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Blue Stilton: che cos’è, proprietà, valori nutrizionali e utilizzi

Blue Stilton: che cos’è, proprietà, valori nutrizionali e utilizzi

Risultante essere un formaggio erborinato vaccino, peculiare dell’Inghilterra, il cui denominativo si deve al villaggio dove fu prodotto inizialmente, è il Blue Stilton.

Che cos’è il Blue Stilton?

Vi sono due tipologie di Stilton, una biancastra e più raffinata e quello blue maggiormente rubesto nel profumo e nel sapore, data la compresenza di muffe internamente.

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Codesta varietà di formaggio vanta dell’ammissione nella Denominazione di Origine Protetta conferita dalla CE. Codesto riconoscimento risulta strettamente connesso a doti di produzione. Il formaggio tende ad essere estratto soltanto nelle contee di Derbyshire, Leicestershine e Nottinghamshire, mediante processo specifico. Sorgente proteica ad elevato tasso biologico, vitaminico e di minerali, vede codesto formaggio come un alimento facente parte del complesso essenziale dei cibi.

Risulta alquanto calorico e conferisce quantitativi preponderanti di acidi grassi, colesterolo e istamina. Tende ad essere consumato sotto forma di formaggio da tavola sebbene vi siano molteplici ricette che lo usano specialmente disciolto.

La produzione si deve a Frances Pawlett, e dunque produttore di formaggi di Wymondham. Gli esperti dei formaggi richiedono la sigla DOP, affinché si conferisca la definizione di Stilton e dunque la produzione in ulteriori zone.

Durante il 2016, soltanto presso i caseifici risulta accertata la produzione di codesto formaggio. Le peculiari venature di codesto formaggio tendono ad essere dovute dalla forazione della buccia nel corso della maturazione con utilizzo di aghi in acciaio inossidabile, conferendo all’aria la penetrazione all’interno del cibo. Il completo procedimento, ha una durata pari ai 3 mesi.

Proprietà

Facente parte del secondo complesso essenziale degli alimenti è il Blue Stilton. Conferisce vigore e un quantitativo di grassi alquanto preponderanti, che permettono l’accrescimento nel corso della maturazione. Le chilo calorie risultano conferite dagli acidi grassi, dalle proteine e dai carboidrati.

I complessi lipidici risultano saturi, contrariamente ai peptidi ad elevato tasso biologico che conferiscono a ciascun amminoacido i corretti quantitativi contrariamente a quanto necessita l’uomo ed annessi glucidi, quali il disaccaride lattosio.

Sprovvisto di fibre risulta essere il Blue Stilton, il quale, contrariamente, presenta un elevato quantitativo di colesterolo. Accrescendo la maturazione di secca, il lattosio tende ad essere sottoposto a degradazione dalla microflora batterica e accresce il concentramento dell’istamina.

Il quantitativo di purine, risulta regolare. Non conferisce glutine. Per quanto concerne le vitamine, risulta avere un elevato quantitativo di riboflavina e retinolo. Ridotti sono gli ulteriori composti idrosolubili del gruppo B, quale: la tiamina e la niacina.

Per quanto riguarda i minerali, contrariamente, il formaggio presenta quantitativi vantaggiosi di calcio, fosforo e sodio.

Valori nutrizionali

Molteplici risultano essere le peculiarità di codesto formaggio, di cui il fatto che sia un alimento prodotto soltanto presso le contee di Derbyshire, Leicestershire e Nottinghamshire, mediante utilizzo di latte locale pastorizzato antecedentemente all’utilizzo.

Non risulta essere sottoposto a pressatura e presenta conformazione a cilindro. Tende a dare vita ad una crosticina di ridotto ispessimento e di tonalità differente. La pasta si deve presentale frantumabile, ovviando uniformità a differenza delle vene blu o verdi che tendono a propagarsi dalla zona centrale del formaggio sino all’esterno.

Contrariamente, il formaggio maturato ha una consistenza a crema. Deve avere peculiarità organolettiche e di gusto peculiari del Blue Stilton. Vi sono, tuttavia, differenti varietà di formaggi erborinati similari allo stesso.

Codesti hanno le caratteristiche venature bli e un gusto peculiare dei funghi saprotropici quali: il Penicillium roqueforti e il Penicillium glaucum. Lo Stichelton risulta prodotto nella medesima modalità del Blue Stilton ed adopera latte vaccino ricavabile dalla singolare contea di Nottinghamshire, contrariamente al Blue Stilton, il quale risulta essere a base di latte non sottoposto a pastorizzazione e dal riconoscimento DOP.

Susseguentemente a codesta etichettatura, determinati produttori hanno modificato il denominativo. Difatti, ulteriori formaggi erborinati risultano essere: gorgonzola, fourme d’ambert di Auvergne e roquefort.

