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Paraffina: che cos’è, dove viene utilizzata, benefici e controindicazioni

Paraffina: che cos'è, dove viene utilizzata, benefici e controindicazioni

La paraffina è un tipo di resina presente nel fusto e nelle radici di alcune tipologie di alberi, essa viene estratta prevalentemente dal legno e dal catrame.

La paraffina pura, che viene estratta, viene poi sottoposto ad un processo di raffinazione, presentandosi sotto forma solida, cerosa, bianca, lucida e non idrosolubile. Da un punto di vista chimico, la sua struttura è formata da dei composti, gli idrocarburi saturi, in particolare gli alcani. Gli alcani sono costituiti da una catena carboniosa contenente circa venti atomi di carbonio, legati a loro volta a degli atomi di idrogeno.

Che cos’è la paraffina?

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La paraffina è molto simile alla vaselina, la quale viene estratta da petrolio grezzo e, oltre che dagli alcani, è composta anche da molecole insature, tra cui l’etilene e le delfine. Grazie a questa piccolissima differenza nella composizione chimica la vasellina è molto più fluida della paraffina, arrivando ad una temperatura di fusione di 35°;la paraffina, invece, si fonde intorno ai 50°. Tuttavia, questi due elementi hanno lo stesso aspetto, la stessa consistenza e vengono utilizzati pressoché per gli stessi fini.
La vaselina e la paraffina rientrano, inoltre, in una categoria di composti che prendono il nome di oli minerali. 

Utilizzata negli stessi campi della vaselina e della paraffina c’è anche la glicerina, che però non appartiene alla categoria degli oli minerali. Infatti, la glicerina è costituita da glicerolo, pur avendo lo stesso le stesse caratteristiche fisiche e le stesse proprietà di vaselina e paraffina, per cui è inodore, incolore, insolubile.

Utilizzi e benefici della paraffina

La paraffina può essere utilizzata per diversi fini, in diversi settori, per esempio per la fabbricazione di candele, di lubrificanti per motori, di materiali isolanti elettrici, creme, oli per la pulizia delle scarpe e di materiali in pelle di cuoio.

Esso viene prevalentemente impiegato in ambito medico, con la funzione di lassativo, in quanto il nostro organismo non la assorbe e di conseguenza si ritrova nel tratto intestinale lubrificandolo. In ambito alimentare la paraffina viene utilizzata per preservare la conservabilità dei cibi, ad esempio viene aggiunta al vino impedendo che esso si deteriori e vada a male.

Anche alcuni formaggi sono avvolti da uno strato di paraffina, come ad esempio il caciocavallo, per impedire che dei microrganismi batterici possano attaccarsi alla superficie e contaminarla. Le stesse gomme da masticare sono composte in particolare da paraffina, ovviamente mescolata con alcuni aromi. Infine, la paraffina viene utilizzata in ambito estetico con la vaselina e la glicerina, per la creazione di cosmetici, quali creme e rossetti, dandovi la giusta consistenza.

La paraffina in ambito medico

In ambito medico alla paraffina viene utilizzata prevalentemente per

  • Curare danni alle ossa e alle cartilagini, che vengono causati da patologie croniche non curabili come artrosi e artrite, rendendo possibile alleviare il dolore. In tal caso, la paraffina viene scaldata e resa liquida, per poi essere applicata sulla zona interessata dal dolore; viene poi fatta asciugare, ed in tal modo si forma uno strato solido che emana calore. In tal modo si rende il muscolo più rilassato e si prevengono contratture muscolari. Inoltre, lo strato di paraffina esercita pressione sulla pelle, creando una vasocostrizione che si oppone alle infiammazioni delle cellule. Infine la vasocostrizione blocca che ulteriori molecole, responsabili dell’infiammazione, accorrano nella zona dolorante,
  • La paraffina è utile anche per alleviare le ustioni e le scottature lievi, come ad esempio le scottature solari, che tendono a rendere la pelle più sensibile più soggetta ad infezioni. Attraverso uno strato di paraffina, invece, la pelle viene desensibilizzata, per cui non si prova più fastidio e non si corre il rischio di infezioni
  • E’ possibile utilizzare la paraffina anche per medicare ulcere diabetiche o venose, in particolare realizzando dei bendaggi impregnati di paraffina che, essendo insolubile in acqua, va a proteggere l’area interessata, pur non ostruendo il processo di cicatrizzazione
  • La paraffina viene, inoltre, utilizzata per contrastare la stitichezza perché non essendo solubile in acqua, non viene digerita, ma lubrifica il retto, facendo in modo che le feci vengano espulse più facilmente. Se destinato a tale utilizzo, tuttavia, la paraffina rientra nella categoria dei farmaci per i quali bisogna avere prima un consulto medico.

La paraffina in ambito cosmetico

In ambito cosmetico la paraffina viene utilizzata prevalentemente:

  • per la pelle, per dare consistenza a prodotti come creme per il viso e per il corpo, burro cacao per le labbra, i quali fungono da strato protettivo impedendo l’evaporazione dell’acqua nella pelle e quindi mantenendo i tessuti i idratati
  • per i capelli, mantenendoli idratati e prevenendo la secchezza dovuta a phon, piastra, vento e sole,
  • per manicure e pedicure, addizionata a determinate creme in quanto, appunto,  crea uno strato protettivo che porta i principi attivi delle creme ad essere assorbiti più facilmente e a non evaporare. Molto spesso, ad esempio, viene addizionata alle creme anti cellulite proprio per questa sua proprietà
  • per l’aromaterapia, perché, appunto, essendo incolore e inodore può essere utilizzata per la formazione di candele, profumate e colorate, dandovi consistenza.

Controindicazioni sull’utilizzo della paraffina

Per quanto riguarda gli effetti collaterali della paraffina, bisogna tenere sempre conto che questa sostanza non viene assorbita dai nostri tessuti né per via interna né per via esterna.

Potrebbe, quindi, insinuarsi nelle cellule può portare a fenomeni diarroici, se viene utilizzata eccessivamente come lassativo, con dolori addominali e nausea; mentre se vengono utilizzate creme e burro-cacao eccessivamente a base di paraffina, potrebbero determinare la fuoriuscita di sebo, e quindi la formazione di punti neri e brufoli.

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