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Vitamina J (Colina): a cosa serve, proprietà, controindicazioni e dove trovarla negli alimenti

Vitamina J (Colina): a cosa serve, proprietà, controindicazioni e dove trovarla negli alimenti

La Vitamina J, anche detta Colina, appartiene alla famiglia delle ammine ed è un importante coenzima coinvolto nella formazione delle membrane cellulari e dei neurotrasmettitori colinici. Essa ha inoltre un’importante azione antiossidante, neuroprotettiva e cardioprotettiva.

Tale vitamina vine sintetizzata dal nostro organismo soltanto in parte, grazie all’azione della cobalamina e dell’acido folico, e dovrebbe essere apportata soprattutto attraverso l’alimentazione. La Vitamina J, infatti, è presente in alimenti come: tuorlo d’uovo, semi di soia, germe di grano, frattaglie, lievito di birra. Al contrario, la sua assunzione sembrerebbe essere compromessa dall’alcool, dalla caffeina, dalla nicotina e dalle sostanze nervine.

Fonti alimentari della Vitamina J

La presenza e la diffusione delle molecole di Colina è associata, generalmente, alla presenza di inositolo, un poliolo coinvolto tra i messaggeri secondari delle cellule. Tale vitamina si trova, pertanto, in abbondanti quantità nel latte materno, nei semi di soia, nelle germe di grano, nelle frattaglie, nel lievito di birra, nel fegato di vitello, nel fegato di tacchino.

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Al contrario, l’integrità della colina può essere compromessa dall’assunzione di alcuni farmaci e sostanze nervine come: alcool, caffeina, nicotina, pillola anticoncezionale.

La Colina, inoltre, può essere introdotta sia direttamente, attraverso l’assunzione di pillole, polvere o cloruro di fosfatidil-colina; sia indirettamente, attraverso l’assunzione di lecitina.

Funzioni della Vitamina J

La Colina e le sue funzioni sono fondamentali per il nostro organismo in quanto essa è coinvolta nella sintesi di alcuni fondamentali mediatori biologici. In particolare, la Colina:

  • Garantisce l’integrità e la fluidità delle membrane cellulari, essendo un precursore della Fosfatidilcolina, ossia un fosfolipide che compone le membrane cellulari
  • Controlla sintesi di Sfingomielina, partecipando alla vitalità delle cellule. Infatti, una carenza di Sfingomielina potrebbe portare ad un processo apoptotico
  • Partecipa, insieme alla Betaina, alla preservazione delle funzioni dell’apparato cardiovascolare, attaccato dall’Omocisteina 
  • Sostiene la funzionalità del sistema nervoso partecipando alla sintesi di neurotrasmettitori, come l’acetilcolina, che viene a mancare in diverse patologie come l’Alzheimer o la demenza senile.

Grazie a queste proprietà, inoltre, la Colina ha un ruolo fondamentale contro: patologie epatiche, disturbi cognitivi percettivi, discinesie, aterosclerosi e patologie cardiovascolari

Proprietà e benefici della Vitamina J

Per quanto riguarda le proprietà e i benefici della vitamina J, diversi studi hanno già confermato il suo ruolo di epatoprotettore, soprattutto contro alcuni farmaci catalogati come epatotossici.

Inoltre, studi più recenti, tuttavia ancora sperimentali, sostengono un ruolo prenatale della Colina. Secondo tali studi, la Vitamina J sarebbe in grado di avere degli effetti positivi sulle capacità cognitive, mnemoniche e percettive dei feti. Come si è detto, però, tali studi sono ancora a livello sperimentale e non sono del tutto confermati.

Ben confermata è, invece, la sua azione antinfiammatoria, che sembrerebbe ridurre la concentrazione dei marcatori infiammatori, tra cui la Proteina C Reattiva, i VES, le citochine infiammatorie.

Infine, la Colina, insieme alla Vitamina B9, alla Vitamina B12 e alla Betaina, sembrerebbe avere un’azione vasoprotettiva contro agenti aterogeni come l’omocisteina.

Dosi e modi d’uso della Vitamina J

Secondo la guida del Food and Nutrition Board of the Institute of Medicine of the National Academy of Sciences Statunitense, si è stimato che la giusta quantità di colina da assumere giornalmente negli uomini e nelle donne è di 550 mg/die e 425 mg/die. E’ possibile soddisfare questo fabbisogno attraverso degli integratori sotto forma di Colina Cloride, Colina Bitartrato e FosfatidilColina.

Effetti Collaterali della Vitamina J

Generalmente, se assunta sotto le giuste indicazioni, la Colina porta pochi effetti collaterali, tra i quali nausea, diarrea ed incontinenza. Se, però il dosaggio giornaliero super ai 3,5g, la Colina potrebbe generare ipotensione, disturbi neurologici, disfunzioni epatiche e renali, e determinare la comparsa una puzza di pesce sulla nostra pelle.

Controindicazioni della Vitamina J

Si sconsiglia di assumere Colina se si ha una nota allergia a tale principio attivo, o comunque un’ipersensibilità.

Interazioni farmacologiche

L’azione della Colina potrebbe essere diminuita se contemporaneamente si assume il Meotrexate in maniera cronica. Viceversa potrebbe essere potenziata se tale vitamina viene accompagnata dalla Vitamina B6, Vitamina B9 e Vitamina B12.

Precauzioni per l’uso

Si consiglia di fare particolare attenzione e di tenere sotto controllo medico l’assunzione di integratori di Colina nei pazienti affetti da Trimetilminuria, una rara disfunzione metabolica genetica, che comporta un’eccessiva escrezione urinaria e sudoripara dei cataboliti della Colina. Tali escrezioni, poi, sono responsabili di un caratteristico e fastidioso odore di pesce.

Si consiglia, inoltre, di fare attenzione anche in caso di soggetti affetti da patologie epatiche, croniche, acute e virali.

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