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Allucinazioni: cosa sono, sintomi, cause e possibili cure

Allucinazioni: cosa sono, sintomi, cause e possibili cure

Per Allucinazione si intende un fenomeno di tipo psichico, dove il soggetto pensa a cose immaginarie come se fossero reali; in psicopatologia viene definita percezione senza oggetto. Vediamola nel dettaglio.

Cosa sono le Allucinazioni?

Le allucinazioni, quali alterazioni della realtà, si hanno prevalentemente in concomitanza di ulteriori fenomeni psichici come malattie neurologiche psichiatriche, tipo demenza degenerativa, schizofrenia e delirium tremens che si manifesta con alcolismo cronico.

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Le allucinazioni possono talvolta dipendere da sostanze stupefacenti del tipo:

  • psicolocibina, ovvero un alcaloide presente nei funghi Basomiceti,
  • mescalina, ovvero un alcaloide del peyote, che altro non è che un piccolo cactus messicano,
  • acido lisergico e dietilammide (LDS).

Le varie tipologie di allucinazione, si distinguono a seconda dell’organo interessato. L’origine delle manifestazioni viene comunque determinata dalla tipologia dei sintomi e dei segni. Tra le varie tipologie della stessa abbiamo:

  • ALLUCINAZIONE ACUSTICA o uditiva. Sono le più comuni e si verificano sotto forma di disturbi mentali a decorso cronico, tipo come avviene con la schizofrenia. Queste vengono solitamente notate con frasi o discorsi minacciosi, imperativi o denigratori.
  • ALLUCINAZIONI VISIVE. Si hanno in genere quando si percepiscono persone od immagini non esistenti. Questa tipologia si presenta in genere in concomitanza di malattie organiche acute al cervello, ma anche in seguito ad intossicazioni da alcool e farmaci, schizofrenia, febbre (più specificamente delirio da febbre), ed encefalopatia.
  • ALLUCINAZIONI OLFATTIVE. Queste si hanno quando si percepiscono odori che non esistono affatto, che vengono emanati dal soggetto in questione ma anche da soggetti esterni. Questa tipologia di allucinazione di manifesta alle lesioni del lobo temporale dell’encefalo, ma anche nella schizofrenia.
  • ALLUCINAZIONI TATTILI. Queste si manifestano tramite percezioni tattili che non esistono, in genere pensando ad insetti che strusciano su per la pelle. Queste si hanno quando si sospendono le assunzioni di alcool o quando si abusa di cocaina.
  • ALLUCINAZIONI CENESTESICHE. Altro non sono che delle alterazioni di consistenza e funzione di visceri, ma si presentano anche come sensazione di invasione da corpi estranei od animali.

Talvolta, le allucinazioni possono manifestarsi anche in pazienti sani con determinati disturbi, quali:

  • privazione del sonno
  • situazioni ad intenso stress

Sintomi delle Allucinazioni

Le allucinazioni, in molti casi, possono seguire ulteriori sintomi che si differenziano a seconda del disturbo, della condizione o della malattia sottostante. Sovente la sintomatologia va ad intaccare il cervello e di conseguenza tutti i sistemi corporei.

Le allucinazioni possono affiancare sintomatologie cognitive o psicologiche come:

  • agitazione, ansia o irritabilità
  • alterazioni dell’umore, comportamentali o della personalità
  • stato confusionale, smemorataggine
  • manie, fissazioni, ossessioni
  • problemi di memoria, difficoltà a parlare, pensare, scrivere, leggere o comprendere
  • umore depresso
  • umore instabile
  • scarsa capacità di giudizio
  • disturbi del sonno
  • sindrome da astinenza o depressione

Le allucinazioni possono affiancare anche sintomatologie legate ad ulteriori sistemi corporei, come:

  • variazione dell’appetito o del peso corporeo
  • ingrossamento di fegato e ghiandole, come milza e linfonodi
  • sintomi simili a quelli influenzali (tipo cefalea, stanchezza, tosse, febbre, dolori e mal di gola)
  • disturbi dell’equilibrio e di coordinazione
  • debolezza, cambiamenti sensoriali o incontinenza
  • contrazioni muscolari, spasmi o attacchi convulsivi
  • nausea
  • difficoltà nell’ingerire i cibi
  • stanchezza fisica

Raramente le allucinazioni sono esse stesse un sintomo legato ad ulteriori condizioni molto gravi che hanno urgentemente bisogno di consultazione. In presenza dei seguenti sintomi bisogna repentinamente chiamare il 118 o affrettarsi ad andare al pronto soccorso:

  • risultare di essere un pericolo per se stessi o per gli altri (anche con comportamento irrazionale, pericoloso o autolesivo)
  • unghie o labbra blu
  • mutamento dello stato di coscienza o di vigilanza
  • mutamento dello stato mentale o comportamentale improvviso, come stato confusionale, delirio, letargia e allucinazioni
  • dolore al torace, senso di oppressione toracica, palpitazioni
  • febbre superiore ai 38.3°C
  • frequenza cardiaca rapida (tachicardia), frequenza cardiaca bassa (bradicardia) o ritmo cardiaco anomalo (aritmia)
  • problemi o difficoltà respiratorie, come fiato corto, difficoltà di respirazione, respiro affannoso, assenza di respiro, soffocamento
  • attacco convulsivo
  •  vomito grave e persistente
  • forte dolore
  • traumi, tipo lesioni oculari, ustioni, deformità ossee e altre lesioni

Cause legate alle Allucinazioni

Tra le principali cause che possono portare ad allucinazioni troviamo:

  • Alcolismo
  • Demenza vascolare
  • Forte depressione
  • Depressione post-partum
  • Disturbi bipolari
  • Disturbi post-traumatici provocati dallo stress
  • Encefalite
  • Ipocondria
  • Malattia di Creutzfeldt-Jakob
  • Morbo di Alzhaimer
  • Morbo di Parkinson
  • Porfiria
  • Psicosi di Korsakoss
  • Rabbia
  • Salmonella
  • Schizofrenia
  • Sindrome Serotoninergica

Possibili cure alle Allucinazioni

Principalmente, si suole trattare le allucinazioni con la farmacoterapia, ed in particolare con farmaci antispicotici indicati per il problema psichico in questione. La sua efficacia viene incrementata nel momento in cui vengono fatti altri trattamenti in concomitanza: come ad esempio la psicoterapia di sostegno, utile al soggetto ad accettare e meglio sopportare il problema, facendo in modo che venga meglio gestito nella quotidianità.

Se si ha subito un carico a danno delle funzioni cognitive, risulta molto utile la cognitive remediation, che altro non è che un programma che punta ad allenare specifiche funzioni cognitive.

La terapia cognitivo-comportamentale permette di ridurre e gestire meglio il problema, facendo in modo che l’allucinazione venga riconosciuta, così come ne venga riconosciuta la criticità e venga infine padroneggiata dal soggetto. Lavorando costantemente si giunge ad una incrementata consapevolezza del disturbo, permettendo così l’attuazione della terapia con i farmaci. Permette, infine, di consolidare le capacità metacognitive del soggetto, potenziando anche le abilità sociali attraverso i social skill training.

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