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Il nuoto aiuta a dimagrire?

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Il nuoto è uno sport che può essere praticato per tutta la vita, e i benefici che se ne traggono valgono pienamente tutti gli sforzi e i sacrifici necessari allo svolgimento dello sport medesimo.

Stili di nuoto

È solitamente praticato in una piscina, la cui lunghezza può variare dai 25 ai 50 metri, e contempla quattro stili:

  • a rana: si pratica muovendo le braccia in avanti, congiungendo le mani, e contemporaneamente muovendo le gambe come per formare un cerchio
  • a farfalla: si parte da un’onda generata dall’oscillazione della testa e che si sposta, progressivamente, sul tronco sul bacino e sulle gambe. Contemporaneamente si muovono in avanti nell’acqua e le gambe seguono il movimento ondulatorio.
  • crawl: coincide con lo stile libero
  • dorso: in cui si sta pancia all’aria, le braccia descrivono le circonferenze all’indietro mentre le gambe sono mosse dal battere dei piedi nell’acqua.

Ogni stile, ovviamente è caratterizzato dalla propria tecnica respiratoria e dal proprio ritmo.

Benefici del nuoto

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Sono diversi i benefici che il nuovo apporta al nostro organismo, oltre al dimagrimento che, però, come vedremo nei paragrafi successivi, deve essere praticato in un certo modo affinché porti alla perdita di massa grassa.

  • Rafforzamento dei muscoli: questo sport, infatti, fa lavorare praticamente tutti i muscoli. Questi ultimi, quindi, sono obbligati a contrarsi per controllare gli spostamenti e la postura nell’acqua, di conseguenza si rafforzano.
  • Miglioramento del reflusso venoso: questo rafforzamento dato dalla contrazione muscolare, migliora di conseguenza anche il reflusso venoso, grazie anche alla postura orizzontale che assume il corpo, ed alla freschezza e alla pressione dell’acqua in cui si pratica questo sport. Tutto ciò, porta come conseguenza un alleviamento dei gonfiori.
  • Rafforzamento del sistema cardio-respiratorio: muoversi in acqua, inoltre, richiede uno sforzo aerobico maggiore, di conseguenza il nuoto va a rinforzare anche il sistema cardio-respiratorio, rafforzando tanto il cuore quanto la capacità polmonare.
  • Aiuta a gestire l’asma: la saturazione di vapore acqueo che si forma al livello dell’acqua giova anche a chi soffre di problemi asmatici.
  • Non sovraccarica le articolazioni: dato che, in acqua, la forza di gravità ha un’azione diversa e di conseguenza il nostro peso sembra essere di meno, nel momento in cui si compie uno sforzo, non ci sono impatti traumatici e non si vanno a sovraccaricare le articolazioni, scampando il così il pericolo e il timore di farsi male.
  • Sviluppa la coordinazione: essendo il nuoto uno sport tecnico, con una dissociazione motoria braccia-gambe ed un particolare ritmo di inspirazione-espirazione, aiuta a sviluppare le capacità coordinative.
  • Affina la silhouette: andando a sollecitare tutti i muscoli, in quanto il nuoto è uno sport completo, comporta un dispendio energetico che, dopo circa 40 minuti di attività, porta alla mobilitazione delle riserve di grasso del nostro corpo, andando ad affinare la silhouette.
  • Concilia il benessere fisico con quello psicologico: il nuoto, come gli altri sport del resto, rilassa corpo e mete attraverso la produzione di endorfina, che dona una sensazione di leggerezza ed una sorta di “ritorno alle origini”.

Il nuoto fa dimagrire?

Essendo uno sport aerobico, il nuoto aiuta a bruciare grassi e calorie, in particolare, per iniziare a bruciare il grasso in eccesso, bisogna far durare lo sforzo almeno 20 minuti, compiendolo in maniera continua.

Nuotare per riuscire ad abbattere il proprio peso corporeo è indubbiamente una buona alternativa, purché questa pratica sia inserita in  più ampio e sano stile di vita.

La semplice pratica di questo sport, come di tutti gli sport in generale, non è autosufficiente alla perdita di peso, ma deve essere accompagnato da altri due elementi importanti della vita umana: l’alimentazione e uno

Ma perchè, il nuoto non è l’opzione migliore per il dimagrimento? Secondo le conclusioni di alcuni ricercatori, le motivazioni sono le seguenti:

  • Secondo alcuni studiosi l’acqua riesce a raffreddare il nostro corpo più velocemente dell’aria aperta e ritengono che, di conseguenza, l’organismo tenda a mantenere uno strato di grasso sotto la pelle come isolante, per ripararsi dal freddo.
    Secondo altri, invece, nuotare in acque fresche o fredde, potrebbe essere la condizione di base per il dimagrimento. Infatti, si ritiene che, per ripristinare la temperatura corporea di base, l’organismo bruci più calorie per riscaldarsi. Ovviamente, nel caso di questa seconda ipotesi, bisognerebbe prendere precauzioni contro l’ipotermia.
  • Molte persone, a causa della fame post allenamento, si ritrovano a mangiare qualsiasi cosa e alimento gli capiti a tiro. Tuttavia in tal modo finiscono col compiere un errore: infatti, arrivano ad assumere più calorie di quelle bruciate durante l’allenamento precedentemente fatto.
    Questo è spiegato dal fatto che l’appetito diminuisce con il salire della temperatura corporea. Come sappiamo, durante il nuoto il corpo viene raffreddato quasi istantaneamente, poiché la temperatura dell’acqua in cui ci si immerge è di solito più bassa di quella del corpo. Quindi di solito, con il nuoto, il praticante tende ad avere più fame, di quanto si verifichi in altri sport all’aria aperta.
  • I nuotatori possono essere talmente stanchi dopo l’allentamento da dormire quasi sempre o, in alternativa, restare seduti e praticare in generale una vita sedentaria, per cui ri-accumulano tutti i grassi persi con la pratica dello sport.
  • Il Manuale Merck spiega, infine, che il nuoto non può aiutare a perdere peso a causa degli effetti di raffreddamento della persona in acqua. Infatti, per la perdita di peso, l’esercizio all’aperto è più efficace, perché l’aria isola il corpo, aumentando la temperatura corporea e il metabolismo fino a 18 ore successive, dopo l’allenamento. Facendo continuare a bruciare calorie al nostro corpo. Se si compissero sforzi di simile intensità in acqua, invece, l’acqua allontanerebbe il calore corporeo, e quindi la temperatura non aumenterebbe e il metabolismo non rimarrebbe potenziato dopo la pratica dell’allenamento.

Considerazioni sulla perdita di peso e il nuoto

Sebbene quindi, il nuoto non sia la via più facile e diretta al dimagrimento e alla perdita di grassi, esso comunque influisce sul modellamento del nostro corpo.

In particolare, infatti, essendo uno sport simmetrico, favorisce uno sviluppo armonioso della muscolatura, tonificando braccia, spalle, cosce, glutei e addominali; aiuta inoltre a tonificare i tessuti. Gli stili che consentono di ottenere risultati, in tale ambito, nel tempo più rapito sono il dorso e lo stile libero.

Inoltre, il nuoto è utile anche per il cambiamento della nostra composizione corporea che mette in relazione i muscoli e il grasso, presenti nel nostro corpo. Infatti, se da un lato si riduce il grasso corporeo, ma dall’altro si aumenta la massa muscolare, il nostro peso non sarà cambiato, ma il nostro corpo apparirà più tonico e snello.

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