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Edera: che cos’è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

Edera: che cos'è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

L’edera (Hedera Helix) è un vegetale che appartiene alla famiglia degli Arialiaceae. Questa pianta viene molto utilizzata nei cosmetici, specialmente per la cura delle smagliature, grazie alla sua funzione di sanare ed elasticizzare i vasi sanguigni.
Ora sveleremo di più su questa pianta.

Proprietà dell’Edera

Le diverse peculiarità di questa pianta sono spesso utilizzate per trattamenti di cosmetici, infatti vengono miscelate diverse quantità di edera con creme neutralizzanti per migliorare le imperfezioni della pelle, specialmente per quanto riguarda il problema delle smagliature, grazie alle sue funzioni cicatrizzante, rassodante, nutriente ed elasticizzante dei capillari sanguigni.

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Anche in erboristerie vengono utilizzate le quantità di Edera, data la sua capacità di alleviare la tosse e i sintomi della bronchite, in merito alle proprietà analgesiche, tranquillanti della tosse ed espettoranti.

Come utilizzare l’edera

Interno: Gli estratti di edera possono essere trovati in erboristeria sotto forma di foglie secche, così da essere utilizzate poi per preparare tisane o infusi per depurare le vie respiratorie. Inoltre, è molto importante comperare le foglie secche di edera in erboristeria, in quanto queste ultime sono sempre fornite di elementi raccolti nella giusta stagione, quando le tossine presenti di norma negli alimenti sono minori rispetto al solito.

Esterno: I germogli di edera in crescita sono i costituenti di quelle creme estetiche, che applicate sulle parti del corpo segnate prevalentemente dalla cellulite permettono un miglioramento. In alcuni paesi del Nord Europa, come specialmente l’Irlanda o la Scandinavia, sono animati da una vecchia usanza chiamata “Acqua d’edera”, utilizzata contro rossori, infezioni e irritazioni per bagnare gli occhi.

L’edera e avvertenze

L’edera al suo interno è costituita dalle saponine, elementi che possono provocare danni alla pelle nelle persone intolleranti.
Sul web vi sono alcune vecchie usanze scritte a base di bacche, un frutto caratterizzato anch’esso dalle saponine, in grado di causare irritazioni alle mucose del nostro corpo e il tratto gastrico, a causa di ciò è preferibile non usarlo senza la preiscrizione del medico.
La pianta è composta anche da una tossina, il falcarinolo, precisamente è un alcolizzante molto grassoso ed irritante che aggredisce la superficie epidermide, e una volta assunto in quantità elevate, provoca problemi neurotossici.

Descrizione dell’Edera

Questo genere di pianta è ormai riconosciuta in tutto il mondo ed è di comune immaginazione per le sue meravigliose foglie verdi, di forma a stella con cinque punte, che si diramano come la rampicante pianta liana lignificata, utilizzata spesso come coprente o decorazione sui muri degli appartamenti o le recinzioni situate nelle frontiere.

L’edera nasce prima come frutto, sotto forma di piccolissimi grappoli simili a quelli dell’uva, cioè una bacca che varia dal colore scuro come il nero tendente al bluastro o giallognolo, considerata gravemente tossica per il nostro organismo ma che invece, viene molto apprezzata come cibo prelibato per diverse specie di volatili.

Con il giusto mantenimento fornito dai ami, questa pianta è in grado di arrampicarsi fino ed oltre i trenta metri, grazie a quel tipo di “peluria” molto folta che si forma sui rami rampicanti che in verità sono radici aeree che mutano a seconda del soggetto a cui si aggrappa che può essere la roccia o alberi.

L’edera, in quanto pianta decorativa, non è di un solo tipo perchè ne esistono di molteplici varietà e incroci, che mostra diverse e molteplici caratteristiche differenti, come per esempio nella misura delle foglie, oppure la variazione del colore come di un verde più intenso, maculato in rosso o bianco, e la decorazione che mostrano sulle loro foglie che può presentare delle venature, oppure essere uniforme, marmorizzato, etc..

L’edera e il suo habitat

La pianta dell’edera nasce e cresce in ambienti umidi, come ad esempio nei posti all’ombra dei boschi, dove può così ricoprire e arrampicarsi su piante molto più alte. L’edera difficilmente può essere trovata sui relitti delle campagne.
L’edera è molto resistente al freddo dei paesi del Nord ed anche molto resistente alle calde temperature dei paesi nel Medio Oriente.

Si pensa che le origini di tale pianta risalgano all’antica laurisilva che un tempo occupava tutta l’antica zona del mediterraneo, infatti la pianta dell’edera, in base alle sue diverse tipologie è stata ritrovata in origine nelle Isole Canarie, dove è presente ancora una piccola popolazione appartenente alla laurisilva, dal Caucaso fino ai Balcani, il Nord Africa e il Sud Europeo.
Questa pianta favorisce ambienti aventi un ph neutro e dove il sole non batte molto forte. In presenza di temperature molto basse, con molta difficoltà riesce a svilupparti e ramificarsi.

L’edera e la sua storia

In passato, durante gli anni delle conquiste del Nuovo e Nuovissimo Mondo, la nascita di questa pianta nei diversi paesi come l’Australia,Nuova Zelanda, Stati Uniti e Canada, ha provocato gravi danni all’ambiente persistente a causa dell’invasione dell’edera.

Secondo la cultura araldica, l’edera simboleggiava la persistenza, la grinta, la vera amicizia, un legame di sangue, il ricordo.

Inoltre, questa pianta conserva una sua sacralità grazie ai Druidi Celtici, infatti i diversi culti che si interessavano ad essa sono esistiti fino all’epoca Medioevale, che diedero vita appunto ad antiche ricette di stregoneria a base di edera, soprattutto per la creazione di pozioni d’amore.

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