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Ernia Inguinale: che cos’è, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Ernia Inguinale: che cos'è, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Per ernia si intende l’eruzione di un organo interno che si trova in una cavità corporea, ma anche solo una parte dello stesso. Per Ernia Inguinale, si intende invece l’eruzione di un organo interno dalla porta erniaria, nella zona dell’inguine.

Che cos’è l’Ernia Inguinale?

L’eruzione generata dall’ernia inguinale, può presentarsi sia compatta che meno, e il gonfiore generato nella zona inguinale è molto visibile in particolare nei casi più gravi. In alcuni casi, nonostante vi sia dolore, questo rigonfiamento può non essere visibile.

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Molto diffusa soprattutto negli uomini (si stima di almeno 7/10 volte di più rispetto alle donne),l’ernia inguinale è una delle problematiche ad oggi più riscontrata nella popolazione di tutto il mondo. Si ha questa sostanziale differenza soprattutto per le diversità anatomiche tra uomo e donna; in particolare riguardo il canale inguinale, che non è altro che una struttura anatomica somigliante ad un canale che unisce addome ed esterno, percorrendo significativamente la parete addominale.

Negli uomini il condotto viene percorso da vasi e nervi che vanno direttamente nel testicolo omolaterale: risulta perciò più debole a differenza delle donne, le quali posseggono solo un legamento tondo ed una estroflessione del peritoneo, detta anche canale di Nuck.

L’ernia inguinale è una patologia che si manifesta in particolare nei soggetti adulti di mezza età, anche se non è esclusa l’insorgenza anche in bambini ed anziani.
Ad oggi sono state riconosciute varie tipologie di ernia, e tra le più comuni abbiamo:

  • Ernia al disco,
  • Ernia iatale,
  • Ernia crurale,
  • Ernia ombelicale,
  • Ernia diaframmatica.

Anche se, rispetto alle suddette, l’ernia inguinale è quella più diffusa, mantenendo uno standard dell’80% dei soggetti sofferenti; e sempre restando in tema di standard, la zona più diffusa per la sua proliferazione resta il lato destro del corpo, e solo in alcuni casi è bilaterale.

Sintomi dell’Ernia Inguinale

I sintomi dell’ernia inguinale dipendono dal modo in cui la patologia si sviluppa; vi sono stati infatti alcuni soggetti che non hanno presentato una sofferenza acuta, mentre ve ne sono stati altri che hanno riportato forti fastidi e dolore insopportabile, con l’aggiunta di bruciore e sensazione di pesantezza. L’insopportabilità del dolore aumenta nel momento in cui la patologia va a premere su di una parte del corpo piena di terminazioni nervose.

Riposarsi o almeno posizionarsi in maniera comoda fa passare di getto il dolore, che ricomparirà però nel momento in cui ci si mette in pedi o ci si gira in altre posizioni. L’ernia inguinale diviene più grave nel momento in cui si va a fare pressione nella zona dell’intestino venuto fuori dalla breccia inguinale, e che può essere di conseguenza intrappolata o strangolata dal foro.

Lo strozzamento dei vasi sanguigni, che si ha nel 4% dei casi, risulta essere una conseguenza più rara, e che oltre ai singoli dolori acuti e vomito, può apportare con se necrosi e/o perforazioni con infiammazioni nella cavità addominale, o peritonite. In questi casi urge un intervento chirurgico.

Effettuare ulteriori sforzi può ingigantire l’orifizio creatosi e che ha permesso la fuoriuscita dell’intestino. Nella sua fase iniziale l’ernia inguinale intacca una breve zona del canale inguinale, però via via che questa diventa più grave, può ingigantirsi e scendere di conseguenza sempre più giù, arrivando, almeno negli uomini, nel sacco scrotale, fuoriuscendo.

Tra i segni ad oggi riconosciuti più comuni abbiamo:

  • Ascite,
  • Coliche,
  • Crampi a livello addominale,
  • Dolori addominali quando ci si palpa,
  • Dolori inguinali,
  • Dolori ai testicoli,
  • Gambe doloranti,
  • Gonfiore dell’addome,
  • Lentiggini,
  • Massa addominale,
  • Massa o gonfiore all’inguine,
  • Nausea,
  • Fastidi testicolari,
  • Vomito.

Cause dell’Ernia Inguinale

Tra le cause maggiori che possono apportare ad una possibile insorgenza di ernia inguinale abbiamo:

  • sollevamento di pesi troppo eccessivi;
  • effettuare esercizi particolari;
  • debolezza della parete addominale;
  • sforzo fisico eccessivo;
  • gravidanza;
  • colpi di tosse;
  • starnuto;
  • debolezza a livello fisico.

Molte volte ci ritroviamo anche in presenza di ernia inguinale congenita, che, molto sviluppata negli uomini, è causata principalmente dallo sviluppo che avviene nel grembo della madre: il funicolo spermatico e i testicoli, che si trovano in una posizione iniziale intra-addominale, arrivano attraverso il canale inguinale, all’interno dello scroto, ovvero la sacca che contiene i testicoli.

Quando l’ingresso non viene chiuso bene, si ha debolezza dei tessuti addominali. L’ernia inguinale delle donne è in genere causata da uno scivolamento che ha una parte di un organo che si trova nel sistema genito-urinario, tramite una debolezza della parete addominale.

Diagnosticare l’Ernia Inguinale

Per diagnosticare l’ernia inguinale, è necessaria una visita specialistica chirurgica; infatti lo specialista indirizzerà il paziente ad un programma terapeutico specifico, dove verranno effettuati:

  • elettrocardiogramma e visita specialistica cardiologica,
  • radiografia del torace in 2 differenti proiezioni (questa viene effettuata in base all’età ed alle caratteristiche del paziente),
  • esami di laboratorio o del sangue, e della coagulazione,
  • visita specialistica anestesiologica.

Se l’anestesista valuterà sufficienti gli esami, confermerà l’intervento chirurgico.
Nel momento in cui venissero riscontrati altri problemi durante gli esami, lo specialista potrà richiedere ulteriori approfondimenti.

Possibili cure o trattamenti per l’Ernia Inguinale

L’ernia inguinale non può in alcun modo rientrare spontaneamente, così come nessun farmaco sarebbe sufficiente.
E’ indicato un trattamento conservativo che vede l’utilizzo del cinto erniario, che non è altro che un apparecchio ormai poco utilizzato. Da utilizzarsi, in attesa dell’intervento chirurgico, potrebbero essere degli slip elastici appositamente studiati e molto più comodi.

Qualora la patologia non possa essere più trattata e sia particolarmente grave, l’unica soluzione è l’intervento chirurgico. 
Non è particolarmente difficile, e si svolge in genere in day hospital, effettuando un’anestesia locale; già dopo qualche giorno, il paziente può riprendere con la propria vita.

Visto che l’ernia inguinale, come precedentemente detto, è una delle più diffuse patologie, ad oggi l’operazione chirurgica è una delle più effettuate nel mondo. Viene quasi sempre posta una retina fatta di materiale biocompatibile, sotto la cute, al fine di contenere l’ernia e donare maggiore vigore alla parete addominale.

 

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