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Cera D’Api: proprietà, utilizzi e dove trovarla

Cera D'Api: proprietà, utilizzi e dove trovarla

La cera d’api al suo interno presenta molteplici proprietà che la vedono un’ottima sostanza utilizzabile sia in ambito cosmetico che per quanto concerne la produzione di prodotti fatti a mano. Inoltre favorevole è il suo utilizzo nell’ambito della gastronomia.

Non nota come può essere invece il miele, o anche la sostanza resinosa, il polline e/o la gelatina reale, la cera d’api si presenta come una delle sostanze col maggior numero di proprietà benefiche. Tale sostanza è talmente importante che vede il suo utilizzo in molteplici ambiti.

Cera d’api: nascita

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Prodotta naturalmente mediante l’attività dello sciame d’api, la cera d’api è ottima per creare alveari e dunque ridotti cubicoli al cui interno esse depositano il miele, le uova ed il corrispettivo polline. Essa viene prodotta mediante la metamorfosi in base chimica dell’ambrosia.

Nello specifico, essa viene espulsa dalle ghiandole presenti all’interno del loro ventre, le quali successivamente alla divisione mediante l’utilizzo delle tenaglie di cui sono composte le zampe velari che la manipolano con la mascella rendendola di conseguenza ottimale per l’utilizzo.

Le proprietà della cera d’api

Favorevole non solo per quanto concerne l’interno dell’arnia ma per le molteplici proprietà benefiche anche per l’organismo umano è la cera d’api.

  • Date le numerose proprietà difensive e idrofobiche, tale sostanza è contenuta internamente ai prodotti di cosmesi nonché prodotti per la cura del corpo (ad esempio la produzione di una crema a base di cera d’api per la cura del viso).

Tale flessibile sostanza inoltre è facilmente plasmabile e dunque efficace al fine di conseguire opere fatte a mano.

  • È utilizzare per conseguire opere che fungono da sagoma per prodotti d’arte orafa fino ad essere utilizzare per realizzare candele a base di cera d’api. Candele dunque “di natura” data la mancanza di prodotti condensati come può essere la sostanza della paraffina.

Ulteriore utilizzo lo vede ottimo collaboratore nel campo della restaurazione nonché della conservazione di aggeggi di vario genere. Inoltre, è ottimo per essere utilizzato al fine di produrre creme da utilizzare per lustrare scarpe e/o la pavimentazione.

La cera d’api, in aggiunta, funge da ottimo alleato nell’ambito della gastronomia:

  • ottima al fine di creare rivestimenti per la conservazione di formaggi da maturazione (in mancanza del materiale plastico);
  • inoltre, può essere utilizzato sotto forma di conservante per alimenti (E901) al fine di garantire lucidità ad essi. Esempio possono essere le mele che il più delle volte vengono rese lucide dall’utilizzo della cera d’api.

Inoltre, la cera d’api può fungere da ottimo alleato per creare: è possibile acquistarla in confezioni di grandezza diversa, e dati i numerosi utilizzi (in ambito personale o in attività lavorative che vedono la produzione di oggetti fatti a mano), è facilmente trovabile nei negozi di utensileria e dai venditori di erbe medicinali e non.

É possibile acquistarla di colore chiaro o di una tonalità più scura in base all’origine e alla lavorazione che essa ha subito. Se essa di presenta depurata e di una tonalità giallastra prende il nome di “cera vergine“, contrariamente se si presenta non lavorata e di una tonalità più scura tendente al bruno sta a significare che al suo interno ha ancora pezzi di sostanza resinosa e/o del polline.

Ad oggi, tale sostanza viene sostituita da un ulteriore varietà di cera meglio intesa come cera sinottica, e dunque una cera più conveniente seppur contenente le medesime proprietà.

La causa consiste nel fatto che per conseguire un quantitativo pari ad 1 kg di cera devono essere utilizzati circa 10 kg di miele. Quest’ultimo presenta un prezzo più elevato contrariamente alla cera basica, e per tale motivo, gli allevatori d’api al fine di risparmiare si cimentano nella procreazione di questa e non della cera.

È opportuno inoltre sapere che tale cera funge da ottimo componente per quanto concerne la produzione di prodotti farmaceutici e per la produzione di creme per cure a base naturale, date le molteplici proprietà benefiche.

  • Proprietà analgesica ed emolliente, in quanto aiuta a curare malanni di stagione, problemi di respirazione, malanni ai bronchi, problemi di rinite e rossori ai tessuti gengivali.

Prodotto per la cura delle mani a base di cera d’api

Al fine di ottenere mani soffici e odorose, è possibile produrre una crema per la cura delle mani contenente cera d’api, al fine di operare una funzione idratante specialmente nei soggetti che durante il periodo invernale presentano pelle tendente alla secchezza e alla screpolatura. Inoltre, tale crema può essere utilizzata anche dopo l’esposizione della pelle ai raggi solari.

Per la produzione di tale tipologia di crema, occorrono:

Per quanto concerne la procedura per la produzione di tale crema, bisogna porre in una pentola di metallo la cera d’api facendola sciogliere. Dopo che il composto si è sciolto, bisogna aggiungere la lecitina a base di soia, l’olio di mandorle dolci (o in sostituzione l’olio di jojoba) e l’acqua di rose.

Amalgamare bene il tutto e continuare fino a che il composto non diviene freddo e compatto. Successivamente a tale passaggio, inserire 5 gocce di olio essenziale di rosa e amalgamare il tutto fino ad ottenere una crema che è possibile porre in un contenitore di latta con tappo al fine di conservarla ed utilizzarlo le successive volte. È possibile porre il composto ottenuto in un frigorifero o anche porlo in un congelatore.

Candele a base di Cera d’api

Ulteriore utilizzo di tale sostanza la vede ingrediente principale per la produzione di candele.

Dove è possibile acquistare la Cera d’Api

Tale sostanza è possibile acquistarla presso i venditori di erbe medicinali o anche sui siti online.

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