenerativi;
  • Reumatismi extra-articolari;
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Solitamente, al fine di curare i reumatismi, si usano prodotti farmacologici che operano sulle sintomatologie seppur non siano capaci di trasformare il trascorso della malattia e prodotti farmacologici peculiari e dunque che operano sul congegno ezio-patogenetico della patologia e che ritardano l’avanzamento ed il danneggiamento. Laddove invece si tratti di reumatismo articolare acuto, la diagnosi sanguigna risulta fondamentale e prevede emocromo, VES, TAS, proteina C.

Sintomati dei reumatismi

I reuma risultano avere sintomatologie comunitarie. La dolenza ed il rigonfiamento sono similari ed hanno una durata che supera i 60 minuti. Inoltre le dita appaiono bianche e manifestano secrezione con conseguente secrezione alla bocca e dolenza alle articolazioni ed alla muscolatura. Le sintomatologie risultano diversificate.

Per quanto concerne l’apparato locomotore, la dolenza è congiunta allo scarso movimento delle stesse. Solitamente a queste sintomatologie si aggiunge la febbre, la spossatezza, la depressione ed il calo ponderale.

Cause dei reumatismi

Tali patologie hanno come movente principale l’infiammazione che compromette l’ossatura e le articolazioni. I moventi principali riguardano:

  • l’obesità;
  • un regime alimentare sbagliato;
  • insufficiente esercizio fisico;
  • sbagliato atteggiamento posturale;
  • alterazioni anaboliche;
  • genetica;
  • mancanza di bioflavonoidi;
  • infezioni;

Prognosi dei reumatismi

Al fine di ottenere una prima prognosi bisogna svolgere un’anamnesi specifica. Non vi sono test di screening sebbene vi siano specifici dettagli che permettono la richiesta di test che attestano o eliminano l’eventuale malattia reumatica.

Laddove vi è una prognosi che attesta il reumatismo, analisi specifiche agevolano la sicurezza della diagnosi oppure riescono a rilevare la propagazione della malattia nei differenti apparati.

Possibili cure dei reumatismi

Regime alimentare

Al fine di iniziare a trattare i reumatismi risulta consigliabile seguire un regime alimentare che preveda cibi alcalinizzanti ed antinfiammatori. Quest’ultimi prevedono un elevato quantitativo di Omega 3 ed Omega 6 ad esempio il pesce, la sementa di girasole, sesamo, zucca e lino nonché gli oli vegetali come l’olio evo, olio di germe di grano e quello di lino. Inoltre si consiglia il consumo di cereali integrali, legumi, carne bianca, verdura e frutta stagionale. Si sconsiglia il consumo di alimento che favoriscono le infiammazioni, ad esempio zucchero bianco, bibite zuccherate, dolciumi, latticini, yogurt, carne rossa ed insaccati.

Fitoterapia

Nel campo fitoterapico tendono ad essere adoperati gli arbusti operanti funzione diuretica e purgante, come:

  • Betulla, il cui fogliame tende ad essere adoperato in quanto agevola l’urinazione e dunque la rimozione dei liquidi e delle sostanze in eccedenza ad esempio, colesterolo ed acidi urici causa di reuma e gotta;
  • Sambuco, i cui boccioli accrescono il quantitativo di urina agevolando la fuoriuscita del sudore in quanto operanti funzioni antireumatiche ottimali al fine di contrastare uricemia, reuma, artrite e gotta;
  • Ortica, operante funzione purgante, di diuresi ed alcalinizzante del fogliame ottimale al fine di contrastare artrite, reuma, gotta, calcoli renali, iperglicemia e rimozione di acidi dall’anabolismo;
  • Spirea, i cui boccioli tendono ad essere adoperati nel campo fitoterapico al fine di curare reuma, dolenza alle articolazioni, febbre ed influenza data l’azione antinfiammatoria, di diuresi e purgante;

Gli stessi derivati della linfa di Betulla operano funzione antidolorifica, antinfiammatoria e pulente al fine di rimuovere le sostanze dannose causa di patologie anaboliche.

Fiori di Bach

Tra questi tendono ad essere adoperati:

  • Larch, ottimale al fine di contrastare la durezza osteoarticolare, dolenza alle articolazioni e reuma. Specifico per coloro che hanno poca sicurezza in se stessi;
  • Wild rose, ottimale per trattare reuma e gotta ottimali per coloro che manifestano accettazione, apatia, fuga, sopportazione, spossatezza, angoscia, paralisi, abbandono;
  • Gentian, ottimale nel caso di reuma, disturbi osteoarticolari e patologie croniche connesse a stati depressivi e fallimento;

Medicina Tradizionale cinese

Nel campo medico tradizionale cinese i reumatismi risultano identificati col nome di blocco. Alquanto efficiente risulta essere l’agopuntura che opera su organi ad esempio milza e pancreas. Nel campo medico cinese patologie reumatiche risultano essere identificate col denominativo di bizheng, il cui trattamento curativo risulta differente in base alla patologia. Inizialmente si tende a rimuovere quelli che sono gli agenti di scorta, ossia umidità, gelo, secrezione e temperature elevate.

Il trattamento curativo guarda attentamente la terapia con agopuntura somatica ed auricolare. In aggiunta, l’utilizzo di cerotti, coppette, lavande, liquidi di decozione, stimolazione manuale, qi gong risulta ottimali al fine di ovviare l’ostruzione di fattori patogeni.

Aromaterapia

Fra gli oli essenziali operanti funzione antireumatica vi sono le sostanze antinfiammatorie e di diuresi adoperate al fine di agevolare la rimozione degli acidi urici mediante l’urinazione. Tendono ad essere adoperati congiuntamente alle pomate e applicati mediante stimolazione manuale sulle zone affette da reuma. Rientrano tra questi:

  • Olio essenziale di ginepro, adoperato al fine di contrastare il malessere alla testa, dolenza causa reuma, artrosi, artrite, gotta ed ulteriori infiammazioni all’apparato osteoarticolare;
  • Olio di pino, operante funzione di diuresi per la cura della gotta e dei reuma;
  • Olio di rosmarino, operante azione antinfiammatoria, affievolisce la dolenza articolare e muscolare districando i cristalli che fortificano i tessuti epidermici dando vita ad edema, rigonfiamenti e ritenzione idrica. In aggiunta agevola la rimozione di acido urico causa di reuma e gotta;

Omeopatia

Nel campo omeopatico le terapie curative sono differenti in base al paziente sebbene si consiglia sempre la consultazione medica. Solitamente si tende a prescrivere dosi in polvere da somministrare distante dalle pietanze. Spesso viene prescritto il Rhus toxicodendron 7CH ottimale al fine di contrastare dolenza reumatica con durezza della muscolatura e delle articolazioni. Ulteriore trattamento prevede l’Apis mellifica oppure l’Arnica.

Attività fisica

Solitamente causa dei reumatismi è lo scorretto regime alimentare congiunto al mancato esercizio fisico. Spesso attacca coloro che sono soggetti a fragilità e persistenza all’esercizio fisico lamentando eccessiva pigrizia. Contrariamente l’esercizio fisico migliora tali fastidi specialmente se accostato ad un regime alimentare alcalinizzante.

Si consiglia difatti di svolgere un moto fluido, specialmente il tai chi chuan che mette in movimento le articolazioni inferiori, quelle superiori, la testa e le dita. Ottimale risulta inoltre essere l’attività fisica nell’acqua come possono essere il nuoto, l’acquagym ed il watsu.

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