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Diarrea Gialla: che cos’è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Diarrea Gialla: che cos'è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Risultante essere una sintomatologia che prevede l’espulsione di elevate quantità di feci acquose, sprigionate 3 volte al dì, è la diarrea gialla. Codesto fastidio della defecazione subentra come esito di problematicità e patologie che intaccano l’apparato gastrointestinale.

Spesso, la diarrea gialla risulta essere causa di cambiamenti accidentali coesi alla somministrazione di determinati prodotti farmacologici, al regime alimentare e all’esaurimento.

In ulteriori situazioni, la diarrea si replica con continuità oppure per un lasso temporale prolungato, annunciando la compresenza di fastidi maggiormente preponderanti, costituiti da una complessità nel corso della funzione digerente. Fra i moventi coesi a codesta sintomatologia fanno parte patologie del fegato, del pancreas e delle vie biliari. Codesta patologia risulta evidenziabile ulteriormente nelle sindromi da malassorbimento.

Cause della Diarrea Gialla

La dissenteria giallognola non risulta essere una patologia, altresì una sintomatologia complessiva che subentra in differenti fattori, solitamente gastrointestinali. Solitamente, codesta patologia risulta essere un avviso di determinate malattie che intaccano l’intestino tenue, il fegato, il pancreas e la colecisti.

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La dissenteria giallognola subentra in modo occasionale oppure per un lasso temporale protratto. La dissenteria giallognola sottolinea la compresenza di problematicità di occlusione, che osteggiano la possibilità da parte della bile di arrivare all’intestino. Dunque, lo scarso quantitativo di sali biliari che giunge all’intestino comporta una scorretta funzione digerente dei grassi deglutiti con il regime alimentare, che si sprigionano.

La dissenteria risulta essere dunque una sintomatologia legata a patologie della cistifellea, quali:

  • calcoli biliari
  • colecistite
  • infiammazione del dotto biliare, dovuta da infezioni da batteri e calcoli alla cistifellea
  • colangite sclerosante prematura
  • cirrosi biliare
  • cisti all’interno dei condotti biliari
  • atresia, fibrosi e stenosi delle vie biliari
  • colangiocarcinoma

Una manchevole essiccazione della bile risulta essere causa di una patologia epatica. Particolarmente, la dissenteria giallognola subentra nel caso di:

  • infiammazioni al fegato
  • cirrosi epatica
  • ittero secondario all’accrescimento della bilirubina
  • tumore al fegato

La dissenteria risulta essere causa di una patologia del pancreas, quali:

  • pancreatite
  • determinate tipologie di cancro
  • mancanza congenita di sintesi delle lipasi

In codesta situazione, l’uscita di diarrea si presenta dall’odore sgradevole e dalla consistenza ungente per l’elevato quantitativo di grassi non assorbiti.

La dissenteria giallognola subentra quale espressività di problematicità all’intestino tenue che causano l’accrescimento della rapidità del condotto degli alimenti e della complessità digerente. Codesti problemi presentano patologie infiammatorie intestinali, quali:

La dissenteria giallognola subentra nelle patologie che intaccano con la regolare assimilazione dei nutrienti nel corso della funzione digestiva, quale la celiachia ed ulteriori sindromi da scorretta assimilazione.

In codesta situazione, la dissenteria giallognola risulta evidenziabile ulteriormente in compresenza di patologie da reflusso gastroesofageo, il quale comporta la digeribilità degli alimenti velocizzati rispetto al regolare da parte dell’organismo.

La dissenteria giallognola risulta essere causa di infezioni da batteri, virali e parassitarie del condotto gastrointestinale, quale:

  • gastroenterite
  • patologie di Whipple
  • giardiasi
  • enterite tubercolare
  • mononucleosi
  • febbre giallognola

Nel caso in cui dovesse persistere nel decorso temporale, la diarrea giallognola risulta essere sintomatologia della fibrosi cistica, intolleranze alimentari e carcinoma del colon.

