Il daikon è una particolare radice da tutti noto per le sue straordinarie proprietà terapeutiche. Anche se non molto sviluppato in Italia, in Giappone vanta una larghissima diffusione. Scopriamo quindi qualcosa in più al riguardo!
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Che cos’è il daikon?
Il daikon (Raphanus sativus var. longipinnatus), facente parte della famiglia delle Brassicaceae, vanta molteplici varietà, anche se la più nota è di sicuro il aokubi daikon.
Dalla forma paragonabile ad una carota, il daikon è una radice bianca nota sotto i nomi di ravanello bianco o ravanello giapponese, mentre nel Regno Unito e in Asia è conosciuto come mooli; nella lingua nipponica la parola daikon vuol significare “grossa radice”.
Anche se dall’aspetto di una carota, ma dal sapore molto più forte e piccante, il daikon può essere lungo dai 20 ai 35 cm, mentre il diametro può variare dai 5 ai 10 cm. La sua polpa è carnosa, mentre il rivestimento esterno, o meglio la buccia, si presenta lucida. Il daikon, nonostante risulti molto sviluppato nelle terre nipponiche, trova la sua culla in molti Paesi dell’Asia orientale.
Un’altra varietà del daikon è il ravanello coreano, di lunghezza minore e dal colore verde chiaro. Il daikon giapponese non ha bisogno di alte temperature, a dispetto della varietà cinese, e può vivere anche in zone dal clima caldo. Umidità ed altitudine hanno il loro impatto sulla qualità: in condizioni avverse, infatti, il daikon diviene più duro e legnoso, perdendo così valore dal punto di vista commerciale.
Per quanto riguarda la medicina popolare, il daikon è un importante toccasana.
Proprietà del daikon
Fra le numerose proprietà terapiche attribuite al daikon abbiamo:
- Se grattugiato, permette di digerire alimenti fritti o ricchi di grassi; non è un caso se questi viene consigliato alla fine di pasti iperlipidici.
- Permette di sciogliere i grassi in eccesso.
- Importante alleato per combattere i disturbi epatici.
- In fitoterapia, il daikon è adoperato per le sue proprietà diuretiche, drenanti e depurative delle vie urinarie.
Valori nutrizionali
Per ogni 100 grammi di prodotto, il daikon vanta soltanto 18 calorie, e:
- 95,6 g di acqua
- 4,1 g di carboidrati
di cui 2,5 g di zuccheri - 1,6 g di fibra alimentare
- 0,6 g di proteine
- 0,1 g di grassi
di cui 0,045 g di polinsaturi
0,03 g di saturi
0,017 g di monoinsaturi.
I sali minerali ivi contenuti sono: potassio 227 mg, calcio 27 mg, sodio 21 mg, magnesio 16 mg e ferro 0,4 mg. Conta molteplici vitamine sia del gruppo C che del gruppo B.
Il daikon è inoltre fonte di antiossidanti tipo glucosinolati ed isotiocianati.
Utilizzi del daikon
Il daikon viene largamente utilizzato specialmente nell’alimentazione giapponese, in quanto grattugiato sulle insalate, oppure come decorazione per piatti di sashimi o natto, alimento ottenuto facendo fermentare i semi di soia.
Il daikon viene anche inserito in minestre, zuppe e stufati.
Nella cucina cinese, vietnamita ed indiana, il daikon trova largo utilizzo, mentre qui in Italia, non vanta molta notorietà.
Controindicazioni del daikon
L’assunzione del daikon può essere sconsigliata per:
- gastrite ed ulcera, in quanto i tiocianati incrementano la secrezione gastrica, per poi aggravare i disordini gastrointestinali esistenti;
- infiammazioni alle vie urinarie, in quanto i tiocianati sono in grado di causare infiammazioni e/o bruciori alle vie genito-urinarie, irritandone le mucose interne;
- calcoli biliari.