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Tisana dei Monaci Buddisti: che cos’è, a cosa serve, benefici e controindicazioni

Tisana dei Monaci Buddisti: che cos'è, a cosa serve, benefici e controindicazioni

Per chi non ne avesse mai sentito parlare, la tisana dei monaci Buddisti è un ottimo rimedio per depurare il corpo oppure perdere peso. Alla base di questi importanti benefici troviamo il mix di erbe che prevede la sua preparazione. Scopriamone insieme tutti i dettagli.

Che cos’è e a cosa serve la tisana dei Monaci Buddisti?

La tisana dei monaci Buddisti risulta essere una bevanda ricca di proprietà benefiche, e la preparazione avviene servendosi di particolari erbe officinali, in possesso di numerose proprietà. A lungo la ricetta è stata un segreto, forse a causa dello stile di vita che conducevano i tibetani, i quali avevano fatto voto di silenzio e riflessione.

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Ad oggi questa tisana ha acquisito davvero moltissimo successo, prevalentemente per il fatto che consente di dimagrire, e chi tra noi non vuole entrare in possesso del miglior rimedio per perdere peso. E’ facile reperire l’infuso già confezionato, oppure prepararlo in casa acquistando uno ad uno gli ingredienti.

Non è possibile classificare con esattezza quando questa sia nata, sappiamo soltanto che già a partire dell’XI secolo si vociferava di una “bevanda preziosa”, in grado di donare maggiore salute ed energia all’organismo. L’origine è stata dunque collocata nel V secolo, quando le erbe che la compongono erano definite sacre.

Ingredienti della tisana dei Monaci Buddisti

La tisana dei monaci Buddisti non si compone di un unico componente, ma possiede bensì un mix tra erbe, fiori spezie, che gli conferiscono proprio l’aroma buono ed intenso. Non è stato però possibile scoprire quale sia il dosaggio di ognuna di queste erbe, in quanto ancora segreto, ma sappiamo quali sono gli ingredienti, per cui non si può far altro che sperimentare.

  • Foglie di citronellamolto note per l’effetto repellente, ma anche per le numerose proprietà benefiche per tutto il corpo. I suoi principi attivi sono il citronellolo geraniolo, dall’azione depurativa, antispastica, decongestionante e rilassante. Vengono dunque aggiunte per facilitare la digestione, espellere le tossine e contrastare ansia ed agitazione.
  • Foglie di tè verdenon sottoposte però a fermentazione, così da mantenere inalterato il quantitativo di antiossidanti naturali che vanno a combattere l’invecchiamento delle cellule. Le troviamo sovente all’interno delle diete indicate per la perdita di peso, viste le proprietà stimolanti per il metabolismo e le proprietà toniche che, se accompagnate a dello sport, permettono di ridurre la cellulite. Tra i principali principi attivi si annoverano teina, teofillina teobromina, quali componenti psicoattivi capaci di smuovere il sistema nervoso centrale.
  • Fiori di fiordaliso, dal colore azzurro-blu, con proprietà sfruttate per creare colliri adatti agli occhi o prodotti indicati per la cute. L’azione è antiinfiammatoria ed astringente, e sotto forma di tisana genera proprietà diuretiche per la rimozione delle tossine. I principi attivi implicati sono le pectinegli antociani ed i flavonoidi
  • Succo di aloe sotto forma di polvere, solitamente usata per curare irritazioni ed infiammazioni cutanee generate da alcune patologie. L’assunzione orale ne permette invece effetti lassativi grazie alle aloine che vanno ad incrementare i movimenti intestinali. Si noterà dunque un più regolare transito intestinale, prevalentemente se si soffre di colite od intestino pigro.
  • Spezie del Mediterraneo, sarebbe a dire un insieme di erbe che crescono in questa area, come menta piperita e rosmarino. Grazie a queste, la tisana dei monaci Buddisti non avrà solo un gradevole aroma, ma donerà anche sollievo da disturbi a carico dell’apparato digerente, visti i principi attivi di oli essenziali ed acidi fenolici, capaci di stimolare la creazione di bile.
  • Foglie di Tulsi, quale ingrediente definito non necessario, visto che non sempre è presente. In India se ne parla in quando “regina delle piante”, visti gli importanti poteri di guariti ad essi associati. Il Tulsi possiede molti antiossidanti e principi attivi capaci di ridurre lo stress, rinforzare il sistema immunitario e migliorare l’intero sistema cardiovascolare.
  • Ginsengdove i principali principi attivi risiedono nelle radici, per cui da molti anni usati contro molteplici problematiche. Risulta essere molto abbondante di vitamine, oli essenziali e ginsenoidi contro ipertensione, mancanza di sonno, gastrite, affaticamento e stress in generale. Si usa prevalentemente per l’azione antiossidante che combatte LDL e glicemia.

Benefici della tisana dei Monaci dei Buddisti

Leggendo tutti gli ingredienti che compongono la tisana dei monaci Buddisti, non sarà complicato capire che i benefici sono molteplici, ovviamente se si parla di un’assunzione regolare. All’infuso vengono altresì attribuite delle vere proprietà terapeutiche, e dunque:

  • Effetto dimagrante, perché permette di depurare e disintossicare il corpo visti i principi attivi contenuti, in grano di consentire la sintesi degli acidi grassi, nonché il dimagrimento. Si affiancano anche proprietà diuretiche drenanti che permettono al corpo di sgonfiarsi; l’effetto dimagrante è ovviamente garantito se all’assunzione della tisana dei monaci Buddisti vi si affianca una dieta ipocalorica e dello sport.
  • Disintossicante, visto che opera a discapito delle tossine accumulatesi in seguito ad alimentazione scorretta e stile di vita insano. Vi si accostano anche azione antiinfiammatoria drenante, in grado di combattere la cellulite e buccia d’arancia causati dal danneggiamento del tessuto adiposo posto sotto la cute.

Controindicazioni della tisana dei Monaci Buddisti

Visto che la tisana dei monaci Buddisti non risulta essere un medicinale, e prodotto essenzialmente con ingredienti al 100% naturali, non dovrebbe comportare particolari controindicazioni. Prima di intraprendere però dei trattamenti che la includano, è importante rivolgersi al medico di fiducia, in quanto questa va ad apportare delle modifiche ad alcune delle funzioni fisiologiche; solo lui sarà in grado di guidarvi al meglio.

Gli effetti collaterali maggiormente manifestati in seguito all’assunzione sono:

  • disturbi all’intestino, vista l’aggiunta di aloe, in grado di provocare coliche e diarrea in soggetti con predisposizione;
  • ansia, viste le xantine che possono andare ad aggravare dei disturbi a carico del sistema nervoso centrale, tipo stress o ansia;
  • interazione con medicinali, dovuta da alcuni principi attivi che possono proprio interferire con alcuni di questi. E’ importante perciò evitare l’assunzione della stessa laddove si stia effettuando una terapia con diuretici.

Si suole sconsigliare la tisana dei monaci Buddisti anche in fase di gravidanza, allattamento ed ai bambini, in quanto sono tutte e 3 delle particolari fasi, e non si conoscono con l’esattezza gli effetti che questa potrebbe sortire su questi soggetti, divenendo addirittura pericolosa.

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