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Arancia: proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Arancia: proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

L’ArancioCitrus aurantium dulce, è un albero che appartiene alla famiglia delle Rutacee. Esso si presenta con foglie di colore verde scuro, lucide, lunghe e carnose, e con fiori profumati che contano cinque petali. Esso produce frutti, appunto le arance, di forma tondeggiante, costituiti da un esocarpo esterno, commestibile e suddiviso in 8-12 spicchi (il flavedo), di colore arancione quando è completamente maturo, ed un mesocarpo (l’albedo), di colore bianco e e consistenza spugnosa, dal sapore amaro.

Insieme al limone, al pompelmo ed al mandarino, l’arancia appartiene alla categoria degli agrumi. Essa può tornare utili in molti casi: in caso di inappetenza, come apporto vitaminico, come antiossidante, per favorire la digestione e l’attività del cervello, per curare dolori allo stomaco, ed per ottenere un effetto calmante.

Essa viene inoltre utilizzata in ambito cosmetico, in particolare la buccia, per combattere la cellulite.
Infine, l’arancia è molto utilizzata in cucina, per cucinare tanto la carne quanto il pesce, ma anche per delle semplici macedonie di frutta.

Proprietà e benefici delle arance

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Sono sicuramente numerosi i benefici che le arance possono apportare al nostro organismo, tra cui quelli di sotto elencati.

  • L’arancia è molto utile se utilizzata per la fitoterpia, in virtù delle sue azioni antispasmodiche e stomachiche, essendo fondamentale soprattutto in caso di inappetenza
  • Grazie alla presenza nelle arance delle furocumarine, quali sono dei pigmenti foto-sensibilizzanti, esse sono utilizzati per prodotti destinati a curare problemi relativi alla cute. Ad esempio, l’estratto di arancio viene utilizzato per realizzare creme anti-aging e creme dopo-sole
  • Grazie ai citroflavonidi contenuti nelle arance, esse svolgono un’azione di rafforzamento dei vasi capillari 
  • La vitamina C contenuta nelle arance, conferisce ad esse una proprietà antiscorbutica, e fa in modo che esse combattano il proliferare dei radicali liberi, causa dell’invecchiamento cellulare, e rafforzino il nostro sistema di difese immunitarie
  • Consumare arance abitualmente, inoltre, migliora il processo digestivo. Esse, infatti, contengono sostanze che stimolano la produzione di succhi gastrici, e combattono i dolori e i fastidi del tratto gastro-intestinale
  • Se si sceglie di utilizzare le foglie di arancio essiccate, si scoprirà che esse sono molto utili come sedativi, diuretici e stomachici. E’ possibile anche preparare un decotto con le foglie essiccate, per combattere la tosse ed alleviare gli spasmi
  • I fiori di arancio essiccati, invece, tornano molto utili nel trattamento di soggetti che soffrono di insonnia.
  • Secondo alcuni studi, condotti su topi per circa tre settimane, le arance sarebbero in grado di abbassare l’uricemia, ossia la quantità di acido urico che circola nel sangue, e l’uricosuria.
  • L’essenza di arance, infine, viene utilizzata prevalentemente dall’industria profumiera, al fine di realizzare acque profumate, deodoranti, shampoo, creme, bagnoschiuma al profumo di arancio; e dall’industria alimentare, per marmellate, merendine, succhi e gelatine di frutta

Varietà di arance

Le varietà di arance sono generalmente due: quelle bionde e quelle rosse. Tra le prime, si ricordano, ad esempio la navelinawashington navel, che rispetta i canoni dell’arancia fin’ora descritti; tra le seconde, invece, non si può non ricordare la Rossa Sicilia, che può essere mora, sanguinello o tarocco. Le arance rosse, in particolare, sono così denominate perchè hanno la polpa di colore rosso, grazie alla presenza delle antocianine.

Ovviamente, oltre a queste due principali categorie ci sono moltissime altre sottocategorie, in cui le arance si differenziano per la polpa, per il succo, per il gusto, per la grandezza e per il colore. Si fa, ad esempio, la distinzione tra le arance da spremuta, quali hanno molta polpa ma buccia sottile, e le arance da tavola, quali hanno, invece, la struttura opposta.

Valori nutrizionali delle arance

I valori nutrizionali di un’arancia di circa 100g sono i seguenti:

  • 34Kcal, non a caso le arance vengono spesso indicate nelle diete per il loro basso apporto calorico
  • 87g d’acqua
  • 8g di carboidrati
  • 1,6g di fibre
  • 0,7g di proteine
  • 0,2g di grassi
  • Acido ascorbico
  • Citroflavonidi
  • Carotenoidi
  • Flavoni, tra cui narirutina ed esperidina
  • Antocianine, tra cui cianidin-3-glucoside, che si trovano in particolare nelle  arance rosse
  • Acidi idrossicinnamici, tra cui il ferulio, il cumarinico e il caffeico
  • Oli grassi
  • Limonene
  • Monoterpene
  • Aldeidi
  • Geraniale
  • Furocumarine
  • Nerale

In particolare, grazie al limonene ed al monoterpene, che si trovano prevalentemente nella buccia, è possibile ricavare dall’arancia un olio essenziale, l’essenza di Portogallo.

Curiosità sulle arance

  • L’arancio dolce risulta essere, al momento, l’agrume più coltivato e consumato a livello mondiale. In questa classifica, l’Italia occupa il 5° posto, in base alla propria produzione di arance; il Brasile, invece, si è accaparrato il primo posto
  • Sembrerebbe che l’arancio dolce sia originario della Cina, seppur fosse già conosciuto a tempi dell’Antica Roma. Molto probabilmente, fu commerciato nelle Penisola Iberica solo nel 1300 circa, ma era già arrivato in territorio siculo, grazie agli Arabi, nel  IX secolo d.C.
  • Al giorno d’oggi i modi in cui viene chiamata l’arancia sono svariati, e cambiano a seconda del dialetto utilizzato, eccone alcuni più ricorrenti: purtualli (in dialetto siciliano), portogàl (in dialetto ferrarese), partaall (in dialetto abbruzzese), partaall (in dialetto ligure ), naransa (in Veneto), purtiall (sul Gargano), portacallu (in dialetto pugliese).
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