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Asparagi Selvatici: cosa sono, proprietà, valori nutrizionali, utilizzi e controindicazioni

Asparagi Selvatici: cosa sono, proprietà, valori nutrizionali, utilizzi e controindicazioni

Risultanti essere delle erbe volontarie che fuoriescono dal terreno con l’avvento della stagione primaverile, sono gli asparagi selvatici. Solitamente fuoriescono accanto alle leccete oppure all’interno delle boscaglie costituite da latifoglie, sebbene l’evidenzi-azione non risulti essere esemplificata.

Risultante essere una pianta mangiabile alquanto essenziale nella zona del Mediterraneo, è l’asparago selvatico. La zona peculiare della pianta che tende ad essere adoperata per l’alimentazione risultano essere i germogli.

Tende ad essere coltivato sin dall’antichità e risulta rappresentare una coltivazione particolare per le aree rurali poiché frugale e dunque coltivabile ugualmente nei suoli aridi. Risulta essere un cibo salutare adoperato nel campo medico popolare sotto forma di diuretico per la cura di differenti fastidi annessi ai reni.

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Viene deglutito previa cottura in differenti pietanze, sebbene sia prediletto congiuntamente alle uova, e dunque internamente a frittate, uova strapazzate e uova in camicia.

Proprietà degli asparagi selvatici

Conosciuto col denominativo di asparago selvatico, è l’asparagus acutifolius. Quest’ultimo risulta essere una pianta sempreverde rientrante nel complesso familiare delle Asparagus e Liliaceae. Sebbene solitamente venga evidenziato come un asparago cinese, l’asparago selvatico risulta crescere nel Mediterraneo.

Ad oggi, risulta essere un’erba nota nel campo medico cinese nonché nel campo medico coreano e si sviluppa nelle zone delle montagne. I taoisti asseverano che la consumazione delle radice di asparagi selvatici conferisca al soggetto la potenzialità di spiccare il volo.

Codesto risulta riguardare la potenzialità di innalzarsi oltre le banalità e risulta essere la singolarità del Dio di raggiungere la pace. I cinesi affermano che la saggezza ha origine dai polmoni. L’asparago selvatico risulta essere infatti un tonificante preponderante seppur leggero per il muscolo respiratorio.

Risulta vantaggioso per i fumatori e per coloro che svolgono attività lavorativa nelle zone aride così come per i soggetti aventi tosse essiccata. Agevola l’umidificazione polmonare e l’eliminazione delle sostanze tossiche dalle vie respiratorie agevolando positivamente le funzionalità respiratorie.

Codesta erba incrementa difatti le potenzialità del corpo di sviluppare muco, agevolando la respirazione.

Valori nutrizionali degli Asparagi Selvatici

Alquanto rintracciabili all’interno delle vitamine e dei minerali, risultano essere: vitamina E, vitamina B9, vitamina C e manganese. Un quantitativo di 100 grammi conferisce all’incirca:

Utilizzi degli Asparagi Selvatici

Alquanto adoperato dai soggetti femminili al fine di agevolare i fastidi causa delle mestruazioni e del climaterio nonché malfunzionamenti sessuali, è l’asparago selvatico.

I germogli mangiabili vantano di caratteristiche favorenti la diuresi, nonché proprietà antiedemigene, antireumatiche, depuranti e calmanti. Dalla radice secca risulta probabile ricavare la tintura madre dalle caratteristiche benefiche depuranti, favorenti il dimagrimenti e antinfiammatorie.

Nell’ambito medico popolare toscano, i germogli tendono ad essere adoperati per la preparazione di decotti, i quali se somministrati per via orale, operano funzione favorente la diuresi e funzione antinfiammatoria. Risulta essere ritenuto un cibo salutare con funzione diuretica e purificante.

La consumazione risulta consigliata nel campo medico popolare sotto forma di digestivo, al fine di curare differenti fastidi ai reni e al fegato, nonché patologie alla prostata, litiasi dei dotti biliari oppure infiammazioni della bile nonché favorire il dimagrimento.

Controindicazioni degli Asparagi Selvatici

Vantaggio degli asparagi selvatici risulta essere la compresenza di acido urico, conosciuto ulteriormente per le avvertenze. La consumazione degli asparagi selvatici risulta essere difatti non raccomandata a coloro che sono affetti da gotta, problematicità ai reni e infiammazioni all’apparato urinario.

In aggiunta, gli asparagi selvatici hanno all’interno un vantaggioso quantitativo di acido acetilsalicilico e dunque coloro che sono affetti da intolleranze a codesta sostanza devono ovviare la consumazione oppure regolamentarne il consumo moderato.

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