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Fanghi drenanti: che cosa sono, a cosa servono, proprietà e controindicazioni

Fanghi drenanti: che cosa sono, a cosa servono, proprietà e controindicazioni

Fanghi Drenanti sono uno dei rimedi naturali più antichi e conosciuti al mondo in quanto tale pratica si è tramandata nei corso dei secoli di generazione in generazione fino ad arrivare ai giorni nostri.

Si tratta di sfruttare le proprietà fitoterapiche dell’ argilla depositata lungo le rocce, i fiumi o gli sbocchi termali che ha assorbito una notevole quantità eterogenea di nutrienti e sali minerali.

D’ora in poi potrete dire addio alle numerose ore di palestra e agli integratori e lozioni chimiche che oltre ad essere inefficaci sono anche molto costose e affidarvi esclusivamente alla potenza della natura donando finalmente tonicità e vigore alla vostra pelle.

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Poichè l’ argilla è dotata di una pluralità di proprietà è possibile adoperarla per diversi trattamenti, alcuni per eliminare la pelle secca, altri per eliminare gonfiori e tanti altri ancora.

Leggendo questo breve articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere circa i Fanghi Drenanti, che cosa sono e come si utilizzano, quali sono le proprietà e le eventuali controindicazioni. Scopriamo ora insieme qualcosa in più!

Che cosa sono e come si utilizzano i Fanghi Drenanti?

Come accennato in precedenza i Fanghi Drenanti rappresentano una delle tecniche più richieste e ricercate a causa dei risultati immediati che permettono di ottenere.

Essi sono dei composti di argilla cui si possono aggiungere ulteriori ingredienti come acqua, olio o sali marini al fine di poter ottenere un prodotto generalmente di colore oscillante tra il verde ed il nero di consistenza semi-solida che tende a seccarsi in breve tempo dopo una prima applicazione sulla pelle.

Ricordiamo che l’ argilla è un sedimento non litificato con granelli di diametro non superiore ai 2 mm formato da minerali fillosilicati.

Generalmente è molto comune che vengano aggiunti ulteriori principi attivi derivanti dagli estratti di ederadagli oli di cipressodalle gocce di pompelmo, lemongrass, zenzero e cannella

Perciò l’ unguento argilloso viene adoperato per ottenere:

  • scrubindicati soprattutto per il viso e le zone più delicate
  • base per massaggi: permette di sostituire gli oli comunemente adoperati
  • creme e lozioni

Devono essere applicati per almeno 45 minuti cercando di non toccare il composto al fine di garantire una corretta solidificazione ed è possibile procedere con un leggero bendaggio per migliorare il processo.

Decorso il tempo richiesto si consiglia di risciacquare con acqua tiepida e successivamente con acqua fredda così da poter richiudere correttamente i pori.

Quali sono le Proprietà e le Controindicazioni dei Fanghi Drenanti?

Fanghi Drenanti sono adoperati perchè permettono di riattivare la microcircolazione soprattutto nelle zone più periferiche del corpo così da poter garantire il giusto apporto di acqua e nutrienti.

L’ effetto drenante è dovuto dalla stratificazione del fango che indurendosi al contatto con la pelle, provoca un aumento della temperatura corporea che permette di drenare i liquidi che si sono depositati riattivando il metabolismo e la circolazione.

Spesso si presentano in una soluzione granulosa che dopo una prima applicazione sulla pelle e dopo una fase di riposo di pochi minuti, permette di eliminare con acqua tiepida la pelle secca e le tossine che si sono depositate sull’ epidermide.

Inoltre vengono adoperati per il trattamento di stati infiammatori della cute di lieve entità in quanto lo zolfo ed eventuali principi attivi come le gocce di pompelmo hanno un effetto disinfettante 

Ottimi per donare tonicità alle pelle e per eliminare le smagliature evitando di dover ricorrere ad interventi invasivi in quanto l’argille penetra in profondità riattivando i follicoli e donando una nuova elasticità ai tessuti.

L’ utilizzo di tali composti naturali non comporta controindicazioni poiché si tratta di prodotti completamente Bio privi di siliconi, parabeni o additivi chimici.

Tuttavia fate attenzione a non ingoiare la pasta argillosa nè ad utilizzarla per il contorno occhi poichè piccole particelle potrebbe irritare l’ iride.

Si consiglia di non eccedere nell’ utilizzo di tale mistura e di alternare periodi di utilizzo con periodi di inutilizzo al fine di fare riposare la pelle.

Fate attenzione a tenere fuori dalla portata dei bambini e di conservare in luoghi asciutti lontano da fonti di calore che potrebbero far disperdere i principi attivi contenuti all’ interno.

Inoltre è preferibile non effettuare il trattamento se si è in stato di gravidanza o di allattamento e se si soffre di tiroide; leggeri rossori sono normali quindi non allarmatevi ma consultate il vostro medico se i pizzicori aumentano.

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