Sintomi della Diarrea Gialla

La dissenteria giallognola subentra con il cambiamento della colorazione della defecazione. Codesta sintomatologia subentra, in base al movente causa, quale condizione rara contigua oppure periodica. A seconda del movente alla base, la dissenteria giallognola subentra con ulteriori sintomatologie che intaccano l’intestino e il condotto digerente.

Fra le più comunitarie rientrano:

  • tenesmo, ulteriormente in mancanza delle feci
  • defaticamento
  • rigonfiamento
  • mancanza di appetenza
  • rigurgito e voltastomaco
  • dolenza all’addome
  • prurigine proliferato
  • ittero

La diarrea giallognola, se replicata, al di là della mancanza di acqua, causa la mancanza di proteine e sali minerali che tendono ad essere somministrati dall’intestino. Le cause presentano disequilibri dell’equilibrio idrosalino, deidratazione e acidosi anabolica con ipotensione, riduzione della diuresi, tachicardia e abulia.

Diagnosi della Diarrea Gialla

Laddove la dissenteria giallognola dovesse essere proliferata oppure contigua, risulta essenziale chiedere consulto specialistico al fine di ottenere un quadro clinico accurato. Il processo di diagnosi consiste nell’anamnesi, nel test specifico del soggetto e nell’analisi del sangue e della minzione.

Per quanto concerne la redazione di codeste sintomatologie risultano efficienti, successivamente, gli esami chimico-fisici, colturali e parassitologici delle feci.

Al fine di combinare il movente causa della dissenteria giallognola e redigere il corretto trattamento terapico, lo specialista raccomanda lo svolgimento di:

  • esofagogastroduodenoscopia, quale esame endoscopico che permette di evidenziare la parte interna dell’esofago, dello stomaco e del duodeno
  • colonscopia, al fine studiare l’area interna del colon, evidenziando polipi oppure traumi da cancro
  • TAC oppure RMN, al fine di identificare traumi neoplastici

Possibili cure della Diarrea Gialla

Per quanto concerne la cura, i trattamenti risultano differenti a seconda del movente causa della fuoriuscita della dissenteria giallognola. Nel momento in cui la sintomatologia dovesse subentrare in modo occasionale, non bisogna allarmarsi in quanto solitamente non risulta essenziale ricorrere a trattamenti caratteristici.

In ulteriori situazioni, contrariamente, la dissenteria giallognola risulta essere episodio di patologie che necessitano di cure specifiche. Nel caso in cui la fuoriuscita dovesse essere contigua, risulta possibile fare ricorso a prodotti farmacologici antidiarroici, prendendo in considerazione che codesti non trattano la malattia, altresì risultano essere soggetti a sintomatologie soltanto per quanto concerne la dissenteria giallognola.

In aggiunta, codesti prodotti farmacologici hanno controindicazioni, dunque risulta raccomandabile consultare uno specialista antecedentemente alla somministrazione.

Al fine di risoluzionare la problematicità, lo specialista, dopo aver prescritto l’iter curativo maggiormente idoneo, raccomanda al soggetto di prediligere una dieta che vede la consumazione di soli alimenti in bianco e ridotta aggiunta di condimenti.

Nelle tipologie leggere oppure acute, al di là dell’aggiunta di acqua dispersa, risulta raccomandabile prediligere un regime alimentare restrittivo e ridurre la consumazione di alimenti dall’elevato apporto di fibre, tè, caffè, alcolici e latticini.

In aggiunta, nel caso di dissenteria gialla, lo specialista raccomanda la somministrazione di fermenti lattici al fine di regolamentare le funzionalità intestinali, mediante la regolamentazione della flora batterica. Nelle condizioni acute, il trattamento richiede rapidità al fine di salvaguardare e curare la deidratazione. Dunque, risulta essere apportare liquidi, sali minerali e zuccheri persi, mediante cibi, elettroliti e fleboclisi.

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