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Latte di Capra: che cos’è, proprietà, benefici e controindicazioni

Latte di Capra: che cos’è, proprietà, benefici e controindicazioni

Il Latte di Capra è il latte che viene ottenuto dalle Capre molto meno diffuso ed utilizzato in commercio rispetto al latte di mucca poichè ha un sapore ed un aroma molto più intenso.

Ricco di vitamine e facile da digerire tale tipologia era nei secoli precedenti molto ricercato in quanto considerato un alimento prelibato e ingrediente fondamentale per la preparazione di pietanze e dolci.

Le leggende narrano che il primo animale munto fu proprio la Capra e che la capra Amantea con il suo latte abbia sostenuto l’intero allevamento di Giove; ad oggi purtroppo bisogna constatare che tale prodotto è ancora uno degli alimenti principali di numerosi Paesi del Terzo Mondo.

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Di color bianco acceso è disponibile in commercio in forma pastorizzata o sterilizzata a medio o lunga conversazione.

Nel XX secolo si è assistito ad un trend decrescente nella domanda di latte caprino ma negli ultimi decenni sono numerosi i progetti e le start-up che stanno cercando di riportare in vita tale prodotto.

Così come evidenziato da numerose analisi, il latte caprino grazie alla sua composizione chimico-nutrizionale favorisce la digestione e velocizza il metabolismo riducendo i problemi legati alle intolleranze ed alle disfunzioni ed infiammazioni intestinali.

Leggendo questo breve articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere sul Latte di Capra, che cos’è ed in cosa consiste, quali sono le sue proprietà ed i suoi benefici, se esistono quali sono le eventuali controindicazioni. Scopriamo ora insieme qualcosa in più!

Che cos’è il Latte di Capra?

Come già accennato in precedenza il latte di Capra è il prodotto ottenuto dalle Capre che si caratterizza per un’elevata concentrazione nutrizionale e per un ottimo tasso di digeribilità.

A differenza del latte di mucca tale tipologia grazie all’assenza di B-carotene ha un colore molto più bianco ed un sapore intenso e peculiare.

Dopo il latte di asino il latte caprino è il più simile per composizione a quello materno e perciò è particolarmente adatto per i bambini.

Tuttavia bisogna ricordare che esistono diverse tipologie di Capre e questo può influire notevolmente sul sapore e sul retrogusto della bevanda; le specie più utilizzare per la produzione e la commercializzazione del prodotto sono:

  • la Camosciata delle Alpi
  • la Saanen
  • l’Alpina

La conservazione differisce a seconda del processo di sterilizzazione che è stato eseguito e possiamo avere due tipologie di prodotto:

  • a media conservazione o UHT (Ultra High Temperature), sottoposto a 140-150°C per 2-5 secondi, può essere conservato fino a 3 mesi anche fuori dal frigorifero;
  • a lunga conservazione in bottiglia di vetro, sottoposto a 120-130°C per 15-20 minuti, può essere conservato fino a 12 mesi anche fuori dal frigorifero.

Proprietà e Benefici del Latte di Capra

Il latte di Capra è famoso per il suo grado di digeribilità garantito dalla presenza di acidi grassi a media e/o corta catena i quali vengono direttamente assorbiti dalla mucosa intestinale  e successivamente sintetizzati dal fegato senza seguire il classico processo metabolico degli acidi grassi a lunga catena.

Inoltre tale sottotipologia di acidi grassi a corta-media catena non hanno alcun potere aterogeno, quindi anche se appartenenti alle categoria dei saturi essi non influenzano il livello i colesterolo nel sangue.

E’ bene sapere che il latte caprino è ricco di :

Per 100ml di liquido si rilevano:

  • 76 kcal 
  • 46 gr di grassi saturi

Inoltre si rilevano elevate concentrazioni di taurina è un amminoacido particolarmente conosciuta per essere adoperata nelle bevande energetiche per gli sportivi e che svolge un ruolo importante per lo sviluppo e la termoregolazione corporea.

Controindicazioni del Latte di Capra

Il consumo del latte di Capra generalmente non presenta particolari controindicazioni ma non bisogna assolutamente assumerlo se si è allergici nonostante l’elevato livello di digeribilità.

Digeribilità ed antiallergico non devono essere confusi per evitare possibili conseguenze negative.

Si sconsiglia inoltre di assumere l’estratto caprino nel caso in cui siate:

  • minorenni
  • in gravidanza
  • in allattamento
  • se state seguendo un trattamento farmacologico
  • se state seguendo un regime dietetico

Inoltre a causa degli scarsi livelli di b12 è necessario, se si consuma solo tale tipologia di latte, effettuare delle integrazioni vitaminiche in modo saltuario.

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