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Idrocolonterapia: che cos’è, come funziona, a cosa serve, dove si pratica e controindicazioni

Idrocolonterapia: che cos’è, come funziona, a cosa serve, dove si pratica e controindicazioni

L’idrocolonterapia è una pratica alla quale si ricorre per effettuare lavaggi ad un tratto intestinale. Il procedimento avviene mediante determinati macchinari, così da garantirne la sicurezza ed il minor disagio possibile per chi lo effettua.

L’idrocolonterapia si effettua inserendo nell’ano una cannula a 2 vie, dove da un lato si effettua l’infusione d’acqua depurata dall’ampolla rettale al cieco, con temperature ovviamente calibrate. L’irrigazione garantisce la pulizia del colon, e quindi frammentazione ed eliminazione di eventuali materiali fecali presenti. Dall’altro lato della cannula si aspira l’acqua infusa, insieme a tutti i residui rimossi.

Durante l’idrocolonterapia, il personale specializzato, insieme alla procedura, effettuerà anche dei massaggi sull’addome, mirati a stimolare il rilassamento ed attivazione della peristalsi, sarebbe a dire quei movimenti involontari, compiuti dall’intestino, per espellere le feci.

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La medicina “convenzionale” adopera la tecnica per preparare l’intestino a procedure mediche e diagnostiche, tipo la colonscopia. Degli operatori di medicina alternativa sogliono consigliare la pulizia del colon anche per ulteriori scopi, come disintossicazione e riabilitazione della capacità peristaltica intestinale. La pratica è utile anche per stitichezza ostinata, permettendo al colon di regolarizzarsi.

Che cos’è l’idrocolonterapia?

Come detto, l’idrocolonterapia consente la pulizia del tratto intestinale che va dall’ampolla rettale al cieco. Si effettua introducendo all’interno del retto, dell’acqua depurata, filtrata e pura, priva di batteri, mediante un sondino in plastica morbida e flessibile, avente 2  vie.

Oggi giorno, il lavaggio viene effettuato per preparare l’intestino ad indagini radiologiche endoscopiche ed ecografiche. Possiamo quindi dire che l’idrocolonterapia va in sostituzione al comune clistere o alle soluzioni lassative, che vengono assunte generalmente prima di effettuare gli esami.

Come funziona l’idrocolonterapia?

Una seduta di idrocolonterapia dura dai 45 ai 60 minuti, ed il soggetto in questione verrà posto in posizione supina su di un lettino, oppure fatto mettere su un fianco, flettendo la gamba. Una cannula a 2 vie farò poi fluire l’acqua nell’intestino, eliminando tutti i residui di scarto; l’addetto farà queste irrigazioni a pressione calibrata ad una temperatura stabile.

L’acqua entrerà nell’ano pulendo il colon dal retto al cieco. Durante la seduta di idrocolonterapia, il soggetto può scegliere di guardare gli scarti che vengono rimossi dal suo intestino. Il sistema a circuito chiuso ha il compito di scongiurare spiacevoli eventi, tipo la fuoriuscita dei cattivi odori.

Nel corso dell’idrocolonterapia saranno impiegati dai 25 ai 30 litri d’acqua depurata e batteriologicamente pura. Sono assolutamente esclusi dal trattamento medicinali ed altre sostanze chimiche. Durante la procedura, il soggetto in terapia verrà assistito da personale competete, il quale effettuerà massaggi sull’addome studiati per rilassare ed attivare la peristalsi.

Affinché l’idrocolonterapia avvenga in buone condizioni, sicure e confortevoli, l’apparecchiatura è stata fornita di un sistema, il quale limita ogni brusca variazione nella pressione d’acqua. Gli strumenti devono anche possedere un misuratore termostatico al fine di garantire una temperatura stabile all’acqua.

A cosa serve l’idrocolonterapia?

L’idrocolonterapia è molto utile in caso di disturbi funzionali del colon, ma anche nella riabilitazione della peristalsi intestinale. Può esser quindi adoperata per trattare la stipsi, andando a stimolare il tratto intestinale, regolarizzandolo.

Utili riscontri sono stati avuti anche nel trattamento di vaginiti cistitiandando a ripulire l’intestino dalla candida e da ulteriori germi, riducendo così l’infiammazione ai genitali. Si possono però presentare degli effetti a livello cutaneo, riducendo i sintomi da dermatiti ed eczemi

L’idrocolonterapia risulta utile per contrastare anche disturbi da intossicazione dell’organismo, per via di stress, vita sedentaria, alimentazione scarsa in fibre e cure con antibiotici, i quali possono portare a mal di testa, insonnia e stanchezza. L’idrocolonterapia è anche una misura complementare nei regimi dietetici disintossicanti. 

Dove si pratica l’idrocolonterapia?

L’idrocolonterapia può esser praticata:

  • In ambulatorio, mediante macchinario, da un operatore specializzato. In questi casi ci si dovrà prenotare, ed il prezzo non è esattamente basso; ruota infatti intorno agli 80-150€.
  • In casa, dove si dovrà però apprendere bene la pratica e conoscerla nel dettaglio. A differenza del primo, questo non richiede alcuno spostamento od appuntamento, e lo si può effettuare a propria necessità. E’ importante specificare che non si parla di:
    ➜ idrocolonterapia con macchinari casalinghi, altamente sconsigliata;
    ➜ tradizionale clistere, anche questo molto sconsigliato.

Controindicazioni dell’idrocolonterapia

E’ assolutamente sconsigliata l’idrocolonterapia in caso di:

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