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Mangostano: che cos’è, proprietà, benefici, valori nutrizionali, utilizzi e controindicazioni

Mangostano: che cos'è, proprietà, benefici, valori nutrizionali, utilizzi e controindicazioni

Risultante essere un frutteto facente parte del complesso della Garcinia mangostana è il Mangostano. Quest’ultimo risulta avere al suo interno un elevato quantitativo d’acqua ed acido folico e ciò lo rende ottimale al fine di salvaguardare la pelle ed il cervello.

Che cos’è il Mangostano?

La Garcinia Mangostana risulta essere un sempreverde tropicale avente la capacità di giungere ai 20 mt di altura. Il frutteto si presenta di tonalità violacea bruna durante il processo di maturazione, con conformazione a sfera e dalla buccia lignea.

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Il succo interno si presenta diviso in spicchi di tonalità biancastra alquanto raffinati, malleabili e dal gusto fiorente, acqueo e con un’aroma similare alla rosa.

Al suo interno risulta probabile rintracciare la sementa. Similare al mangostano risulta essere il Kokum, avente un frutteto adoperato non soltanto sotto forma di cibo ma anche come ingrediente per i prodotti farmacologici. L’utilizzo prolungato del mangostano agevola la salvaguardia dello stato salutare della pelle, del cervello e dei reni, nonché dell’intestino e delle articolazioni.

Valori nutrizionali del Mangostano

Il consumo di tale frutteto apporta ben 73 Kcal per 100 g di prodotto. In aggiunta, circa 100 g di mangostano presentano al loro interno:

Il frutteto di tale arbusto non presenta qualitativi nutrizionali rilevanti eccetto per quanto concerne l’elevato quantitativo d’acqua. Presenta al suo interno ridotti quantitativi di acido folico, manganese e riboflavina. Ciò nonostante, all’interno degli estratti immessi sul mercato, risulta possibile rintracciare composti aventi funzione antibatterica, antiossidante ed antinfiammatoria.

Ogni singola parte del mangostano tende ad essere adoperato nel campo medico al fine di trattare le lesioni ed i disturbi cutanei, nonché affezioni urinarie e diarrea. Tale frutteto tende ad essere noto col denominativo di regina dei frutti, a seguito di una storiella laddove si narrava della regina Vittoria, che ascoltando i propri gusti, aprì un’asta con una rilevante somma di denaro per coloro che erano capaci di far mangiare tale frutto.

Per tale motivazione il frutto della regina ha preso il nome di regina dei frutti. Oggi giorno, in molteplici paesi sono venuti alimenti contenenti mangostano ed apportanti benefici medicamentosi.

Proprietà del Mangostano

Tale frutto presenta una valenza nutrizionale alta. Presenta al suo interno un quantitativo di fibre e carboidrati nonché vitamine, calcio, potassio e ferro. Risulta essere un frutteto alquanto sprovvisto di calorie con un basso apporto di grassi e proteico nonché senza alcuna presenza di colesterolo.

Il mangostano presenta un elevato quantitativo di carboidrati e fibre ottimali al fine di avvantaggiare il flusso dell’intestino con caratteristiche benefiche purganti. Elevati sono i quantitativi vitaminici specialmente Vitamina B, C, nonché acido folico. Per tale motivazione, il mangostano risulta ottimale per:

  • il processo digestivo, specialmente per contrastare rigonfiamenti all’addome ed al fine di salvaguardare l’organismo la produzione di gas all’intestino così come al fine di contrastare dissenteria e costipazione;
  • la funzione antiossidante, dato l’alto concentramento di xantoni, composti aventi la capacità di combattere il deterioramento delle cellule e dunque interdire i procedimenti infiammatori a seguito del subentro di virus e batteri;
  • contrastare la produzione delle rughe ed al fine di combattere infiammazioni cutanee (causa acne, eczemi e psoriasi, agevolando la flessuosità e l’idratazione cutanea);

Utilizzi del Mangostano

Successivamente alla selezione del frutteto maturato, risulta opportuno schiudere l’esocarpo ligneo utilizzando un coltello. Bisogna poi prendere una cucchiaio oppure utilizzare le mani al fine di assaporare il succo del mangostano. Sul mercato risulta possibile inoltre trovare succhi e puree a base di mangostano.

La polpa presenta un gusto dolciastro dal quale tende ad essere estrapolato un succo, adoperando la polpa violacea. Inoltre, risulta possibile usare il mangostano sotto forma di composto al fine di aggiustare ulteriori piatti, dolciumi e insalate. Sul mercato risulta possibile acquistare il prodotto sotto forma di olio, caramelle oppure pasticche.

Controindicazioni del Mangostano

Sebbene vi siano benefici, tale frutteto vanta di effetti collaterali specialmente per quanto concerne i soggetti ipersensibili ed allergici al frutteto. Questo perchè l’elevata consumazione di tale frutteto comporta costipazione nonchè patologie all’intestino. Poiché non risulta essere un prodotto farmacologico nè un trattamento curativo per il tumore, si sconsiglia l’affidamento a prodotti acquistabili su siti online.

Risulta inoltre opportuno tenere a mente che il mangostano non deve essere visto come supplente della chemioterapia. Risulta ottimale al fine di combattere i radicali liberi e per quanto concerne la salvaguardia dai tumori. Tuttavia, risulta opportuno chiedere consulto specialistico. Risultante essere una malattia costituita dall’elevata formazione dei globuli rossi è la poliglobulia essenziale.

In tal caso, la somministrazione del mangostano ha la capacità di accrescere il quantitativo dei globuli rossi, per cui ottimale al fine di contrastare tale patologie. Ottimale per quanto concerne la coagulazione, e dunque una meccanizzazione che agevola l’organismo per quanto concerne la salvaguardia dalle emorragie. Tuttavia, non risulta consigliato consumare il mangostano congiuntamente a prodotti farmacologici anticoagulanti, poiché aventi la capacità di comportare emorragie gastrointestinali.

I soggetti affetti da ipersensibilità devono ovviare il consumo del mangostano, in quanto avente la capacità di causare eruzioni cutanee, orticaria e prurigine. La dolenza al torace, il rigonfiamento alla gorga ed alla cavità orale risulta preoccupante in quanto avente la capacità di compromettere lo stato salutare della persona. Per tale motviazione risulta opportuno chiedere consulto specialistico nel momento in cui il soggetto manifesta tali disturbi.

Ulteriori soggetti affetti da insonnia, dolenza all’addome ed alle articolazioni, nonché bruciore allo stomaco, costipazione, dolenza alla muscolatura e malessere alla testa spesso ne vedono il subentro a seguito del consumo del mangostano. Gli infanti contrariamente non devono somministrare il mangostano così come i soggetti in fase di gestazione.

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