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Le castagne d’acqua cinesi risultano essere dei rizomi eduli della pianta caratteristica del continente Asiatico, così come in Australia, Africa tropicale e delle isole del Pacifico e dell’Oceano Indiano.
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Tipologia delle Castagne d’acqua Cinesi
Conformazione delle Castagne d’acqua le presentano come piccine e aventi formato tondo. La buccia si presenta di tonalità bruna lucente contrariamente alla polpa, la quale si presenta di tonalità biancastra e avente una compattezza scricchiolante.
Tendono ad essere mangiate prive di cottura, lievemente cotte in ebollizione oppure grigliate. In altri casi vengono poste sotto il sale prive del guscio oppure chiuse all’interno di contenitori.
Proprietà nutritive
Tali castagne si presentano come un cibo vegetale alquanto utilizzato nei programmi alimentari vegani, vegetariani e nei programmi religiosi o filosofici. Non rientrano nè nel gruppo dei cereali, nè nel gruppo dei tuberi, ma riflettendo sulla strutturazione chimica, probabilmente rientrano nell’insieme dei cibi maggiormente importanti. Presentano un contributo energetico leggermente più alto alle patate e più basso al contributo energetico delle castagne tradizionali.
Inoltre, hanno un elevato quantitativo di carboidrati, capaci di superare la quota del peso delle castagne seccate. Il quantitativo glucidico è composto principalmente da amido, contrariamente agli zuccheri semplici. Risultano pertanto un’ottima sorgente fibrosa e non presentano al loro interno colesterolo. Il quantitativo vitaminico, presenta riboflavina e piridossina. Per quanto concerne i sali minerali, contrariamente, presentano potassio, rame e manganese.
Tali castagne aderiscono a qualsiasi tipologia di programma alimentare, a patto che le razioni siano eque alle malattia tra cui: iperglicemia, ipertrigliceridemia ed eccesso di peso. Non presentano al loro interno glutine o lattosio e tendono ad essere adoperate ugualmente da soggetti affetti da intolleranze.
Risulta pertanto complicato rilevare la razione media opportuna, poiché le castagne d’acqua cinese non risultano essere un cibo italiano. Per quanto concerne dunque l’apporto nutritivo, risulta probabile determinare che, se tale alimento viene usato sotto forma di spuntino, la razione non deve superare i 200 gr.
Utilizzi delle castagne d’acqua cinesi
Tali castagne risultano essere un alimento alquanto utilizzato all’interno di pietanze orientali. Nello Stato Cinese, tendono ad essere ingerite prive di cottura, spesso con aggiunta di zucchero in quanto presentano una compattezza alquanto scricchiolante. Pertanto spesso tendono ad essere tritate al fine di creare una farina bianca, adoperata per imballare le torte tradizionali.
Data la particolare compattezza, tendono ad avere delle pareti cellulari collegare tra loro e consolidate da determinati composti fenolici, mantenendo la loro croccantezza nonostante siano sottoposti a cottura oppure alla custodia all’interno di liquidi. Codesta peculiarità è facilmente rintracciabile anche in ulteriori vegetali conformi tra cui: noci tigre e cachi. Presentano un gusto alquanto delicato similare alla nocciola. Il sovrabbondante condimento tende a coprire l’aroma. Pietanza caratteristica a base di tale alimento presenta l’aggiunta di germogli di bambù, sementa di coriandolo, zenzero, olio di sesamo e piselli.
Ambito botanico
Nonostante il nome faccia pensare a frutti o sementa, la castagna d’acqua cinese non risulta essere nessuno dei due. Contrariamente la radica immerge i corrispettivi fusti sotteranei all’interno del fango.
La pianta presenta una conformazione similare agli giunchi ed è capace di giungere ad un’altura pari ai 1,5 mt. Tali castagne fanno parte del gruppo delle Cyperaceae e presenta una conformazione ed un colorito alquanto similare alla tipologia delle trapaceae.
Naturalmente, al fine di differenziarli risulta opportuno riconoscere la conformazione delle diversificate tipologie di castagna. Il raccolto risulta noto in qualsiasi parte del mondo col denominativo di water caltrop.
