Risultante essere un frutteto estrapolato dalla palma del cocco e rientrante nel complesso delle Aracaceae è la noce di cocco. Quest’ultimo risulta ottimale per il sistema nervoso e per le difese immunitarie, nonché per il fegato e lo stomaco.
Risulta essere un arbusto caratteristico delle zone tropicali, principalmente dell’Indonesia sebbene determinati soggetti non ne confermino totalmente tale affermazione. Risulta essere un arbusto lungavita avente la capacità di sopravvivere per più di 100 anni. Tende ad essere adoperato perché sorgente proteica e di grassi. Di tale frutto non si esclude nulla, in quanto si tende ad adoperare anche la zone dura. Il fogliame tende ad essere adoperato per la costruzione di cestini, stuoie, cappelli e tetti contrariamente al tegumento dal quale viene estratto un tipo di legno adoperato al fine di produrre oggetti. Dai boccioli contrariamente si ricava una bibita alcolica peculiare delle aree tropicali.
Inoltre il latte di cocco così come l‘acqua di noce di cocco non risultano essere i medesimi, in quanto l’acqua risulta essere la sostanza liquida presente internamente alla noce contrariamente al latte che viene ricavato dalla premitura della polpa per poi essere sottoposta a filtraggio. Nel caso in cui la noce non dovesse essere fresca non vi è alcuna acqua. Spesso in determinate zone tropicali il latte del cocco tende ad essere adoperato sotto forma di bibita da sostituire al latte per il nutrimento degli infanti.
Contrariamente dalla palma è possibile ricavare un tipo di zucchero avente un ridotto quantitativo glicemico. Dalla premitura della polpa secca è possibile ricavare l’olio del cocco adoperato in ambito culinario sotto forma di supplente dei grassi animali in quanto avente caratteristiche benefiche antivirali, antibatteriche ed antifungine.
Proprietà e benefici
Avente un elevato quantitativo di potassio nonché zinco, ferro, rame, fosforo e magnesio è il cocco. Quest’ultimo conferisce a ciascun soggetto un elevato quantitativo vitaminico (specialmente vitamina B, C, E, K e J). Elevati sono inoltre i quantitativi di amminoacidi, fibre e zuccheri.
Risulta avere un ridotto quantitativo di grassi mentre la polpa risulta essere alquanto chilocalorica. Data la formazione, risulta ottimale al fine di soluzionare disturbi connessi all’emotività gastrointestinale ed al fine di purificare il corpo. Presente è inoltre l’acido laurico, ossia un composto presente ugualmente all’interno del latte materno e capace di apportare benefici al sistema nervoso.
Al fine di conservare lo stato salutare delle difese immunitarie nonché del cervello ottimale è abbeverarsi con l’acqua di noce di cocco.
Valori nutrizionali del cocco
Quantità per |
Calorie 354 |
Grassi 33 g | |
Acidi grassi saturi 30 g | |
Acidi grassi polinsaturi 0,4 g | |
Acidi grassi monoinsaturi 1,4 g | |
Colesterolo 0 mg | |
Sodio 20 mg | |
Potassio 356 mg | |
Carboidrati 15 g | |
Fibra alimentare 9 g | |
Zucchero 6 g | |
Proteine 3,3 g |
Utilizzi in ambito culinario
Tale frutto può essere adoperato al fine di produrre latte di cocco facilmente tra le pareti domestiche. Basta difatti: tritare circa 200 gr. di polpa di noce di cocco o adoperare 100 gr. di cocco secco.
Porre all’interno di un recipiente e immettere ½ litro d’acqua rovente. Refrigerare il composto e sottoporre a processo di filtraggio mediante l’uso di un panno. Da qui è possibile ottenere un latte adoperabile al fine di produrre dolciumi o salsine da accompagnare a crostacei ed al pollo. Ottimale è l’utilizzo come supplente del burro al fine di mantecare i risotti.