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Vitamina F: a cosa serve, proprietà, controindicazioni e dove trovarla negli alimenti

Vitamina F: a cosa serve, proprietà, controindicazioni e dove trovarla negli alimenti

La vitamina F è nota anche col nome di Omega 3 ed è composta da una miscela di due acidi grassi essenziali, quali l’acido alfa-linoleico e l’acido linoleico e l’acido arachidonico. La vitamina F è indispensabile al benessere umano, in quanto non viene prodotta dall’organismo ma deve essere necessariamente assunta per mezzo dell’alimentazione. Il corpo la immagazzina e la rilascia in piccole dosi ogni qualvolta si renda necessario. La vitamina F è sensibile al calore, alla luce, e si scioglie nei grassi, essendo una vitamina liposolubile. Per questo motivo i cibi che la contengono devono essere tenuti lontani dalla luce del sole e conservati al fresco.

Sono numerosi i benefici che la vitamina F porta al corpo umano, quali la costruzione della membrana cellulare, il mantenimento della stessa come fluida; essa contribuisce anche al funzionamento della tiroide, dei nervi, delle mucose e delle ghiandole surrenali, oltre che ad intervenire nel mantenimento dell’elasticità delle pareti arteriose.
La vitamina F contribuisce a tantissime funzioni che vedremo nello specifico.

Benefici e proprietà

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La vitamina F ha diverse funzioni; innanzitutto quella di prevenire l’aterosclerosi, in quanto essa ostacola il deposito di colesterolo e di trigliceridi nelle arterie, mantiene le pareti elastiche, e favorisce sia l’integrità di pelle e capelli che la riduzione del peso.
Questa vitamina è necessaria perché la tiroide funzioni correttamente, regola il sistema immunitario, mantiene stabile il livello del colesterolo buono, nonché la pressione del sangue.

Suo scopo è anche quello di prevenire l’artrite reumatoide, di ostacolare il deposito di trigliceridi nelle arterie, di rallentare l’invecchiamento corporeo. La vitamina F è necessaria per la creazione di ormoni che regolano la coagulazione sanguigna e la funzionalità del sistema di riproduzione.
Inoltre sembra avere un ruolo nella prevenzione della depressione, dei disturbi cardiaci, dell’asma e dell’artrite, oltre che un ruolo anti cancerogeno. Questo elemento previene la degenerazione maculare e quindi anche la cecità.

Importante è l’assunzione di vitamina F nel corso della gravidanza, in quanto essa stimola lo sviluppo dell’embrione e ne controlla l’accrescimento.
Da sottolineare infine il fatto che l’Omega 6 diminuisce il colesterolo nel sangue e il livello plastico dei trigliceridi, mentre l’omega 3 aumenta il colesterolo buono, la fluidità del sangue ed ha funzione antitrombotica, antiaterogena, antinfiammatoria.
La vitamina F viene molto usata anche in cosmetica perché è nota col nome di vitamina della pelle. Essa migliora lo stato di salute della cute donandole morbidezza e lucentezza.

In quali alimenti trovarla

Dove possiamo trovare la vitamina F? Essa si trova a livello alimentare negli oli (quello di colza, lino, soia, sesamo, mais, oliva, girasole, cartamo…) e nel ribes nero. Alte concentrazioni di vitamina F si trovano anche nel tofu, nello zafferano, nella frutta secca, crostacei, caviale, alghe, avena, vegetali con foglie verdi. Se non si assumono sufficienti alimenti che contengono vitamina F può rendersi necessario il ricorso agli integratori.

I pesci più ricchi di vitamina F sono il salmone atlantico, l’acciuga, la sardina, l’aringa atlantica, lo sgombro atlantico, la trota.
Il pesce permette di digerire più facilmente, è ricco di minerali e contiene tanti omega 3 (specialmente il pesce azzurro). Il modo migliore di cucinare il pesce perché non perda i valori nutrizionali è in umido, al forno o grigliata.

Fabbisogno di Vitamina F

Si è stimato che gli uomini hanno un bisogno di 6 grammi di vitamina F ogni giorno; le donne invece di 4,5 grammi ogni giorno.
Perché si possa assumere una quantità adeguata di vitamina F, si raccomanda di consumare pesce almeno due volte a settimana.
In generale gli acidi grassi dovrebbero essere assunti nell’ordine dell’1% tenendo conto delle calorie assunte in tutto.

Carenza di Vitamina F

In caso di carenza da vitamina F, il nostro corpo manda una serie di segnali, fra i quali eritema, desquamazione del cuoio capelluto, perdita di capelli e peli, pelle secca, iperlipidemia, innalzamento dei livello di colesterolo, malattie del cuore, sensazione di ansai e di irritabilità, fatica, dolori alle articolazioni, occhio secco, forfora, eczema, indebolimento delle unghie.

Bisogna fare particolarmente attenzione alla carenza di vitamina F nelle donne in gravidanza, negli anziani e neonati nati prematuramente, a chi soffre di problemi al cuore e colesterolo alto, per chi segue diete squilibrate.
Sintomi da eccesso di vitamina F sono problemi del sistema immunitario, innalzamento della pressione del sangue, sanguinamento facile, reazioni allergiche, intossicazione.

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