Il dattero risulta essere un’esemplare sorgente di potassio e di sali minerali, capace di svolgere una funzione antinfiammatoria e rimineralizzante. Non è raccomandato per soggetti affetti da diabete o per coloro che seguono un regime avente un ridotto contenuto di Kcal.
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Cosa sono i datteri?
Rientrante nel complesso delle Arecaceae o Palmaceae, l’arbusto di dattero proviene dal continente Africano e si presenta come una foglia larga alquanto allungata di lunghezza pari ai 30 m. e capace di dar vita a circa 50 Kg di frutteto annualmente.
Al fine di accrescerne la tempistica di conserva, viene sottoposto a procedimento di essiccazione, e ciò conferisce al dattero un maggior contenuto di zucchero.
Caratteristiche benefiche
Generalmente il dattero è ottimo per quanto concerne l’apporto di potassio e fosforo all’organismo. In aggiunta, presenta un elevato quantitativo di sali minerali e ciò lo porta a svolgere un’esemplare azione rimineralizzante.
Presenta molteplici caratteristiche tra cui, antiinfiammatorie e favorevoli specie per quanto concerne il sistema respiratorio ed intestinale. Tendono ad essere ingeriti in maniera essiccata, seppur, al fine di avvalersi di qualsiasi beneficio è meglio mangiarli freschi. In questo secondo caso, difatti, presentano un maggior quantitativo di sali minerali e vitaminico ed un basso contenuto Kcal contrariamente al dattero essiccato.
Data l’azione energizzante, il dattero è ottimo nel caso in cui il soggetto soffra di mancanze, stress e affaticamento fisico. Ottimo per soggetti praticanti attività fisico, ma ciò nonostante, dato il fattore Kcal e l’alta presenza zuccherosa, è assolutamente sconsigliato per soggetti affetti da diabete.
Valori nutrizionali dei datteri
L’assunzione di 100 gr. di datteri essiccati presentano all’incirca dalle 253 alle 1058 Kcal. In aggiunta, 100 gr. di datteri essiccati contengono:
- Acqua 17,30gr;
- Carboidrati 63,10gr;
- Zuccheri solubili 63,10gr;
- Proteine 2,70gr;
- Grassi 0,60gr;
- Fibra 8,70gr;
- Sodio 5mg;
- Potassio 750mg;
- Ferro 2,70mg;
- Calcio 69mg;
- Fosforo 65mg;
- Vitamina B1 0,08mg;
- Vitamina B2 0,15mg;
- Vitamina B 3 2,20mg;
- Vitamina A 5µg;
I datteri inoltre risultano essere ottimi cobelligeranti per quanto concerne il sistema respiratorio, cardiovascolare, sistema nervoso, apparato intestinale ed epidermide.
Nell’Egitto antico tale prodotto alimentare rappresentava la produttività. Questo tende ad essere adoperato al fine di ottenere un vivanda similare al vino.
Utilizzi in cucina dei datteri
Spesso il dattero viene agglomerato alle insalate agrodolci laddove funge da composto esotico e, spesso, come ingrediente per dolci. Ottimo da assumere di primo mattino, durante la colazione, specialmente se in vista è un giorno lavorativo che necessità di abbondante vitalità.
Un ulteriore ricetta a base di datteri vede protagonisti i muffin. Difatti è opportuno agglomerare al composto dei datteri sbriciolati. Buonissimi da utilizzare per decorare ed abbondare un dolce a base di yogurt.