Utilizzi

Poiché codesta varietà di formaggio risulta essere un cibo dall’alto apporto chilo calorico e dall’alto apporto di grassi, non risulta essere raccomandato nei regimi alimentari favorenti il dimagrimento.

L’alto quantitativo di grassi saturi così come del colesterolo, conferisce al blue stilton l’inadattabilità laddove sia presente ipercolesterolemia. Data la presenza di proteine, tende ad essere ritenuta una rilevante fonte di amminoacidi essenziali.

Tende difatti ad essere raccomandato nelle situazioni che necessitano l’accrescimento di codesti nutrienti, la scorretta nutrizione peculiare della scorretta assimilazione cronica e l’accrescimento del bisogno durante la fase di gravidanza e lo svolgimento dell’attività fisica. L’uso del formaggio sotto forma di sorgente nutrizionale proteica ad elevato tasso biologico tende ad essere delimitato dalle caratteristiche benefiche in minor misura desiderabili, i quali necessitano di uso di quantitativi modesti e ridotta contiguità di apporto.

La ridotta presenza di lattosio, tuttavia, tende a comportare disturbi nei soggetti affetti da intollerabilità. L’accrescimento dei quantitativi di istamina, specialmente se deteriorati, conferisce inadeguatezza nei soggetti affetti da intollerabilità. Sprovvisto di glutine e di ridotte quantità di purine, tende contrariamente ad essere vantaggioso nelle diete contrastanti la celiachia e l’iperuricemia.

Data la sovrabbondante vastità di vitamine idrosolubili, codesto formaggio tende ad essere ritenuto un cibo ottimale al fine di appoggiare i procedimenti anabolici dei differenti tessuti. All’interno di codesto formaggio, elevati sono i quantitativi di vitamina liposolubile A e RAE, fondamentali al fine di conservare l’integrità della funzionalità della vista, dei fattori riproduttivi e della salvaguardia antiossidante.

Data l’elevata presenza di sodio, codesto formaggio risulta sconsigliato nei regimi alimentati di salvaguardia per l’ipertensione arteriosa sodio sensibile. L’elevato quantitativo di calcio e fosforo risulta essere una peculiarità ottimale al fine di conferire e l’equilibrio dell’anabolismo scheletrico, procedimento fondamentale per la crescita del feto.

Durante la fase di gestazione, si raccomanda l’avviamento del formaggio. Tuttavia, la cozione corretta ed elevata di codesto formaggio riduce il subentro di infezioni da Listeria monocytogenes, sebbene si sconsiglia la somministrazione. Codesto formaggio non risulta consigliato durante i regimi alimentari vegani, data la compresenza di caglio animale, così come nei regimi alimentari vegetariani.

Non presenta avvertenze per la religione musulmana ed ebraica. La consumazione contigua deve essere minore di 2 volte ogni 7 giorni, contrariamente ai dosaggi, i quali non devono superare gli 80 g.

Codesta varietà di formaggio tende ad essere somministrata senza alcuna aggiunta di ulteriori ingredienti oppure sotto forma di antipasto, secondo oppure dolce, congiuntamente a ortaggi, frutti dolciastri e sementa oleica (quali sedano, pere e noci).

Ulteriori utilizzi lo vedono adoperato sotto forma di condimento all’interno dei primi piatti (quali zuppe, passati e vellutate). In Italia, risulta consumato congiuntamente a salse per gnocchi e pasta, con aggiunta di noci, pinoli, radicchio, pere, uvetta nonché salse per la carne e per gli antipasti.

Altro uso del formaggio lo vede consumato congiuntamente al pane oppure a similari (quali cracker, biscotti salati, grissini, crostini e polenta). Spesso tende ad essere aggiunto ad insalate di ortaggi aventi congiuntamente ulteriori alimenti quali: carne lessata, legumi e cereali. Per quanto concerne il vino prediletto, predilige il barley wine, cosiddetto vino d’orzo, il quale risulta essere il denominativo di una birra ad elevata fermentazione oppure predilige l’accostamento ad un vino liquoroso porto portoghese.

Altri soggetti, lo accostano allo sherry, e dunque vino liquoroso di Jerez de la Frontera, consumato prevalentamente in Andalusia (Spagna) oppure al vino di Madeira, ossia un vino liquoroso dell’Isola di Maderina in Portogallo.

Tutt’oggi tende ad essere utilizzato, congiuntamente al vino, al fine di produrre un alimento-bevanda. Codesta miscelazione, tende ad essere venduta sotto forma di salsa in involucri similari al dentifricio. Ulteriori utilizzi lo vedono presente sulle tavole dei popoli durante il periodo di Natale.

Al contrario, ulteriori formaggi risultano essere l’Edam oppure il Port-Salut, avente buccia mangiabile che tende a formarsi nel corso dei procedimenti di maturazione.

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