1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle(1 voti, voto medio: 5,00)
Loading...

Pino: che cos’è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Pino: che cos’è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Il pino, conosciuto nel mondo botanico come Pinus Sylvestris, è un albero appartenente alla famiglia delle Pinaceae che risulta essere particolarmente indicato per curare le patologie dell’apparato respiratorio.

Nell’antica Grecia esso era simbolo di fecondità e generosità, in quanto era associato a Rea (la Grande Made), a Virgilio, a Ovidio e Plinio.

Pubblicità

Tale simbologia è stata poi completamente sconvolta durante il Rinascimento, in quanto in questa epoca storica il pino è diventato simbolo di morte e distruzione: una volta tagliato non sarebbe mai rinato da se stesso.

Generalmente alla pigna chiusa (ed alla sua resina) si associa la castità, mentre a quella aperta la fecondità.

Descrizione e habitat della pianta

Il pino è una conifera sempreverde  che può raggiungere fino a 30 metri di altezza.

Le sue foglie sono molto sottili ed hanno una forma appuntita, proprio per questo vengono chiamate aghi; sono inoltre di colore verde scuro. Generalmente gli aghi del pino si trovano raggruppati in mazzetti di due e possono avere una lunghezza compresa tra 3 cm e 7 cm.

Il frutto del pino è quella che comunemente conosciamo come pigna, una delizia per i nostri palati. Essa nel pino silvestre ha una forma ovale e può avere una lunghezza compresa tra 4 cm e 6 cm. In essa si trovano incastonati tanti piccoli pinoli, ossia la parte commestibile del frutto.

Tale pianta è diffusa soprattutto nella pianura dell’alta montagna, in particolare sulla catena delle Alpi e su quella dell’Appennino Settentrionale.

Per quanto riguarda il suo habitat, essa predilige i luoghi molto illuminati e terreni sabbiosi (come quelli dei litorali marittimi o delle dune), tant’è che in Italia lo si trova spesso nelle pinete che precedono le spiagge, insieme a molte altre piante tipiche della Macchia Mediterranea.

Proprietà e benefici del pino

Il pino è composto per lo più da sostanze quali: l’oleoresina (dalla quale si ottiene, attraverso particolari processi distillativi, l’essenza di trementina); l’olio essenziale ricco i monoterpeni; sostanze amare. Proprio grazie ad esse, questa pianta può apportare svariati benefici al nostro organismo. vediamo insieme i più importanti.

Azione antisettica

In virtù della sua azione antisettica il pino ha la capacità di impedire o rallentare la proliferazioni di microbi all’interno o all’esterno dell’organismo.

In particolare questa proprietà protegge le vie respiratorie, le vie urinarie ed il fegato.

Azione espettorante-fluidificante

L’azione espettorante del pino lo rende in grado di far defluire dalla trachea e dai bronchi possibili quantità di muchi ed essudati accumulati. Naturalmente, l’utilizzo del pino per usufruire di tale proprietà può servire soprattutto in caso di: raffreddore, bronchite, tracheite, polmonite, asma, cistite cronica, prostatite, leucorrea e colecistite e influenza.

Azione antireumatica

Il pino allevia e guarisce i dolori legati ai muscoli alle ossa ed alle articolazioni: ossia i reumatismi, o dolori reumatici.

Modalità d’uso del pino

Il pino viene destinato principalmente ad un uso interno e può essere assunto sotto forme diverse, tra cui quelle elencate qui di seguito.

  • Le gemme di pino possono essere utilizzate per la preparazione di decotti che possono servire per disinfettare la pelle; calmare la tosse; combattere tosse, raffreddore e bronchite; eliminare muchi e catarro; disinfettare l’apparato urinario attraverso un’azione diuretica; alleviare i dolori reumatici; purificare vescica, polmoni e reni; per rendere profumato uno spazio chiuso
  • L’olio essenziale di pino puro, che può essere inalato in caso di raffreddore e bronchite per poter usufruire della sua azione espettorante, balsamica, sedativa ed antinfiammatoria. Tale olio, se mischiato all’olio di mandorle dolci, può essere applicato sulle zone colpite da reumatismi per alleviare i dolori
  • L’olio essenziale di pino non puro, invece, si ottiene dagli aghi e dalla corteccia e viene utilizzato prevalentemente nell’ambito della cosmesi naturale per la realizzazione di saponi e detergenti dalle proprietà stimolanti, energizzanti, purificanti e deodoranti
  • Infuso di aghi di pino, da preparare immergendo un cucchiaio di aghi di pino in una tazza di acqua calda, lasciando in infusione per dieci minuti. Trascorso tale lasso di tempo, potrete filtrare il composto, aggiungere 20 gocce di glicerinato e consumarlo per combattere la tosse. Se ne possono bere al massimo due tazze al giorno

Controindicazioni del pino

Generalmente il pino non dovrebbe presentare alcuna controindicazione, a meno che non si sia allergici ad uno dei suoi componenti, in tal caso potrebbero verificarsi degli effetti collaterali anche gravi, tra cui shock anafilattico.

Tuttavia si consiglia comunque di fare attenzione all’olio essenziale di pino, in quanto in soggetti molto sensibili potrebbe causare irritazioni della pelle e delle mucose.

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.