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Omega 9: cosa sono, benefici, controindicazioni e in quali alimenti si trovano

Omega 9: cosa sono, benefici, controindicazioni e in quali alimenti si trovano

Risultanti essere acidi grassi insaturi, gli omega 9 sono rintracciabili in quantitativi elevati all’interno dell’olio di oliva. Ottimali al fine di diminuire il quantitativo di colesterolo all’interno del sangue, risultano alquanto importanti per contrastare eventuali patologie cardiovascolari.

Che cos’è l’Omega 9

L’Omega 9 risulta essere nota ugualmente col denominativo di polienolico o acido grasso n-9 e rientra nel gruppo degli acidi grassi insaturi.

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É presente non solo all’interno di grassi animali ma anche all’interno di grassi vegetali, adoperati il più delle volte nell’ambito industriale alimentare, sotto forma di acido oleico, e dunque un particolare composto dell’olio di oliva, ricavabile dall’olio di colza. Laddove le dose dovessero essere elevate risulta essere un cardiotossico ed un acido nevronico.

Controindicazioni sull’Omega 9

Contrariamente agli acidi grassi Omega 3 ed Omega 6, l’Omega 9 non risulta essere fondamentale in quanto il corpo tende a riassumerli attraverso ulteriori grassi insaturi. Ciò nonostante risultano essere un ottimo espediente per il corpo e la sua salute. Tale Omega 9 risulta essere un grasso fisso, capace di rimanere tale nonostante le temperature elevate e risulta essere ottimale per la frittura di cibi. In aggiunta risulta resistere alla luce.

Cibi contenenti Omega 9

Circa l’80% di acido oleico è presente all’interno dell’olio di oliva. All’interno dell’olio di colza non risulta essere così presente specialmente in seguito ai cambiamenti che esso ha subito successivamente alla riproduzione in commercio.

All’interno dell’olio di oliva tale acido oleico risulta essere concentrato in minor misura. Pertanto il quantitativo di Omega 9 tende ad abbassarsi. Quantitativi ridotti seppur presenti sono rintracciabili all’interno dell’olio di sesamo, dell’olio di semi di tè, dell’olio di camelia, di palma, di colza, dell’olio di semi di girasole, olio di mandorla, olio di avocado, olio di arachidi, olio di nocciole ed olio di soia.

L’omega 9 è presente anche all’interno dell’acido nevronico, il quale è possibile rintracciarlo all’interno del latte e delle pappe per gli infanti, all’interno della senape e all’interno di pesci come salmone, pesce spada e tonno.  Ridotti quantitativi lo vedono ugualmente presente all’interno della sementa di zucca, delle nocciole, della sementa di lino, delle mandorle, degli arachidi, della sementa di sesamo, dei pinoli, del burro di arachidi e del cacao in polvere. Ulteriore cibo avente al suo interno ottimi dosaggi di Omega 9 risulta essere l’olio di borraggine.

Omega 9: ottimi per la salute del corpo

Al fine di capire se l’omega 9 è salutare o meno, risulta opportuno ripensare alla conosciuta dicotomia degli acidi grassi saturi ed insaturi.

Grassi che vengono assimilati dal corpo e conferiscono energia sono i grassi saturi, contrariamente ai grassi aventi una composizione articolata e dunque al fine di essere assimilati prevedono innesco all’interno del corpo in base a meccanismi al fine di agevolare la separazione sono i grassi insaturi, sebbene richiedano una tempistica maggiore.

Risultanti essere acidi grassi polinsaturi sono gli Omega 9 composti da una struttura complessa. Risultano essere grassi ugualmente ottimali per il corpo poiché abbassano il quantitativo di colesterolo cattivo, salvaguardando le patologie cardiovascolari. In aggiunta cooperano per la protezione giovanile del corpo, dunque congiuntamente all’Omega 3 e all’Omega 6 risultano essere i 3 moschettieri della giovinezza, ottimi antiossidanti per il corpo.

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