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Eucalipto: che cos’è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

Eucalipto: che cos'è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

L’eucalipto (Eucalyptus), originario dell’Oceania, è una pianta arborea sempreverde appartenente alla famiglia delle Mirtacee.

È particolarmente importante l’olio essenziale che si ricava da questa pianta, poiché presenta numerose proprietà benefiche per la nostra salute: è, per esempio, molto utilizzato in caso di tosse, raffreddore, sinusite e altre infiammazioni delle vie respiratorie. Inoltre, risulta anche utile in campo cosmetico.

Proprietà dell’eucalipto

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Dalle foglie e dai germogli neonati della pianta, si ricava l’olio essenziale di eucalipto, ricco di preziosi principi attivi come eucaliptolo, terpeni, aldeidi, polifenoli, flavonoidi e tannini.

Proprio questi principi attivi attribuiscono alla pianta le sue proprietà espettoranti e fluidificanti, ma anche antisettiche e antinfiammatorie: è un valido alleato nel trattamento delle infiammazioni delle vie respiratorie, fluidificando il catarro (infatti viene utilizzato nella cura di tossi, sinusiti e raffreddori, ma anche bronchiti e laringiti); si può utilizzare, in questo caso, versando qualche goccia di olio essenziale ad una bacinella di acqua calda per inalarne i vapori, mentre in caso di tosse continua se ne può versare alcune gocce direttamente su un fazzolettino e respirarne l’aroma più volte durante la giornata.

Nel corso degli stati febbrili, l’olio essenziale di eucalipto favorisce l’abbassamento della temperatura corporea; basterà preparare un pediluvio con acqua calda e qualche goccia di olio essenziale, oppure frizionare direttamente la pianta dei piedi con una miscela a base di due o tre gocce di olio essenziale di eucalipto e una di olio essenziale di limone mescolata ad un olio vegetale. L’olio essenziale di eucalipto è consigliato anche in caso di infiammazione delle vie urinarie, quindi di cistiti e uretre, preparando un semicupio aggiungendovi dieci gocce di olio essenziale.

In campo cosmetico, i preparati a base di eucalipto sono particolarmente utili nella detersione di cute e pelle grassa; questi preparati hanno anche un’azione antisettica e cicatrizzante sulle infezioni della pelle, e sono lenitivi per le ustioni.

Utilizzi dell’eucalipto

L’eucalipto si può assumere in varie forme, oltre a quelle sopraelencate; per preparare un infuso basterà lasciare in infusione per dieci minuti in una tazza di acqua bollente un cucchiaino di foglie di eucalipto secche e spezzate. Al termine dei dieci minuti, prima di bere questo benefico infuso, si dovrà solo filtrare. Questo infuso è assolutamente un toccasana in caso di raffreddore.

Per preparare invece i suffumigi, utilissimi per fluidificare il catarro, dovrete scaldare dell’acqua bollente in un pentolino, aggiungendovi in qualche foglia di eucalipto (meglio se fresca) e, raggiunto lo stato di ebollizione, inalarne i vapori coprendo la testa con un asciugamano.

La tintura madre di eucalipto si utilizza soprattutto in caso di infiammazioni delle vie respiratorie. Solitamente si consiglia l’assunzione di trenta o quaranta gocce in due o tre volte al giorno, ma sarebbe sempre bene consultare una figura professionale prima di procedere all’assunzione.

Controindicazioni dell’eucalipto

Se utilizzato in dosi elevate, l’olio essenziale di eucalipto può portare a condizioni debilitanti, quali diarrea, vomito e nausea, oltre a dermatiti e irritazioni nei soggetti particolarmente sensibili.

È inoltre sconsigliata l’assunzione per via orale a soggetti affetti da disturbi gastrointestinali, poiché può dar luogo a casi d’intolleranza all’apparato digerente, mentre in uso esterno alti dosaggi possono provocare cefalea e crisi convulsive.
Se ne sconsiglia, inoltre, l’utilizzo ai bambini, in fase di gravidanza e allattamento.

Descrizione dell’eucalipto

L’eucalipto è albero sempreverde che cresce, molto velocemente, fino a 20 m nel giro di 6 o 7 anni. In Oceania, sua terra di origine, può raggiungere anche i 150 m di altezza ed un diametro alla base di 10 m. La corteccia è liscia ed ha un colore grigio cenere, mentre il legno è rossiccio.

Nell’eucalyptus le foglie giovani sono opposte e di colore azzurro, e la loro forma è ovale e cuoriforme, mentre le foglie adulte sono alterne e di colore verde scuro, arcuate come la lama di una falce. I fiori sono raggruppati in numerosi boccioli floreali, mentre i frutti sono duri, rugosi e ricoperti di cera. I semi, invece, sono numerosissimi e molto piccoli.
La pianta ha un odore fortemente aromatico.

Storia dell’eucalipto

Il nome Eucalyptus deriva da una parola greca formata dalla particella εὖ, “bene”, e καλύπτω, “nascondere” per indicare il fatto che, sin dalla fioritura, i petali celano il resto del fiore.

L’eucalipto, originario dell’Oceania e, in particolare, largamente diffuso in Nuova Guinea, Tasmania e Australia, fu introdotto in Europa a metà del XIX, ma trovò il suo maggior impiego durante il ventennio fascista, quando, nel corso della bonifica dell’Agro pontino, vennero piantati numerosi eucalipti, poiché le linee frangivento create dai filari di questi alberi fungevano da protezione contro le trombe d’aria; l’impianto intensivo di numerosi esemplari ha contribuito alla bonifica naturale dei terreni palustri al mantenimento dei terreni coltivabili dalle acque stagnanti.

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